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Il ruzzo vieta di bere durante il servizio

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il Ruzzo, la prima società pubblica della Provincia di Teramo, ha deciso di vietare a tutti i dipendenti fino al Cda, di bere prima del servizio. Bere alcolici, ovviamente.
L'esempio partirà dal prossimo CDA che non sarà più rinviato per nessun grado di motivo. Neanche per un 5,5%. Una birretta, insomma.
Una risoluzione che ci si augura sia votata da tutto il consiglio di amministrazione.
L'idea, onore al merito, sembrerebbe essere nata dalla sensibilità del vice presidente Ciapanna, che da sempre è impegnato nella lotta contro l'abuso di alcolici.
Convinto dei danni evidenti da demenza e cognitivi...per Ciapanna è diventata una battaglia di civiltà.
Un apposito etilometro sarà fatto istallare in sede per controllare il tasso alcolico del post pranzo.
Un'equipe di medici e psicologi valuterà i risultati e organizzerà incontri di gruppo. Tale iniziativa sarà estesa anche al consiglio comunale di Teramo.
Il sindaco Brucchi e il senatore Tancredi, da sempre strenui difensori della politica sociale di Carlo Ciapanna, hanno garantito il loro incondizionato appoggio politico.
Auguriamoci di fare tempo. In Vino veritas. Salute.
 

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Commenti

Chi conosce la storia sta morendo dal ridere, altri si dovrebbero vergognare. Falconi sei sprecato. Ma veramente.
Ma è chiarissimo, chi "stravende" acqua non può consentire ai propri dipendenti che si beva altro....è ha ragione purchè.... non sia quella di Piaganini...ciao bruno p.s.:......a chi non beve vino Dio neghi anche l'acqua...così ho sentito dire....crolleranno i fatturati...
Sono piegato in due dal ridere. Falconi Presidente.
Caro Giancarlo, sono in fondo ancora il tuo Rettore. Dovresti portarmi rispetto. Ci vediamo Sabato.
il bere in servizio è vietato dalla legge dello Stato ! ma nessuno controlla , nemmeno alla Asl
......all'uscita faranno la prova "del palloncino" agli im....piegati??

FALCONI SEI GRANDE!!! potevi però dire di più su questa cosa... la gente che non sa crede davvero all'etilometro per i dipendenti!!! Articolo fantastico che però ci riporta ad una triste realtà che vede la cosa pubblica in mano agli amanti del "Bacco"... che tristezza!!

è chiaramente una scelta di mercato.
Falcò leggo i complimenti al tuo articolo e di gente piegata in due dal ridere. Ma se non spieghi bene cosa è successo, l'articolo rischia di diventare un messaggio in codice solo per pochi eletti.
l'etilometro dovrebbero obbligarlo. ... Sicuramente non ai dipendenti comuni.... Falconi sei un grande sai sempre tutto Purtroppo al ruzzo invece di prendere decisioni importanti ci si beve sopra E a noi non ci danno neanche i buoni pasto. ... Sono a ruzzo da decenni e certi personaggi non ci sono mai stati. Che schifo
..Presi la bottiglia ed andai in camera mia. Mi spogliai tenni le mutande ed andai a letto: era un gran casino. La gente si aggrappava ciecamente a tutto quello che trovava: comunismo, macrobiotica, zen, surf, ballo, ipnotismo, terapie di gruppo, orge, ciclismo, erbe aromatiche, cattolicesimo, sollevamento pesi, viaggi, solitudine, dieta vegetariana, India, pittura, scultura, composizione, direzione d'orchestra, campeggio, yoga, copula, gioco d'azzardo, alcool, ozio, gelato allo yoghurt, Beethoven, Bach, Budda, Cristo, meditazione trascendentale, succo di carota, suicidio, vestiti fatti a mano, viaggi aerei, New York City, e poi tutte queste cose sfumavano e non restava niente. La gente doveva trovare qualcosa da fare mentre aspettava di morire. Era bello avere una scelta: Io l'avevo fatta da un pezzo la mia scelta. Alzai la bottiglia di vodka e la bevvi liscia. I russi sapevano i fatti loro.» (Charles Bukowskj)
Scusate ma di cosa si parla precisamente in questo articolo? Chi conosce la storia e sta morendo dal ridere, fateci sapere a tutti essendo questo un blog pubblico , oppure è solo per pochi? Messaggi cifrati..?
Vabbè, ve la suonate e ve la cantate da soli, non è carino dai. Cos'è successo davvero?