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IZS tra carabinieri, autombulanza e denunce

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il teatro anzi un Teatro all'IZS di Teramo.
L'una di pomeriggio, quando il tempo del prima pranzo è stato animato dall'arrivo di una gazzella dei carabinieri e di un'autombulanza.
La tensione si tagliava con i tanti bisturi dei Dirigenti, funzionari, impiegati, tecnici, consulenti dell'IZS.
Il motivo? Poco importa o forse nulla.
Si parla di permessi, protocolli, sottoposti e più alti in grado. Nervosismo. Una denuncia sarebbe stata firmata alla stazione dei carabinieri di Teramo e tutto sarebbe al vaglio della Procura.
Tachicardia, svenimenti e pressione alta. Intanto, all'IZS si torna a parlare di moti carbonari e reazioni nelle alte sfere. Al centro dell'attenzione del Commissario Verticelli, sarebbe una riunione tra alcuni dirigenti, molti dirigenti, indetta durante l'orario di lavoro. Circola una lettera tra passato e preente.
Si attendono smentite o chiarimenti. Urge un riordino...pasquale.

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Commenti

troppo criptico, Falcò!
Così come si parla anche di urla, scenate isteriche, permessi richiesti senza averne titolo, prepotenze, premeditazione e cattiva educazione. E comunque al centro dell'attenzione non credo sia il Commissario, ma una gentile signora a tutti nota per la sua estrema simpatia e il suo saper stare con gli altri senza mai litigare.
Un'eccellenza come l'Istituto ridotto a guerra tra bande. Ma basta! Caporale e mogli hanno lavorato bene ma le cose mutano naturalmente dopo oltre mezzo secolo, o no? Bisogna andare avanti. Chi continuera' a guerreggiare si danneggera' da solo. Non e' questo il modo per farsi ricordare a tutti i costi. Il futuro e' cominciato