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I ragazzi di Piazza Sant'Anna: Il branco alla teramana

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Leggevo l'articolo di Alessandro Misson, sul quotidiano La Città, diretto da Antonio D'Amore. La cronaca di un anziano signore, di un  gruppo di ragazzi, della polizia, dei carabinieri, dei passanti, della vita, di Teramo, di un quartiere del centro, della maleducazione. Violenza gratuita. Una premessa a Teramo non c'è nulla. Una seconda premessa non c'è mai stato nulla. Quando eravamo piccoli noi 40enni, l'aggressività era motivo di partite a pallone, di atletica, di orto, di scazzottate partitiche. Io ero per esempio un fanatico di democrazia proletaria, tanto ridicolo e strumentalizzato quanto i fascistelli del Msi. Prendevo e davo calci nel sedere. Una specialità olimpionica. Era una questione morale tra di noi. Gli anziani, no. Erano sacri. Totem. Simboli di esperienza e di valori. Erano le nostre cene. I nostri racconti. Le nostre speranze. I nostri vizi. Il fuoco intorno al quale ascoltare storie e adottare pensieri. Piazza Sant'Anna è diventata terra di nessuno. Piazzetta del sole, vico dei pensieri, ospitano bevute di vino alle otto del mattino. Il centro storico è in mano a 4 gatti figli di mamma e papà, che hanno nella complicità dei genitori la forza dell'arroganza. La polizia è disarmata di fronte alla giovane età. Le continue provocazioni a donne, anziani e animali,  hanno creato un clima di guerriglia giovanile, che non si è mai ricordato nel nostro capoluogo. Ragazze che vengono importunate continuamente con "toccate" fugaci e rapide nei fondoschiena. Vetrine infrante. Macchine rigate. Lampioni rotti. Tutto in nome di un tempo che passa segnato dal nulla. Il valzer lento del branco. Piccoli mandarini meccanici.
Il questore, il Prefetto, il Primo Cittadino, dovrebbero istituire un tavolo di controllo sulla violenza giovanile. La polizia municipale perchè non controlla queste zone della città segnalate anche da una lettera al sindaco di Teramo. I genitori, dovrebbero ricordarsi di non essere più adolescenti, compagni di gioco, ma di avere un altro ruolo. Marie von Ebner-Eschenbach scrisse: "I bambini danno molta più importanza a ciò che i genitori fanno, che a ciò che essi dicono." Che cosa succede nella case di alcune famiglie teramane?

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Commenti

Stamattina passando a Piazza Sant'Anna, veramente mi ci ha condotto il mio cane, si vede che gli piacve il posto, mentre il cane cercava il posto per i suoi bisogni, che naturalmente ho raccolto a differenza di altri, sono arrivati tre giovincelli che con una copia de La Città si sono messi a commentare la notizia, dai loro commenti di un'arroganza e protervia rara ho percepito che sicuramente uno o più di loro erano stati direttamente interessati alla vicenda, ma si sa che l'assassino torna sempre sul luogo del delitto. Non hanno provato ad infastidire né me né il cane, forse sarà stata l'ora ancora troppo mattutina, forse sarà stato che ancora mi presento fisicamente in grado di incutere timore, forse sarà che il mio cane non è uno scricciolo (25 Kg) come quello del buon Tonino, persona mite e socievole peraltro, insomma mi è andata bene.........
Grazie Giancarlo, a breve scriverò qualcosina anche io. Come residente del quartiere, come educatore, come cittadino...estremamente indignato.
Trattandosi di ripetuti episodi, almeno stando ai giornali, la polizia e/o i carabinieri di quartiere, per non parlare dei vigili a cui furono comprati degli scooter, un'occhiatina da quelle parti no?
sembr che sti a parlà di caracas o di la paz. arpijatv
Delinquenti in erba. Faranno carriera. Con benestare di mamma e papà. Perchè, in fondo, sono dei bravi ragazzi.
E invece guarda un po', Luca (nome che qui scrivo senza tono confidenziale): stiamo parlando di Teramo.. Riprenditi tu.. Sei pericoloso e triste come quei ragazzi.
Una sana mazziatura, questo ci vuole!
Potremmo provare con un nuovo sport: CACCIA AL VIGLIACCHETTO DI PIAZZA S.ANNA... tutti i cittadini sono invitati ad intervenire.... Si inizia prendendo a calci nel sedere l'imbecilletto di turno, meglio se in compagnia, e si continua con il genitore che, sicuramente, scenderà in strada a difesa del pargolo (ma si sarà ben guardato dall'intervenire quando il pargolo in questione faceva il bulletto).... Vuoi vedere che le istituzioni interverranno a difesa dei poveri ragazzi "mazziati" da un gruppo di cittadini incazzati?
Il problema sta in una frase troppo frequente che si sente uscire dalle bocche dei genitori di oggi:" ma sono ragazzi, sono giovani, cosa gli posso fare? lasciali stare sono ragazzi, sono fatti così, mica li possiamo ammazzare!?!" Sarà, ma quando ero adolescente io se qualcuno che conosceva i tuo genitori (e cera sempre qualcuno che conosceva i tuoi genitori ma tu non sapevi ci fosse) e ti vedeva in giro a fare anche un sedicesimo di quello che combinano questi ragazzi adesso, noi prendevamo calci e schiaffi dai nostri genitori, che ce lo ricordavamo per un bel pezzo; o quanto meno la punizione era assicurata! ora hanno il fare dei terroristi ed i genitori li premiano con l'I-phone e l'I-pad e se sono maggiorenni pure la vacanza fuori!!!!! Il mondo va veramente a rotoli!!!!
Oggi su La Città altro articolo sulle gesta di questi giovani idioti i danneggiamenti alla chiesa di Sant'Anna e non solo, di spalla all'articolo un trafiletto illuminante: "La situazione è nota alle forze dell'ordine, ma la questura minimizza". Minimizza oggi, minimizza domani....... prima di intervenire che aspettano? Chi scappi il morto? Questa città è allo sbando, il centro storico senza nessun controllo, piazza Martiri di notte è una caotica bettola all'aperto, le scalinate del Duomo (principale e secondaria) al mattino sono discariche di monnezza: bottiglie, bicchieri, cartacce e quanto altro sia possibile lasciare in giro lì lo trovi. Ogni angolo è un orinatoio pubblico. Ma si, minimizziamo, sono ragazzi che gli dovremmo fare? Ammazzarli? No di certo ma un controllo più attento mai? Ti pesco a pisciare in mezzo alla via? Una bella settimana di lavoro sociale, che so a raccogliere cacche di cane in giro per le strade, ce n'è abbondanza.
Il campanello d'allarme è arrivato. Prima di questo episodio l'ultimo vandalismo fatto alla Cattedrale era stato compiuto dai Normanni nel 1156, adesso dai teramani dell'ultima generazione... meditiamo profondamente