Salta al contenuto principale

Teramo: Quello strano caso del concorso ASL

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Mi sento sospeso tra le carte. Un cartomante delle delibere e delle determine.
Immerso nella nostra amata Costituzione.
La madre delle leggi che dovrebbe tutelarci.
Davanti a tutti e contro tutti.
Questa è un'altra storia.
Leggete e seguite bene i passaggi.

Nell'anno 2012 la Ausl 4  (Il meglio è nel tuo territorio) di Teramo bandisce un avviso di mobilità volontaria dall'esterno per titoli e colloquio.
La discussione sposa due punti specifici.

1)La commissione dispone complessivamente di max 50 punti, di cui 25 per titoli e 25 per il colloquio, con la precisazione che la valutazione dei titoli, del curriculum e della situazione familiare e sociale sarà effettuata solo nei confronti dei candidati che avranno ottenuto nel colloquio un punteggio pari o superiore a punti 13.

Ecco che interviene Mamma Costituzione.
La Corte costituzionale ha precisato che l'istituto della mobilità volontaria altro non è che la cessione del contratto, disciplinato dal codice civile (art. 1406-1410).
Si tratta, infatti, della cessione di un rapporto di lavoro di natura privatistica al quale il dipendente ceduto, ha avuto già accesso previo esperimento e superamento di un pubblico concorso, che ne ha attestato l'idoneità alle mansioni da svolgere e a questi ha conferito una specifica qualifica e area professionale.

Quanto alla scelta del candidato nella mobilità volontaria, la fissazione dei criteri di scelta per le procedure di mobilità deve ritenersi ancora più ristretta, ossia deve essere intesa come la previa indicazione di criteri oggettivi, plausibilmente meccanici, che consenta al massimo una valutazione comparativa per soli titoli, senza la possibilità di assoggettare tale procedura a ulteriore discrezionalità nella valutazione di ciascun candidato, vertendosi in materia di rapporti di lavoro già costituiti con le garanzie di cui all'art. 97 della Costituzione, ossia attraverso il pregresso superamento di un pubblico concorso già espletato!

In nessun caso, quindi, le procedure di mobilità possono dar luogo ad una sorta di nuovo concorso pubblico per titoli ed esami o ad una procedura comparativa paraconcorsuale per titoli e colloquio, essendo tale procedura di mobilità relativa alla copertura di un posto equivalente a quello per il quale i dipendenti che chiedono la mobilità hanno già superato un concorso e sono già stati dichiarati idonei.

Avete capito bene? Come essere chiamati per andare a lavorare in un altro luogo di lavoro equiparato al vostro e dover fare l'esame della scuola guida.
Voi mostrate sicuri la patente e loro i quiz.
Infatti la prova è stata meramente, mestamente, retoricamente, un'interrogazione di un normale concorso pubblico.
Un avverbio.

2) Ai sensi del comma 2 bis dell'art. 30 del D. Lgs 165/2001 il personale comandato presso l'ausl che presenti apposita istanza di partecipazione all'avviso di mobilità ha la precedenza assoluta nella nomina rispetto agli altri candidati utilmente collocati nella graduatoria.
Tale presunzione, tuttavia, oggi si scontra con i principi sanciti dalla Consulta nelle sentenze 324/2010 e 108/2011, in quanto l'istituto del comando si limita semplicemente a destinare il dipendente pubblico, temporaneamente e per sopperire ad esigenze eccezionali dell'amministrazione richiedente, ad un'amministrazione diversa da quella di appartenenza, senza alcuna previa comparazione con altri soggetti.

Secondo voi l'AUSL di Teramo come si è comportata?
Esatto, ha mantenuto la prelazione per i Comandati.
L'Italia è basata sui suoni, le assonanze, le rime, i temi e le radici.
Questo caso non ha ancora un colpevole...ma un ricorso...storico.
I tanti ricorsi in via di formulazione.
Elementare Watson.










 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Il tuo intervento, come al solito puntuale, fa sorgere in me un interrogativo: chi ha il dovere di vigilare su questi bandi? E' possibile che la denuncia di un privato cittadino alla procura della repubblica sia l'unico strumento per smascherare eventuali illegittimità? Io credo nella buona fede del prossimo; tuttavia, organi regionali preposti, politici, portatori di interessi legittimi, candidati che avete visto sfumare le vostre aspettative fatevi sentire! Tutto ciò per il bene di tutti.
La solita cialtroneria Italiana....in questo caso Teramana... Ben vengano i ricorsi!!!!
E altrove...
Per esperienza vi informo che questo accade anche in altri comuni della provincia. Tutto nel silenzio, e nella certezza che nessuno si incammina verso la via crucis dei ricorsi di cui sappiamo la fine vista la giustizia italiana.
E si sto veramente invecchiando,ma mi trovo spesso a pensare al senso delle cose che faccio,al loro valore,a giudicare me stesso e le mie azioni. Vedendo il comportamento di troppe persone,i valori che sembrano prevalere oggi sono le falsità ,la bugia interessata,una inarrestabile voglia di prevaricare e sfruttare chi ti sta vicino e soprattutto l'ipocrisia di chi cerca sempre di far passare il bene comune quello che e' soltanto il proprio interesse personale. E con ciò mi sveglio,perdonate il mio sfogo ,Giancarlo vai avanti con il tuo grande coraggio. Grazie.
Non posso non essere d'accordo con il commento di ognuno di voi. Io sono uno dei candidati che ha "osato", con nota protocollata presso la asl in data 19.03.2013, far presente alla Commissione giudicatrice, nonchè al Direttore generale, che in un concorso di mobilità non si può procedere all'interrogazione di un candidato (già sostenuta nel concorso che lo ha ritenuto idoneo), ma occorre valutare il possesso di titoli e situazioni oggettive, il tutto per garantire al massimo l'imparzialità della procedura, così come ha scritto Giancarlo e, soprattutto, è previsto per legge. Ho ribadito dette ragioni in sede d'esame, sentendomi rispondere che "alla Asl è stato fatto sempre così e mai nessuno si è lamentato". In questa sede, non c'è l'intenzione di descrivere la mia vicissitudine, ma quella occorsa ad un altro candidato: una persona di 50 anni circa, affetta da sordità, che, uscendo dalla stanza d'esame, ha pianto sulla spalla della moglie, mentre veniva consolato dall'interprete. Il suo nome è Maurizio Di Mattia, lui ha creduto fino in fondo a quella mobilità, aveva bisogno di rimanere a Teramo vicino alla sua famiglia, in quanto l'ente presso cui lavora sta chiudendo i battenti. Credetemi, vedere un uomo piangere solo per non aver risposto alle domande d'esame (non dovute!!!)mi ha davvero colpito. L'ho immediatamente consolato dicendogli che ci sono molti spunti per un ricorso, di parlarne con il proprio avvocato e di affrontare il tutto con dignità, poichè ne ha tutto il diritto!!! Lui mi ha risposto di non avere danaro per pagare avvocati o affrontare spese giudiziali. Per questo motivo, è giusto che l'opinione pubblica sia, il più possibile, coinvolta, al fine di consigliare al meglio questa persona. Chiedo, infine, al candidato che risulterà vincitore di pensare solo per un istante a Maurizio, perchè le sue lacrime sono quelle di una persona profondamente ferita.
Credo che le "consuetudini" della ASL non possano essere considerate al pari delle leggi dello Stato. Non credo e non voglio ipotizzare che ogni PA possa fare un avviso di mobilità seguendo criteri propri, in barba a qualsiasi previsone legislativa e principio costituzionale. e' incredibile che ciò avvenga sotto gli occhi di tutti: ma dico, l'elaborato del bando, i criteri, i capitoli dell'avviso saranno soggetti a una verifica per evitare probabili ricorsi (quindi spese per la ASL), oppure ancora siamo nel medioevo? Magari nessuno se ne accorge e tiriamo avanti.... Caro Fabrizio, la scena, poi, che ci hai raccontato del signore non udente che, uscendo, ha pianto, mi ha fatto ancora più arrabbiare:non solo un avviso con molte ombre, ma addirittura, la commissione (uomini e donne) inumana. Tutto ciò è imbarazzante.
E' La gestione politica della ASL, Gestione che ovviamente vuole il centro destra e centro sinistra, Fate un piccolo elenco delle persone nei posti di responsabilita' , sara' molto facile scoprire le discendenze politiche.
I sindacati assenti Li vogliamo ancora pagare per altri anni?
Fabrizio per favore vai avanti nel ricorso. Fallo per tutti noi. E' da mesi che si sa chi doveva vincere il concorso e perche'........., vero Varrassi ???????
Ma a Teramo c'e' un procuratore della repubblica? Cosa fa? Di cosa si occupa se non di queste porcherie sulla pelle di poveri sventurati?
E' QUELLO CHE BISOGNA FARE...................FAR VALERE LA PROPRIA DIGNITA' PERCHE' SOLO QUELLA CI E' RIMASTA....................IN QUESTO MONDO DI IMBROGLI, SOPRUSI, LECCAGGI.............

Sbaglio o c'entra qualcosa una persona conosciuta meglio con lo pseudonimo di "Cazz a Current"?

ahahahah!!!!!!!!!! il commento dell'ultimo anonimo mi ha piegato in due! :D
Ecco la graduatoria definitiva: 1) Di Mattia Maurizio: zero punti 2) Fagiani Fabrizio: non valutabile 3) Guerrigli Panicciara Romolo: 10 punti 4) Monticelli Daniela: 7 punti 5) Romualdi Simona: 23 punti A voi l'ardua sentenza...