Per molti era imminente l'iscrizione nel registro degli indagati di Salvatore Parolisi, marito di Melania Rea, uccisa in maniera violenta e barbara il 18 Aprile a Ripe di Civitella. Per altri addirittura l'arresto. Un avviso di garanzia rimane un atto a favore dell'indagato. Per gli inquirenti Melania non è mai giunta viva tra quei boschi e molti testimoni non ricordano la famiglia felice, giocare e divertirsi tra altalene e scivoli. Una donna senza borsa, una madre senza occorrente per la figlia, particolari che si sommano e che disegnano un quadro sempre più evidente, sempre più nero per Salvatore. Che cosa contengono gli sms tra Parolisi e la sua amante Ludovica P.? Gli inquirenti hanno analizzato il cellulare del Caporale Parolisi, per trovare l'anello mancante, la soluzione del delitto. Nell'ultimo interrogatorio il militare è sembrato in imbarazzo, deposizioni piene di contraddizioni, fuori dalle righe. Un quadro meno fosco, quasi chiaro e il nome di Parolisi è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa gravissima di omicidio volontario. La soluzione sembrerebbe imminente e forse, la criminologa che ha disegnato un quadro di colpevolezza, partendo dalla sparizione del Trolley al ritrovamento del cellulare, indicando Parolisi come futuro unico indiziato, aveva avuto ragione. Questione di tempo.
- Teramo
- Salvatore Parolisi
- Melania Rea
- Ludovica P
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Commenti
Ciao Tiziana, ti sbagli, oltre a considerare gia colpevole colui che è solo accusato, ma nell'essere troppo pessimista. Nonostante questa società sembri non lasciare scampo alla gente onesta e complicemente fiduciosa negli altri, ti posso assicurare che esistono tante persone che vivono di sani principi e pronti a dare fiducia a tutti, anche a quelli che ti hanno appena tradito, cosiccome esiste una bella gioventù. E' questa la nostra speranza.....peccato per il "pover'uomo" di Parolisi senza valori e, tra poco, senza la sua libertà della bella vita fatta di mancanza di rispetto verso la sua famiglia, questo almeno è certo...ma è tardi, per lui. ciao a tutti bruno