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Teramo: La musica non vuole finire in tela di Braga

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Volete la storia dell'Istituto Superiore di Studi Musicali, Gaetano Braga? A che serve sapere che dal 2 maggio dell' 1895 il periodico democratico "La luce" annunciò la costituzione della Società "La Cetra"...a che serve sapere, che per oltre 100 anni la Politica teramana non è riuscita a condurre la trasformazione da Istituto a Conservatorio?
Siamo soli stati bravi a perdere tutto il resto. A dare la colpa a un colore, un partito, una persona. Colpa di tutti e tutti complici. Cittadini compresi.
La musica non si scompone ma si compone di talento, attenzione, ascolto, sentimento, lavoro, passione, intuito, orecchio, labbra, corpo, recita, mimica, luce.
La musica è vita del quotidiano. Una persiana che non si chiude, un bagno di acustica, la serranda di un garage, il bidone del porta a porta, riportami un suono.
La musica è il dolce stil novo della poesia.
La musica è bambino e anziano. Pianto. Canto. Santo. Vanto.
La musica è l'arte della scultura in movimento. Dovunque per vibrare. Linguaggio, espressione, educazione, rispetto, solidarietà. Studio e disciplina. Futuro.
Teramo richiama il Braga e il Braga richiama Teramo.
Il nostro Conservatorio. Due milioni di euro di debiti. Tagli e contro tagli. Frattaglie politiche. 
Teramo verrà destata da un'impetuosa stagione di concerti su concerti.
Un'occupazione dell'aria attraverso gli spazi del quieto vivere. Gli scalini del Duomo che diventano scale a salire e scendere.
Il 27 Gennaio.
Intrecci. Trecce da sciogliere in silenzio ...siamo noi.
Non perdiamoci.
Il Braga è un cuore battente...che non  si arrende.

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Commenti

Ne so poco, e se possibile vorrei che qualcuno mi chiarisse alcuni dubbi. 1) il braga è un istituto pubblico o privato? 2) non essendo un conservatorio ma un istituto superiore, perchè un ragazzo dovrebbe scegliere il Braga e non un conservatorio? 3) essendo finanziato da regione, comune e fondazione tercas, cioè in qualche modo dalla collettività, mi sembra normale che in periodi di crisi e tagli lineari, anche il Braga ne risenta. A questo punto, perchè non autotassarsi? e/o aumentare le rette degli alunni? I soldi scarseggiano in italia, in tutti i settori. Se la regione stanzia 100 per la cultura, credo che sia giusto finanaziare prima i conservatori, e poi gli "istituti pareggiati". No?
Al Braga ho visto cose che voi umani...
salve rispondo a @ InMateriaIgnorante: 1) il braga sarebbe o dovrebbe essere un'istituto pubblico ... come è stato gestito è sotto gli occhi di tutti, ognuno ha le proprie certezze ... 2) perchè dovrebbe scegliere il braga? In effetti anch'io mi faccio questa domanda, ora provo a fare delle personali ipotesi: per la bravura degli insegnanti? chi mastica un pò di musica ha le idee chiare al riguardo ... Per essere un'istituto pregevole che si è rinnovato nel cercare docenti capaci, di talento che abbiano poi formato in seguito musicisti di chiara fama? Troppo spesso il curriculum degli operatori del braga forse non è corrispondente al talento, ovvero il fatto di avere passione nello svolgere una professione non è sinonimo di bravura. 3) spero tanto che le rette aumentino per accedervi, così potremo vedere quante persone ancora sceglieranno di studiarvi e quanti invece nella nostra provincia riscopriranno le famose lezioni private con il maestro che uno si sceglie. Le succursali del braga in provincia a cosa serve?? a cercare i talenti nascosti nella provincia o a dare lavoro a chi altrimenti non lavorerebbe? 4) ricordo che il Conservatorio, Liceo Musicale, Istituto Musicale Pareggiato, nasce per fare accedere ad un livello superiore quei ragazzi ricchi di talento i quali in questo contesto possono esprimere, raffinare, confrontarsi e perfezionare le proprie ambizioni di diventare un MUSICISTA, cosa ben diversa dal musicante per altro figura anch'essa nobile e stimabile. Negli ultimi decenni purtroppo invece questi istituti pareggiati sono diventati in generale solo cantieri dispensatrici di diplomi e titoli vari senza curarsi di chi ha formato in essa o curando inversamente troppo chi ha diplomato.
Il Braga non è un Consevatorio, non bestemmiamo. Falconi, cerchi di capire qualcosa prima di scrivere. O forse deve compiacere qualcuno.
Indignato assessore alla cultura SUBITO! indignato contattami ti prego voglio confrontarmi con te! Perchè hai riassunto in pochissime righe quello che ho cercato di sintetizzare in tanti anni di lotte...! bravo!
...lasciate stare il Braga...che tanto non fa male a nessuno... Ok, che sia sovvenzionato coi soldi pubblici è una stronzata. Ma preferisco che sovvenzionino il Braga piuttosto che "associazioni culturali", a cui non frega un cazzo di fare cultura...in quanto il fine ultimo è fare cassa. Ovviamente, ripeto, sarebbe giusto che il Braga si sottoponesse alla legge del libero mercato, senza alcun aiuto pubblico, visto che la strada per diventare Conservatorio NON ESISTE. La nostra "classe dirigente", ha pensato bene negli utlimi anni di dare la propria direzione culturale alla città, che è fatta di canzoni popolari, di burle da festa di paese, insomma se ti fai una marea di tazze è bellissimo giocare a morra e ballare al ritmo dei ddu bbott! Ma tutto ciò ha un senso solo se espresso nel giusto contesto...e non nella Piazza Principale di una Città. Non c'è speranza che una città con un livello culturale pressochè inesistente, con una classe politica che ha addirittura ben pensato di non avere un assessorato alla cultura, delegando la stessa ad un organizzatore non professionale di cerimonie per comunioni e cresime, ottenga la considerazione ed il rispetto necessario per un Conservatorio. Non abbiamo la storia. Ed il Braga ne è la prova.
In effetti lo spessore ed il prestigio di una istituzione viene data dalle persone che la rendono tale nel corso della sua storia. Usando Aristotele nella sua disquisizione sulle'Etica, disse:« La dignità non consiste nel possedere onori ma nella coscienza di meritarli. » Nel rispetto di chi suona uno ddu bbotte non fa altro che esprimere al più alto livello qualitativo senza filtri quello che è la sua arte al tempo d'oggi e se c'è una marea di gente che fa le tazze ... significa che muove una economia ed un indotto da considerare, valutare e rispettare perché evidentemente comunica qualcosa che altri non sanno comunicare. L'arte non é "Più" migliore se difficile, l'arte é Arte quando risponde alle sole esigenze intime di espressione di colui che la esprime!
Parlate del buco del Braga dimenticandovi che oltre ai soldoni del bilancio, il terremoto ha danneggiato anche quello stabile e che finora, da quello che mi risulta, non è stata fatta alcun opera risanatrice. Per quanto riguarda la musica e la passione, esse non andranno mai d'accordo fino a quando gli istituti non saranno anch'essi spoliticizzati. VIA LA POLITICA DALL'ARTE
16-7-2012 "Resta fermo, primo tra tutti, l'obiettivo della statizzazione verso la quale i parlamentari teramani presenti oggi alla presentazione del nuovo Cda, gli onorevoli Carla Castellani e Paolo Tancredi, hanno ribadito il loro impegno e assicurato garanzie di continuità durante la fase di transizione." chiedeteli a questi signori i soldi...in contanti, non fati fregare come al solito con promesse da marianai (fonte http://www.emmelle.it/Prima-pagina/Cronaca/Braga-D-Amico-pronto-a-rilan…)
Girano Girano le Voci girano di strani giri per le assunzioni di strane cooptazioni. Di strani rimborsi, di strani accordi bipartisan. Vero? Spero di no.
@indignato... Io non critico la musica popolare. Ripeto che però ha un suo contesto e deve rimanere nel suo contesto. Tu parli di indotto, dici che muove economia, ma di che parli? L'economia la fanno i "big" del ddu bbott, che invece di confrontarsi con le piccole proloco di paese, parlano con assessori alla cultura e sindaci. Con cachè esorbitanti e "spettacoli" privi di profondità. Non perchè la musica popolare sia scadente, ma perchè deve essere così, solo divertente, il sottofondo ai bicchieri. Indotto=ubriaconi. E' come dire che i programmi che parlano di scienza, ecologia, tecnica, ingengeria in TV sono noiosi, hanno rotto il cazzo.....meglio, molto meglio uomini e donne, che almeno ci facciamo due risate... Che tristezza....
@Camilo Cienfuegos 1) ma che significa che deve rimanere nel suo contesto? Sei tu che decidi i contesti di serie A o B? 2) ma chi te lo ha detto che una cosa che fa divertire è scadente? nell'ironia delle cose c'è un mondo che solo pochi possono cogliere ed io diffido delle persone che si prendono troppo sul serio perchè forse hanno qualcosa da temere. 3) il TALENTO è l'ARTE nascono all'origine senza categorie, sono le molte persone povere di spirito che hanno necessità di catalogare ciò di cui usufruiscono. 4) per quale motivo uno ddu botte deve essere relegato ad una cultura secondaria? Nella cultura popolare c'è la storia di un paese e di un popolo. 5) potrei dirti che nella Kultura di serie A ci possono essere personaggi molto ambigui e ben peggio di quelli che tu dici ubriaconi ... non si può semplicemente generalizzare. 6) mi fermo qui perchè non vorrei partecipare a commenti fuorvianti rispetto a quanto già sopra commentato.
...indignato... Indignati pure quanti vuoi, ma non mettermi in bocca parole che non ho detto. Io non parlo di cultura di serie a o b, discuto sui fatti. Senza opinioni. E ripeto che la direzione culturale che un governo da al suo paese prescinde completamente da quella che è la tradizione popolare. Altrimenti in Abruzzo si dovrebbe ascoltare solo "quand'è bbell lu prim amor" e in Campania soltanto "A Tammurriata Nera". Spero di averti fatto capire che io non catalogo proprio nulla, forse sei tu che ti scomodi tanto a fare distinzioni, tipo Musicista e musicante, o "...personaggi molto ambigui..." Ma di che cazzo parli? Sei tu che hai pregiudizi. Vedi che Django Reinhardt di musica non ne sapeva niente, addirittura era analfabeta... Ora fatti una ricerchetta su wikipedia, così vedi chi è....o va contro la tua nozione di "kultura di serie A"? ...perchè non era Italiano, non suonava la fisarmonica, e magari si faceva qualche bicchiere? Saluti
@ Enrico Melozzi ti ringrazio per l'assessorato, non essendo di Teramo dovrei avere quello alla regione Abruzzo ... dammi il tempo di studiare un pò su wikipedia ... ah, ah, ah. grazie!