Che dire, dopo la prova del fax, che secondo la Mobile e la Procura di Pescara, proverebbe l'accusa della corruzione aggravata? Nulla, oramai è una sana e spiacevole abitudine. L'antipolitica esiste perchè non c'è la Politica. Si legge dalle carte del giudice, " L'attività tecnica», «ha fatto emergere l'interesse di natura privata che Castiglione perseguiva nella vicenda consistente nel conseguimento di vantaggi in favore dell'associazione della convivente Marina Kozina". Una donna fu fatal. Le tracce del fax si trovano anche nelle intercettazioni.
Andreola: «A casa di lui. Ah, io pensavo che andavate al ristorante».
Galdi: «No, no».
Andreola: «Muh, avevo capito al ristorante... e che gli porti il torrone?».
Galdi: «E mo' gli porto il torrone... così».
Andreola: «Muh, e beh, sì».
Un'altra intercettazione è del giorno dopo, 15 marzo, tra Andreola e Castiglione.
Andreola: «Buongiorno, mi servirebbe la lettera che hai fatto per il ministro albanese, me la puoi mandare via fax? Perché dice che il ministro non se la ritrova».
Castiglione: «Ah, va bene, ora lo dico subito a T.».
Andreola: «Se la manda al mio numero di fax, poi gliela giro io. Perché così S. (funzionario dell'ambasciata italiana a Tirana, ndr) ha detto che ci sta dietro lui». Le intercettazioni continuano fino al ritrovamente del fax dentro al cassetto della scrivania di Castiglione.
Per favore fate dimettere l'Ass. Alfredo Castiglione...grazie
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