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Incubo Terremoto. Scossa di 5.9 a Ferrara. Il racconto di due abruzzesi.

di Giancarlo Falconi
3 minuti

L'Abruzzo trema con tutta l'Emilia Romagna. (f.to Chiesa Mirabello-Ferrara, da meteoweb   ansa.it). L'epicentro è stato a pochi chilometri da Finale Emilia, nel Modenese.
Il nostro trauma vive intorno alle quattro vittime di un terremoto che sa di mattina, di mattina presto. Ricorda la scossa de L'Aquila e i nostri incubi tornano a vivere con la paura per i fratelli emiliani. Mattia Bella de Iovita studia a Bologna.
Ci scrive " Paura.  Ore 4.04 del mattino io ed il mio coinquilino stavamo concludendo la visione di un film quando tutto inizia a tremare, prima lentamente poi sempre piu forte. Memore dell'esperienza del 6aprile 2009, ho mantenuto la calma, ma visto che la scossa era di lunga durata e aumentava intensità, ho detto al mio amico di uscire velocemente di casa. Ci siamo precipitati fuori in via zamboni, cuore della movida universitaria.  C'era altra gente spaventata alcuni in pigiama svegliati all'improvviso. Paura e confusione. La cosa che ha stupito è che non ci fosse neanche una pattuglia di forze dell'ordine in giro ad assicurarsi che tutto andasse bene. Io e Paolo dopo aver scambiato 4 chiacchiere con i vicini ci avviamo verso il centro per smaltire la tensione e cercare un bar aperto per fare colazione e poi improvvisamente una seconda scossa, piu leggera ma ben avvertibile, le saracinesche dei negozi cigolavano e anche i lampioni pubblici. Di nuovo paura e adrenalina, torniamo verso casa dove i vicini sono ancora in strada...scambiamo le ultime chiacchiere e via....speriamo bene e speriamo di dormire tranquilli. Speriamo che non ci siano state vittime. Il terremoto ci insegue a noi abruzzesi".

Marina Serra è una giornalista di Teramo ( Il Tempo, Araldo Abruzzese, Cityrumors). Ci racconta " Bologna, ore 4.05. Come L'Aquila, ore 3.32. Stessa paura, stesso sogno spezzato sul più bello, stessa corsa giù per le scale, stessi sguardi impauriti. Ho le lacrime agli occhi, il ricordo e' una presenza ingombrante. Una donna in strada mi guarda e mi dici: "e' la prima volta che sento un terremoto". Io la guardo con gli occhi gonfi di lacrime e le rispondo: "beata lei signora". Quando le dico che arrivo dell'Abruzzo, mi fa: "allora, visto che e' pratica di queste cose, che dice, possiamo rientrare o e' meglio di no? E il gas, ho fatto bene a chiudere tutto?". Le rispondo con una certa naturalezza: "signora, non so lei, ma io preferisco rimanere in strada". Bologna la sorniona e' in strada, tra i "figli della notte" storditi da qualche bicchiere di troppo, inconsapevoli che poco distante tre persone sono morte senza un perché! Epicentro nel ferrarese, 5.9 dicono. Intanto la notte ha lasciato spazio ad un timido sole. Una nuova giornata inizia. E la sensazione e' la stessa vissuta tre anni fa, in quel day after: una sorta di stato confusionale. Ma come dicono i bolognesi..."noi abruzzesi siamo esperti".


Mentre scriviamo si continua a scavare tra le macerie. Si temono altre vittime. Ci sono palazzi crollati. Decine e decine di sfollati. Le prefetture si stanno organizzando per il cordone anti sciacalli. Ai famigliari delle vittime, il cordoglio sentito del mondo de I Due Punti.
   

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Commenti

non sapevo ti avesse scritto mio figlio gianchi ........grazie lui ha il terrore del terremoto così ha stemperato un pò scrivendo
Ciao..cronache da bologna...20 minuti fà una nuova scossa..per chi l'ha vissuto...l'incubo L'Aquila non è finito!!!!!!!!!!!!!!!1
di sgarbi ha "vomitato" sugli abruzzesi.........in merito al terremoto:noi sappiamo solo piangere ,sostiene!!!
circa il commento di sgarbi... purtroppo cialente/chiodi questo hanno fatto... oltre che litigare... c'erano soldi buoni da spendere e loro non li hanno spesi... se si riferiva a questo - sgarbi non ha mai ragione - ha pienamente ragione...
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