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Teramo Lavoro: le risposte di Cretarola – Parte 5/5

3 minuti

Dopo un anno di domande rimaste inevase, finalmente Venanzio Cretarola, nella qualità di Amministratore unico della società in house della Provincia Teramo Lavoro Srl, risponde ai dubbi amletici sul suo conto nell’intervista apparsa sull’ultimo numero del mensile Il Cittadino (n. 103 alle pagine 17 e 18).
1) A precisa domanda su quali titoli professionali abbia, Cretarola risponde sibillino: “Invece che appassionarsi ad indagare su titoli di studio perché non si indaga seriamente su cosa ho fatto finora e non solo su pezzi di carta?”.
Nel caso di Cretarola, se la legge non impedisce a chicchessia di fare l’Amministratore di società, certamente impedisce a non laureati di selezionare esperti e specialisti plurilaureati di cui Teramo Lavoro è infarcita, tutti selezionati dallo stesso Cretarola.
Così come la legge impedisce di autoassumersi nella qualità autodichiarata di “Coordinatore di progetto del FSE”, senza possedere i titoli giuridici e di studio per poter ricoprire tale incarico e senza pubblicare il verbale della selezione in base alla quale ci si è autoscelti preferendosi al altri aspiranti alla copertura del medesimo ruolo, aspiranti con lauree, titoli e persino esperienza professionale più lunga dello stesso Cretarola.
2) Cretarola nega “presunti ed inesistenti tentativi di evitare controlli da parte della Provincia”. Eppure, circa il famoso controllo ispettivo interno che si concluse con pesanti rilievi, controllo che Cretarola asserisce essere illegittimo, lo stesso Amministratore non confuta mai nel merito i rilievi mossi, bensì solo la legittimità della forma del controllo.
3) Alla domanda sulle presunte assunzioni di raccomandati politici, Cretarola avrebbe potuto ironicamente dichiarare che da quando il senatore Paolo Tancredi ha sdoganato pubblicamente la raccomandazione, caldeggiandola addirittura, il problema avrebbe dovuto essere risolto in radice.
Invece la risposta è la seguente: “Ma quale raccomandopoli!! Ho utilizzato procedure trasparenti e criteri addirittura oggettivi. Da mesi chiedo l’esibizione dei diversi fantomatici elenchi di raccomandati neo assunti, che semplicemente non esistono”.
Sarà, ma a noi sembra che l’attuale coordinatore provinciale di Teramo dei giovani del PDL sia proprio un neo assunto della società, che lo sia pure la ex segretaria del senatore Tancredi, e perfino la figlia del Primario capo ufficio del Dott. Brucchi sindaco di Teramo, a tacere di altri ancora.
Nulla esclude che costoro siano bravissimi e meritassero il posto, ma ci piacerebbe poter leggere i verbali delle selezioni e comprendere dove e come hanno superato i concorrenti.
4) Con riferimento al cosiddetto “controllo analogo”, Cretarola afferma che dai controlli effettuati sarebbe emerso che “il 99,8% delle spese è relativo semplicemente agli stipendi del personale”.
E cosa voleva farci con i soldi di una società che svolge solo servizi e non paga l’affitto?
Certo che si è pagato il personale, ma non muta l’esigenza di capire se le selezioni siano state legittime e se il personale che percepisce stipendio sia stato assunto legittimamente o meno.
Perché se dovesse emergere, ad esempio, che l’incarico di Cretarola è illegittimo per qualsivoglia ragione, ne discenderebbe che gli stipendi percepiti a tale titolo fossero non dovuti e dovrebbero magari essere restituiti.

Attendiamo gli ulteriori sviluppi della telenovela con la pazienza di Giobbe, augurandoci di esserci sbagliati su tutto.

La Redazione de “I Due Punti”

 

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Commenti

Classico stile del sindacalista (oggi ex) CISL. A proposito ma che fine avrà mai fatti l'inchiesta della magistratura sul fondi per la formazione professionale spariti nella galassia IAL-CISL? Stiamo parlando di 50.000.000 di €, mica bruscolini!
Questa è una bella domanda Bakunin...
quella è un'altra storiaccia coperta dall'Informazione
Su queste cose ed altre ancora i due Paolo o Paolino debbono rispondere (politicamente) all'opinione pubblica teramana, altrimenti la prossima volta a casa. Vedete cari Paolo/Paolino quanti guai avete messo su con il vostro modo di fare politica!? La gente non ama più questo modo di fare politica. La politica deve essere trasparente e neanche basta. Abbiamo bisogno di meritocrazia e legalità. La gente percepisce le ingiustizie e non riesce a metabolizzarle. Questi ragazzi dei I due punti, tutti bravi a mio avviso, potrebbero unirsi in una lista civica la prossima volta e noi saremo veramente tanti a sostenerli. I vari Cretarola e coloro che lo hanno assunto a Teramo Lavoro debbono tornare tutti a casa. Non ho altro da aggiungere. Buona giornata ragazzi.
Sono d'accordo con saremo tanti, questi politicanti che abbiamo noi non sono più di moda. Non posso dire che sono vecchi anagraficamente, ma sono vecchi dentro la testa. Qualche mio amico dice che Gatti potrebbe essere salvato, io dico no. Se lui fosse diverso dagli altri avrebbe già dovuto prendere le distanze. Invece no, stà li, fa buon viso e cattivo giuoco, aspetta per sferrare i colpi al momento giusto, ma sempre per proprie convenienze politiche, non per la gente. Della gente non gliene frega niente. E' esattamente come gli altri, datemi retta. L'altro Paolo oramai è alla ricerca della sopravvivenza (politica). Figuratevi se gliene frega dei cazzi degli altri. Questi signori non sono nati per fare politica. La politica è un'altra cosa. Fare politica significa mettersi al servizio degli altri ed è ciò che loro non hanno mai fatto e non faranno mai. Non facciamoci fregare la prossima volta. Togliamogli il saluto, capiranno che ci stanno sopra al cazzo.
@ i Beati Sor Paoli: ma voi siete l'informazione, insieme a Iduepunti.it, che non nasconde ma anzi pretende che cadano i veli, scoprite quello che l'informazione (pseudo) nasconde.
Bakunin@ è una questione di cabala... si dice che il male sia sempre il doppio del bene.... si dice che la bestia fa 666... la Trinità 333... noi a Teramo siamo 2 contro tutti... oquasi
“Invece che appassionarsi ad indagare su titoli di studio perché non si indaga seriamente su cosa ho fatto finora e non solo su pezzi di carta?” Per una volta sono d'accordissimo con Cretarola: perchè non si indaga seriamente su cosa ha fatto Cretarola a Nettuno, a L'Aquila, a Teramo, a Roma? Cosa unisce questi luoghi? L'assenza di uomini così preparati?
Ma poi, i lavoratori riprendono domani, come annunciato, o no?!