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LIBERTA’ E SICUREZZA A GIULIANOVA: PIU’ FATTI E MENO ORDINANZE

6 minuti

Luglio 2012: il Sindaco di Giulianova firma un'ordinanza che vieta, nelle aree pubbliche della città in cui il codice della strada consente il parcheggio e la sosta dei veicoli, l'occupazione continuativa da parte di camper, furgoni, roulotte e autoveicoli in genere, se "tale continuatività sia connotata in termini di bivacco, abituale dimora se non anche domicilio".
(fonte: http://www.abruzzo24ore.tv/news/Giulianova-ordinanza-sindaco-aree-di-sosta-per-auto-vietate-a-camper-roulotte-e-bivacchi/90142.htm).
"Non è possibile tollerare che le aree di sosta siano occupate con finalità diverse da quelle previste dal codice della strada - dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro e l'assessore alla viabilità Archimede Forcellese. Non lo si può accettare, a maggior ragione, quando la sosta è continuativa e il bivacco, o quella che si connota come dimora, comporta problemi di carattere igienico-sanitario, oltre che di pubblica sicurezza”.

Marzo 2013: il Comune di Giulianova adotta la linea dura contro i bivacchi nella zona della stazione ferroviaria. Il Sindaco Francesco Mastromauro ha infatti firmato una ordinanza con ci vieta l'utilizzo delle aree pubbliche, le panchine, i gradoni e le gradinate delle strutture pubbliche e private come giacigli, tavoli o raccoglitori di immondizia.
(fonte: http://www.emmelle.it/Prima-pagina/Cronaca/Il-sindaco-di-Giulianova-vieta-i-bivacchi-alla-stazione/11-26014-1.html).
Che il piazzale antistante la Stazione abbia sempre avuto problemi di decoro e sicurezza, in quanto frequentato da persone poco rassicuranti, è cosa nota - ha dichiarato il Sindaco Mastromauro -. Di recente sono aumentate esponenzialmente le segnalazioni dei cittadini e dei titolari degli esercizi pubblici riguardo comportamenti indecenti, anche in pieno giorno, da parte di persone poco rassicuranti che mostrano somma indifferenza nei confronti delle regole del vivere civile. C'è poi il problema dei bivacchi, fonte di rischi sotto il profilo igienico-sanitario, a causa dell'abbandono di rifiuti, ma anche per quanto concerne la sicurezza”.

Marzo 2013: sempre il Sindaco Francesco Mastromauro firma una nuova ordinanza contro i bivacchi, questa volta per la zona dell'Annunziata. Il terzo provvedimento anti-senzatetto … si propone di arginare il fenomeno dell'accattonaggio e del vandalismo presente nell'area di via Di Vittorio, la chiesa di San Gabriele ed il centro commerciale "I Portici", dove da tempo era stata lamentata la presenza di bivacchi da parte di clochard.
(fonte: http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2013/03/13/news/ordinanza-anti-bivacchi-anche-per-l-annunziata-1.6693638).
 
Nelle zone oggetto dell'ordinanza si verificano giornalmente episodi poco urbani che sfociano anche nel vandalismo”, sostiene Mastromauro. “Anche in questa zona, come in quella di piazza Roma, tornarono a proporsi problemi di sicurezza”, afferma il Sindaco.
 
Settembre 2013: Il Movimento 5 Stelle Giulianova dirama un comunicato in cui mette in risalto una situazione divenuta ormai insostenibile e rappresentata al Sindaco da diverse famiglie. “Nomadi accampati ovunque, dalla Stazione alle Scalette”, titolano i Grillini giuliesi.
 
A corredo del comunicato, gira su facebook una galleria di foto, che desta impressione. Ai margini delle Scalette c’è praticamente di tutto: “tappeti, cartoni, stoviglie, pentole, panni messi in bella mostra ad asciugare sulla recinzione, cartacce ed escrementi umani sparsi ovunque , resti di pasti e quant'altro, abbandonati oltre la ringhiera nel area verde sottostante, ormai trasformata in discarica”.
 
Il M5S denuncia lo stato di degrado igienico-sanitario ed ambientale in cui versano le zone della Città interessate dal fenomeno dei bivacchi: Piazza Roma, il Centro Commerciale “I Portici”, le Scalette Monte Grappa, luogo “ormai divenuto un dormitorio permanente”.
 
Ma c’è ulteriore profilo che va sottolineato: l’insicurezza di un tratto che in molti trovavano comodo da percorrere a piedi per raggiungere la Spiaggia dal Paese e viceversa.
Le Scalette della Salita Monte Grappa non sono più sicure, anche in pieno giorno.
Una famiglia che risiedere in zona ha subito perfino una violazione di domicilio; inoltre, alcuni testimoni avrebbero assistito ad assunzioni di stupefacenti per via sublinguale.
 
Tutto questo accade a 240 metri dal portone d’ingresso della Stazione dei Carabinieri di Via XXIV Maggio.
 La domanda sorge spontanea: è mai possibile che a Giulianova ci siano zone in cui i Cittadini, soprattutto se donne, non possano transitare liberamente senza dover temere per l’incolumità personale?
 Dobbiamo sperare che accada qualcosa di drammatico prima che il Sindaco prenda provvedimenti seri, chiedendo la collaborazione dei Carabinieri? A cosa serve emettere ben tre ordinanze se il sindaco non se ne fa rispettare neanche una?
A cosa serve promettere alla Benemerita di trasformare il Mercato Coperto in una caserma nuova di zecca, se poi il Comune non richiede l'appoggio dei Carabinieri oggi che il loro campanello dista ad appena 240 metri di distanza dalle Scalette?
 
Alla stesura della prima ordinanza contribuì il Capitano Luigi Delle Grazie.
Se la collaborazione si dimostrò proficua nel 2012, non potrebbe esserlo anche sul finire del 2013 con il successore di Delle Grazie, Domenico Calore? Oppure tra Corso Garibaldi e Via XXIV Maggio si sono improvvisamente interrotte le comunicazioni telefoniche?
 Si dessero velocemente tutti da fare perché a Giulianova sempre più persone sono stanche di non poter circolare liberamente, al Paese come all’Annunziata, e di subire, oro malgrado, queste continue limitazioni di libertà.
Tutto questo è incompatibile con il vivere civile, a maggior ragione se le Autorità preposte non intervengono con la necessaria fermezza.
 
Il Sindaco è avvisato: non serve una quarta ordinanza; ancor meno comunicati stampa. E' sufficiente far rispettare leggi che già esistono.
 
La Redazione de I Due Punti
   
 
 
foto: Movimento 5 Stelle - Giulianova
 

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Per non parlare dello schifo che c'è nel sottopasso dell'ex passaggio a livello, con dei Murales che ad occhi hanno richiesto giorni di " applicazione" senza che nessuno abbia visto nulla. Per non parlare dell'incuria dei parchi pubblici in cui qualche volta, anche in pieno giorno, si possono tranquillamente ammirare immigrati e non stravaccati sulle panchine scalzi e nudi. Per non parlare della zona industriale di colleranesco dopo la rotonda e il cavalcavia che di notte anche Chuck Norris eviterebbe di frequentare vista la presenza di roulotte alquanto sinistre e di una discarica lungofiume a cielo aperto. Aspettiamo qualche mese magari alle porte delle nuove elezioni un bel giro di vite e Giulianova tornerà linda e pinta per merito della ns brillante amministrazione comunale!!!!!!