Riceviamo e felici, gaudiosi, allegri, giulivi, lieti, soddisfatti, contenti, beati...pubblichiamo.
"In seguito ad un servizio del TG di TelePonte, dove si parla di una pianta “esotica” nata nel quartiere di Colleparco, sono stato sollecitato da più parti, in qualità di Vicepresidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi di Teramo ad esprimere un parere in proposito.
Nel servizio si parla di una pianta alta, sicuramente esotica, che ha attratto la curiosità di molti teramani che si recano sul posto per fare delle fotografie.
Come Agronomo posso dire che:
1. Non è una pianta!
2. Non è affatto esotica!
Si tratta del fiore dell’Agave (Agave americana L.), una pianta originaria delle Americhe centromeridionali, introdotta da noi nel XIX secolo in maniera massiccia, per scopo ornamentale, ed ormai naturalizzata. Il fiore, che ha delle dimensioni notevoli, può raggiungere i 5 m di altezza. Nei luoghi d’origine la pianta impiega 20 – 30 anni per fiorire, mentre alle nostre latitudini, meno favorevoli, impiega anche 100 anni. Lo sforzo della pianta, per generare un fiore così grande, è tale che poco dopo muore (non subito, i Teramani avranno a disposizione quasi un anno per fare fotografie). La fioritura dell’Agave è imponente, altri utilizzi di questa pianta sono tessili, dalle foglie si ricavano le fibre di Sisal per realizzare gli splendidi Panama e da un suo distillato si ricava la famosa Tequila. Quindi niente di particolare è nato a Teramo.
Saluti da Diego Leva e questa sera Tequila Bum Bum!!
Commenta
Commenti