Salta al contenuto principale

SLA: Massimo Mauro in difesa di Liliana Serafini

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Massimo Mauro ex calciatore professionista, commentatore di Sky-sport,  presidente di Aisla Onlus (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica), ha scritto al Governatore Gianni Chiodi, all'Ass. al Sociale della Regione Abruzzo, Paolo Gatti, al Prefetto di Teramo, Valter Crudo, per il caso di Liliana Serafini.
Liliana, vi ricorderete, affetta da Sla, è prigioniera del suo appartamento Ater a Colleatterrato.
Un edificio privo di ascensore nonostante la presenza di tre disabili.
Dopo 16 mesi dal protocollo della pratica, l'Ater di Teramo risponde di non avere fondi a disposizione.

Mauro chiede l'intervento del Governatore Chiodi, dell'Ass. Gatti e del Prefetto Valter Crudo.
Scrive " L'Ater nonostante i vari solleciti, anche da parte delle nostre assistenti sociali, risponde che non ci sono fondi disponibili e che non potranno intervenire per tali richieste avendo comunque una scala di priorità di interventi da risolvere...
 ...sono a chiedere un rapido intervento alla soluzione del caso della signora Liliana...nel pieno rispetto del suo diritto alla cittadinanza ed all'inclusione sociale".

L'Ater risponde che ha altre priorità?
Mauro parla di migliore qualità della vita per queste persone che hanno una malattia con difficile cura.
L'Ater risponde che ha altre priorità?
Che rispondono, Chiodi, Gatti e Crudo?
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Visto che si parla di una patologia medica, la SLA. Dovrebbero rispondere anche e sopratutto i medici candidati alla regione. C' e' qualche medico candidato che vuole rispondere? Gatti, Chiodi e Crudo sono sicuro che risponderanno!
Piena solidarietà alla signora Liliana, la salute al primo posto, importante non strumentalizzare con la politica, un forte in bocca al lupo dal cuore.
meravigliose le parole di D'Ascenzo mortificate dalla superrficialità della risposta (che io censurerei) di pierangeli ; spero vivamente che no n siano parole destinate "a perdersi come lacrime nella pioggia". Un abbraccio forte a Liliana e Tonino.