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Il Comune di Teramo si oppone alla Provincia di Teramo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Enti contro Enti. La politica senza lenti. Le più belle sono quelle degli occhiali del Presidente Catarra.
Una delibera di Giunta di fuoco del governo Brucchi.

" Considerato che le occupazioni di strade provinciali effettuate da questo Comune e regolarmente autorizzate dalla Provincia di Teramo, relative ai servizi pubblici di fognatura e di pubblica illuminazione non possono essere assoggettate ad alcun canone ricognitorio o non ricognitorio da parte della Provincia di Teramo, attesa la natura di ente pubblico territoriale del Comune di Teramo, e la natura stessa dell' occupazione finalizzata alla prestazione di servizi pubblici essenziali;
Ritenuta l' illegittimità della pretesa posta in essere dalla Provincia di Teramo, attivata, peraltro, mediante un atto che presenta ulteriori profili di illegittimità
".

La Provincia di Teramo richiede i canoni non ricognitori ( condutture sotterranee per la distribuzione di acqua potabile, gas, energia elettrica, linee telefoniche sotterranee, camerette di ispezione, intercapedini, manufatti e simili, contenitori sotterranei di cavi, condutture e linee elettriche e telefoniche etc...) per la somma di 39 mila euro circa.
Il comune di Teramo delibera l'opposizione.

Indovinate chi sicuramente pagherà?





 

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Commenti

...troppo facile...
...facilissimo...io no!