In diretta dal mondo di facebook.
Scrive Giustino Varrassi, il Direttore Generale dell'Asl di Teramo, sulla bacheca di Gianluca Antelli, consigliere comunale di Giulianova in quota Pdl, co.co.co. dell'ex Ass. alla Sanità, Lanfranco Venturoni, figlio del dott. Antelli, direttore Sanitario dell'Asl di Teramo..."Oltre che di dare buoni consigli al Sindaco (e se ne vedono i risultati, per fortuna vostra) questo si occupa anche del pane. Speriamo che abbia risultati migliori...
L'obiettivo era il dott. Ciccocelli, consigliere comunale di Giulianova e anima critica e indipendente. Capace del reato di lesa maestà, per aver criticato la Sanità teramana.
La risposta di Antelli è stata accomodante, timida, da dipendente regionale. Si legge " Buongiorno, quando si dice essere poliedrico...".
Un cucciolo. Altro tono e vigore, il consigliere Ciccocelli " è vero io mi occupo anche del pane, mi fa piacere che il Prof.Varrassi si occupi di me ma preferirei che si occupasse un po' più di Ospedali e meno di Ciccocelli!!!!". Ko tecnico.
Nel frattempo la gente leggeva dell'Ospedale di Giulianova, si prevede una nuova struttura nel 123 dopo i Maya, dell'Ospedale di Atri del sindaco Astolfi, Atrifarm e del fratello primario, si prevede la nuova riapertura nel 134 sempre dopo i Maya; nel frattempo la gente faceva la fila per le esenzioni dai ticket, per parcheggiare da un privato, per cercare di capire un bando senza capitolato a 15 giorni dalla scadenza, per farsi curare, per un'analisi, perchè la distanza tra voi e noi è sempre più forte. La politica sanitaria è uno stato sociale, è il rispetto dei sofferenti, di noi malati, di noi ultimi. Uno stile di vita.
Intanto c'è chi parla e ha il posto auto riservato, c'è chi parla e ha l'auto blu, c'è chi fa la morale da un pulpito...senza ascoltarsi. In fondo basta aspettare. Vi garantisco che questi esempi non scriveranno la nostra storia. Ci meritiamo un altro mondo...un altro modo di essere....per l'avere ci sono stati loro.
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Perche' il dottor Varrassi non scrive su Facebook che l'Asl di Teramo spendera' 188.000,00 euro in due anni per pagare una società di comunicazione con giornalisti a seguito( vedi delibera sul sito Asl) per l'organizzazione di eventi? Vi sembra una priorita' in tempi di magra come questi, buttare somme del genere per cose tanto inutili? Perche' non destinarle allora all'assistenza domiciliare ai malati terminali? Vergogna, vergogna, vergogna.