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Scandalo Teramo Lavoro: selezioni illegittime per l’assunzione dei dipendenti - parte 2°

5 minuti

Se avete ingoiato la pillola rossa alla scorsa puntata, allora proseguite la lettura… vi stiamo offrendo la sola verità, niente di più”.
Dicevamo che l’Ufficio Vigilanza e Controllo della Regione Abruzzo, cui compete la verifica della correttezza delle spese effettuate dalla Provincia per i servizi richiesti a Teramo Lavoro Srl a valere sul Fondo Sociale Europeo (FSE), ha redatto un verbale di verifica amministrativo-contabile, datato 22 luglio 2013, nel quale evidenzia “numerose e gravi criticità” nonché il prevalente mancato rispetto delle normative.
E siccome tutta l’attività della società in house della Provincia è stata mirabilmente condotta al di fuori della legge, la Regione Abruzzo ha dichiarato “non ammesse” le spese sostenute dalla Provincia stessa per l’acquisizione dei servizi dalla società Teramo Lavoro Srl, pari ad un totale di  € 1.579.491,49.

Con specifico riferimento alle modalità con le quali sono state effettuate le selezioni per assumere i dipendenti della società nel 2010, gli ispettori regionali mettono in luce un meccanismo tanto approssimativo e superficiale da non sembrare vero.

1) Nessuna commissione ha esaminato le candidature pervenute (assenti documenti al riguardo).
2) Non vi è stata alcuna comparazione fra i curricula dei candidati (assenti documenti al riguardo).
3) Non sono stati espletati né colloqui, né test, né prove scritte per la valutazione dei candidati (assenti documenti al riguardo).
4) Durante la fase di avvio della società sono stati assunti 68 dipendenti ma, incredibilmente, “sono state rinvenute solo 14 domande di candidatura”, peraltro “prive di data e numero di protocollo”.

5) La determinazione del 24.09.2010 dell’Amministratore unico della società, definito dagli ingenui ispettori “Dr V. Cretarola” (e diciamo ingenui perché il titolo di dottore è insussistente), è “sprovvista di numero progressivo” ed “allega un elenco di nominativi di candidature” per un totale di 610 unità, però inspiegabilmente “ciascuno dei nominativi è privo di ulteriori dati personali ed è carente dell’indicazione del punteggio raggiunto”.
6) La determinazione del 22.12.2010 dell’Amministratore unico della società, anch’essa “sprovvista di numero progressivo” ed “avente ad oggetto: “Resoconto attività di selezione relativa alla prima fase di selezione”, non precisa le procedure e i criteri utilizzati (es.: costituzione di Commissione ovvero nomina del Nucleo di Valutazione, etc.) e, per motivazioni indecifrabili (es.: urgenza(?)), la fase di selezione risulta espletata integralmente e personalmente dallo stesso Dr V. Cretarola”.

Cerchiamo di sintetizzare il disastro: nessuna commissione esaminatrice, nessuna comparazione dei curricula, nessun colloquio, nessun test, nessuna prova scritta, 68 assunzioni iniziali con sole 14 domande di candidatura, nessun punteggio assegnato, nessuna graduatoria, determinazioni senza numeri progressivi, nessuna procedura adottata, nessun criterio prestabilito di selezione, assenza totale di motivazioni, accentramento totale e discrezionalità illimitata di Cretarola, alias “Cretola”.

In pratica il compendio del motto della “Casa delle Libertà” coniato da Corrado Guzzanti: “Facciamo un po’ come cazzo ci pare”.
Qui non solo è saltato lo Stato di diritto, la congruenza dell’ordinamento e il buon senso, ma si è fatto strame dei principi costituzionali e comunitari di imparzialità, di trasparenza, di merito, si è giunti all’assassinio anche dell’obbligo di motivare i provvedimenti con la sicumera di chi è certo di farla franca, di poter agire indisturbato e nella più completa discrezionalità senza nemmeno farsi scrupolo di fornire uno straccio di parvenza di motivazione a chicchessia.

Cretarola si è arrogato poteri assoluti, sempre ostentando pubblicamente l’arroganza di chi si sente intoccabile. Viene da pensare che custodisca segreti non ostensibili né commendevoli per la reputazione di Catarra e della sua maggioranza provinciale, la quale lo ha compattamente difeso in ogni occasione vuoi con parole, vuoi con opere, vuoi con omissioni.
Non è difficile intuire il segreto di Pulcinella: le assunzioni supponiamo debbano essere avvenute su precise segnalazioni, tanto precise che non occorreva nemmeno la presentazione delle candidature, bastava semplicemente la parola, il nome e il cognome. Il curriculum era superfluo tanto quanto i titoli di studio. Chissà su quale imperscrutabile criterio si sia basata la selezione segreta di Cretarola e quali meriti oscuri avessero i candidati senza candidatura e senza curriculum per poter essere selezionati ed assunti.

È ragionevole ritenere che mai, dagli antichi romani ad oggi, si sia visto tanto pressapochismo e tanta faciloneria, nel dispregio di ogni regola e di ogni normativa.
E mai come oggi è inderogabile e obbligatorio invocare a gran voce le dimissioni di Valter Catarra da Presidente della Provincia e quelle di Eva Guardiani da Assessore provinciale al Lavoro, sia per quanto sopra esposto che per quanto esporremo nelle prossime puntate.

La Redazione de “I Due Punti”
 

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Commenti

Vedi anche alla voce "Abruzzo Engineering" In quel caso, gli euro, invece di € 1.579.491,49, sono un po' di piu': 19 milioni di deficit! Ecco che cosa ha dichiarato pubblicamente sul "clientelismo" un quadro aziendale della società in perdita: https://www.youtube.com/watch?v=RmXusrdS5ug
Dimissioni. Subito. Risarcimento del danno immediato.
Facciamo chiarezza: tutto ciò significa che i precari storici provenienti dalla Provincia, che (LORO) avevano fatto selezioni legittime, sono stati trasferiti illegittimamente nella società in house SOLO per interrompere il LEGITTIMO percorso di stabilizzazione in atto . Infatti i precari storici hanno continuato a fare i medesimi lavori per ulteriori anni in condizioni ancora peggiori, cioè in condizioni di maggiore precariato illegittimo. I nuovi assunti nella Teramo Lavoro, QUELLI, non hanno mai fatto selezioni, quindi con denaro pubblico non sono stati scelti i più meritevoli. Con quale criterio sono stati scelti? Con quale curriculum, se non avevano mai fatto quelle attività? La cosa incredibile è che tutto ciò è stato possibile con l'avallo dei SINDACATI, che hanno permesso che il percorso di stabilizzazione venisse interrotto malgrado fossero stati fatti CONCORSI LEGITTIMI, hanno permesso il trasferimento dei lavoratori nella Teramo Lavoro, togliendo loro il poco dei diritti che avevano, hanno accettato TUTTE le condizioni del datore di lavoro non opponendosi mai a nulla. Hanno permesso il raddoppiarsi del numero dei precari, hanno permesso che fossero assunte decine di altri lavoratori senza nessuna selezione e hanno accettato che chi dopo selezioni e anni di precariato venisse sfinito da una marea di proroghe illegittime, hanno accettato contratti del terziario per persone che svolgevano un lavoro pubblico, hanno accettato che in un ente pubblico ci fossero i privilegiati e gli schiavi... Il risultato è sotto gli occhi di tutti: tutti i lavoratori a casa, senza cassa integrazione, senza mobilità, senza niente... Se il sindacato fosse stato sindacato i lavoratori non avrebbero lavorato per anni con contrattini, a volte anche di 15 giorni... avrebbero dovuto avere contratti a tempo indeterminato come la LEGGE impone e ora avrebbero avuto diritto agli ammortizzatori di cui i lavoratori hanno diritto. ORA QUALCUNO VUOLE SPIEGARE IL PERCHE'? PERCHE'? PERCHE'? E soprattutto perché 110 lavoratori non sono mai stati portati sotto il palazzo a protestare? I sindacati li hanno portati in Prefettura, dai dirigenti, in Regione... Ma 110 lavoratori che perdono il lavoro in silenzio è normale? PERCHE' IL SINDACATO ANDAVA D'ACCORDO CON VENANZIO?
Quello che ha chiesto il sindaco di Alba Adriatica per il fiume Vibrata è esattamente quello che abbiamo chiesto alla Provincia per i fiumi del nostro territorio, richiesta che è stata bocciata". Queste le parole del consigliere provinciale del Pd Robert Verrocchio, dopo la richiesta di aiuto lanciata dal primo cittadino di Alba Adriatica Tania Piccioni per un intervento complessivo sul fiume Vibrata, a seguito dei recenti divieti di balneazione che si sono verificati nel mare della cittadina. "Serve un monitoraggio immediato delle criticità dei nostri fiumi, perché ci sono cose che non vanno - ha spiegato Verrocchio - Mentre l'amministrazione provinciale è in giro per l'Europa a ritirare premi, il nostro territorio rimane con i problemi. Dobbiamo sapere dove stanno i problemi senza perderci in progetti grandiosi. Il Contratto di fiume, che peraltro riguarda solo il fiume Tordino, non è lo strumento adatto per affrontare i problemi del nostro territorio. I singoli comuni da soli non sono in grado di identificare e affrontare i problemi. Per aver detto questo siamo stati accusati di demagogia. Se aspettiamo quello che ha in mente la Provincia, neanche i nostri nipoti vedranno i risultati. Dobbiamo mettere su un gruppo di lavoro che in non più di sei mesi deve identificare i problemi dei nostri fiumi e che entro la prossima stagione estiva sappia dire dove intervenire, perché altrimenti a rimetterci saranno sia il nostro ambiente sia la nostra economia turistica. I depuratori funzionano a dovere? Ci sono degli scarichi abusivi? Non servono progetti europei per andare a vedere queste cose e per provi rimedio". Verrocchio è intervenuto anche sulla questione delle trivellazioni per la ricerca di idrocarburi nel teramano. "Per evitare di essere accusato di strumentalizzazione, ho voluto aspettare per vedere se le nostri istituzioni avevano qualcosa da dire al riguardo, e il loro silenzio è stato tremendo - ha dichiarato Verrocchio - Credo che questa amministrazione provinciale verrà ricordata come una delle più inutili della nostra storia. È inconcepibile che la Provincia non senta il dovere di intervenire su una questione tanto importante. Che cosa ne pensano Catarra e l'assessore Marconi, che erano assenti anche alla manifestazione contro Ombrina Mare a Pescara? In ogni caso, al prossimo consiglio provinciale chiederemo la loro posizione al riguardo, perché una volta per tutte devono venire fuori e agire di conseguenza".
Ed io che mi sono scapicollato per produrre un curriculum che nessuno, come accade spesso, ha mai letto..... storie di normale a (sig...!) di concorsi teramani. Fra quelli inviati al Ruzzo, alla Team .... etc.etc. potrei farci un libro .......
Trovo sacrosanta la richiesta della Redazione I Due Punti delle dimissioni dei vertici politici più direttamente coinvolti nella spregevole vicenda che viene ora raccontata con dovizia di particolari .Anche se l'immaginario aveva fatto supporre una serie di atti illegittimi, illegali,scorretti ( di cui la Magistratura accerterà la nautura dolosa o meno) la realtà supera abbondandemente tutte le supposizioni ed il quadro che ne esce è quello di una classe politica ( supportata da alcuni tecnici) che ha gestito la Provincia ed il Fondo sociale europeo alla stregua del feudatario che si sente padrone assoluto e, quindi,autorizzato a fare e disfare a proprio piacimento calpestando tutto ciò che si oppone al soddisfacimento dei propri bisogni e convenienze. Ma di quali dimissioni stiamo parlando? C'è troppa arroganza.... o forse insipienza.......che non consentono una sacrosanta MEA CULPA. Anzi Catarra e Guardiani sembrano in dirittura d'arrivo per le prossime candidature politiche......ma cosa racconteranno agli elettori dello scempio dei servizi all'impiego ( e non solo) dopo 5 anni della loro gestione?.... adesso sono gli ultimi della regione, ma erano i primi quando si sono insediati nel 2009. Dove sono i precari?......non un sussulto dopo aver letto quanto pubblicato, pur essendo stati massacrati e svenduti , forse sono troppo scioccati per la verità emergente che non è quella raccontata dai loro sindacati............
A questo punto è d'obbligo rivolgere una domanda alla MINORANZA della provincia: il vostro silenzio è incapacità o connivenza?( non si è sentito neppure un alito) ( spero che il capogruppo ci pregi di una risposta esauriente dal momento che conosce a fondo la vicenda avendo curato l'esposto alla Procura che pure ha dato i suoi frutti.......almeno saprò se andare a votare e per chi alle prossime elezioni.....)
La vecchia Democrazia Cristiana che ha governato l'Italia per 50 anni con un ramificato ed efficientissimo sistema clientelare, tentava di salvare le apparenze rispettando almeno le procedure formali. Da chi sono arrivate le segnalazioni per le 68 assunzioni? Un appuntino il signor Cretarola lo avrà probabilmente conservato e ben custodito, ma non occorre un grande sforzo di fantasia per idividuare le coordinate delle "fonti".
La Procura di TERAMO DEVE APRIRE UN'INCHIESTA SUI CONCORSI DELL'ENTE PROVINCIA DAL 2004 IN POI, DALLA FAMOSA SELEZIONE DEI GEOMETRI!
Come mai le opposizioni non parlano? Manuale Cencelli docet. AL ruzzo? Assunzioni spartite stile ministri anni ottanta?
Ammazza la verità viene sempre a galla!!! Centinaia di persone che inviano curriculum prendendolo solo in quel posto e dopo ti vedi che accadono certe cose e dopo ti vedi questi "FINTI PRECARI" che protestano perchè sono stati cacciati dalla teramo lavoro sapendo che sono entrati tramite RACCOMANDAZIONI, ma andate a zappare la terra, anzi non sarete manco degni di svolgere un' umile e degno lavoro come quello. Non ci sono parole per definire certi esseri raccapriccianti. VERGOGNATEVI consumate solo ossigeno parassiti.
Anonimo delle 2.02, non insultare e non dire il falso... I precari storici hanno fatto selezioni legittime, con commissioni, avvisi pubblici e graduatorie; sono diventati dipendenti pubblici a tempo determinato; non sono stati prorogati e stabilizzati come previsto in delibere e sono stati "trasferiti" nella Teramo Lavoro, solo per quanto riguarda il ccn da applicare (terziario come i macellai) e lo stipendio (più basso). Hanno continuato a fare lo stesso identico lavoro, alla stessa scrivania, insieme ai dipendenti di ruolo, ma invece di essere dipendenti pubblici sono diventati dipendenti privati... ma sempre loro maneggiavano le stesse carte, si occupavano dell'utenza, redigevano determine e delibere, come fanno i macellai... Tutto questo con il benestare dei sindacati! Un trattamento del genere non sarebbe stato mai accettato in un azienda privata e soprattutto non dai sindacati: questi lavoratori non sono vittime? Se chi li doveva tutelare ha taciuto chi è il colpevole? Se ti vuoi indignare per i nuovi assunti, quelli che non sono stati trasferiti con selezioni inesistenti ma quelli caduti dal cielo, allora ti do ragione, ma non fare di tutta un'erba un fascio, perché insultare e dire il falso è reato. Di quelli caduti dal cielo qualcuno si sta occupando? La magistratura cosa sta facendo? I precari sono aumentati, malgrado Catarra dicesse in campagna elettorale di volerli far andare a casa. Ma non solo sono aumentati, sono piovuti dal cielo, insieme a Cretarola!!! P.S: visto l'accanimento nel richiedere il curriculum di Cretarola, qualcuno, per par condicio, può richiedere il curriculum dell'ex Responsabile del personale, anch'egli nuovo di zecca e retribuito a differenza degli altri con stipendio molto più lauto? Qualcuno può dire se è almeno diplomato, lui che era responsabile di tanti laureati? Redazione? Si può avere questa informazione?