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Ospedale San. Liberatore: Atri marcerà su Teramo

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Un'assemblea condita da vero amore. Emozione civile. Atri organizzerà diversi pullman per protestare sotto la sede dell'Asl di Teramo. Gabriella Liberatore, consigliera comunale del partito Democratico di Atri "Che dire, certamente non abbiamo   nessuna intenzione di  prestarci ad un gioco che mira a mettere in contrapposizione territori, perché sarebbe davvero una guerra tra poveri e farebbe solo il gioco di chi ,oggi, sta gestendo in maniera violenta la politica sanitaria teramana.  Vorrei solo dire che Atri non ha bisogno di ricorrere a logiche di campanile, è la grande qualità del San Liberatore, testimoniata proprio alcuni giorni fa anche dalle telecamere di Rai 1 , ad imporsi come dato inconfutabile. Dimostreremo noi, non con il righello, ma con il cronometro, perche' la coordinata temporale e' la grande alleata del primo soccorso, della salute in genere,quanto contravvenga ad ogni criterio di razionalità,di logicità ed economicità   il solo pensare di fa convivere ,quelli che si vorrebbe diventassero i piu' importanti ospedali per acuti della Provincia di Teramo ,a dieci minuti di distanza l'uno dall'altro,con uno   sperpero di denaro pubblico senza precedenti ,in un momento di grave crisi economica che ogni giorno governatore, assessori regionali ,senatori e onorevoli ci  ricordano ,lasciando  il vuoto piu' assoluto nell'area sud della provincia che verrebbe consegnata come boccone succulento alla sanità' privata . Ci opporremo con ogni mezzo ad un'operazione speculativa che ha come fine e come principio ispiratore il rafforzamento di un'asse territoriale ,politico ed economico  in barba al sacrosanto diritto alla salute dei cittadini di tutta la Provincia! Al  colore delle poco opportune dichiarazioni di Mimi di Carlo, risponderemo con il blu del ciclo del De Litio, con il bianco della pietra della nostra magnifica cattedrale, con il rosso dei broccati del Teatro Comunale, senza sentire il bisogno di ricordargli che gli atriani hanno avuto sempre grandi idee, considerato lo scrigno che e' la Città Ducale".
Mi chiedo come chiosa. Il Manager Varrassi ha parlato di mancanza di medici, di Psichiatri. Mi domando con fare da profano, perchè valenti pschiatri come il dott. Bruno Cipollone, assunto come medico psichiatra e che ha sempre dimostrato di essere un serio professionista, possa dirigere l'URP? Non comprendo una simile organizzazione del personale. Scusate il disturbo...

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Il fatto che nessuno commenti gli orrori dell'amministrazione di Varrassi, la dice lunga sul clima di terrore instaurato.