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Teramo: Procura anti-comunista?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Rifondazione comunista non vede i mostri, non vede associazioni a delinquere, non vede un disegno di violenza, ma solo episodi, “scaramucce”  tra diversità e visioni opposte. Il Segretario regionale di Rifondazione comunista, Marco Fars, Il capogruppo di Rifondazione Comunista in consiglio comunale, Sandro Santacroce, il segretario comunale di Teramo, Filippo Torretta, convengono sul giudizio di una Procura, monoculare, che avrebbe agito in maniera incerta e disorganica. L’ accusa dell’associazione a delinquere verso il gruppo di Teramo antifascista, appare come esagerata o quantomeno improbabile. Eppure molte risorse sono state spese per intercettazioni, pedinamenti e indagini. Molte risorse pubbliche. Eppure in altre circostante altri scontri fisici con origine di altra matrice politica, si è parlato e scritto di rissa tra ragazzi. A settembre ci sarà una campagna pubblica di informazione per denunciare una fattispecie di persecuzione politica. Repressione democratica?
 

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Commenti

Ho letto il comunicato stampa del circolo di Rifondazione Comunista di qualche giorno fa in merito alla rissa di Colleatterrato ed all' interruzione del consiglio comunale da parte degli ultrà. Ho constatatato la pochezza delle argomentazioni ed il linguaggio da b-movie anni '70. Ho percepito la medesima solfa sessantottesca: quella dei compagni che sbagliano, ma che in fondo combattono per un ideale più alto, il diritto a protestare che non può essere irrigimentato e bla bla bla.... Vorrei ricordare ai devoti del piccolo padre che siamo in un paese in cui vi sono norme che disciplinano il come protestare ed altre che reprimono la commissione dei reati: nella linea di confine tra i due tipi di norme sta il vivere insieme civilmente; se le regole non piacciono si vincono le elezioni e si cambiano. Tutto molto semplice. Come saggiamente amava dire il Divo Giulio: "...i provvedimenti dell'A.G. non si discutono: se sentenze si appellano, se ordinanze si reclamano."
Falconi che facciamo.....fiducia totale e carta bianca alle Procure solo quando indagano i colletti bianchi del centro-destra? Rifondazione ha speculato ignobilmente sui fatti di violenza politica a Teramo, inventandosi delle tesi false e smentite in modo tragicomico dalla Procura che indaga da quasi due anni. Invece di vergognarsi per tutte le fesserie che hanno raccontato ai teramani che fanno? Attaccano la Procura della Repubblica come fanno quei deliranti manifesti che parlano del "PM fascista Davide Rosati"? A tutto c'è un limite e cacciarsi nel vicolo cieco della guerra al Prefetto, al Questore e alla Procura sembra ormai una forma di accanimento terapeutico per un partito che non ha più nessuna ragion d'essere.....o un viagra politico per eccitare sogni febbrili di assalto al Palazzo d'Inverno

@Ombromanto caro... per una volta che non esprimo un'opinione...;)

E' sotto gli occhi di tutti che in procura, visto che non hanno molte cose a cui pensare, si montano castelli che non poggiano su alcune basi. Lo fanno perchè è giusto esagere anche quando le accuse sono minime così si può fare carriera. Teramo è tranquilla e lo è su tutti i punti di vista. Purtrpppo quando è successo qualcosa di grave, gli accoltellamenti che fra un pò ci facevano scappare il morto, lo stesso PM che ora accusa tutti sti poveretti, non ha messo in galera nessuno come invece andava fato. Quindi è normale che se nessuno (la gisutizia) dà delle risposte poi qualcuno sbrocca. Ora si accusano dei ragazzi come tanti, di devastazioni, associazioni a delinquere ecc. ecc. ma io dico: non si poteva mettere il freno prima a questa cosa? E' possibile che si possano dare coltellate, far fare manifestazioni di stampo fascista ecc. ecc. Iniziassero a riflettere in procura perchè secondo me si è voluto arrivare a questo. C'è una norma che decide come disciplinare chi vuole protestare, cosa si deve fare quando si accoltella qualcuno ma non si fà in modo di non far commettere questi fatti perchè fà comodo a qualcunoi che certe cose poi si verifichino. Solidarietà a chi subisce in modo esagerato questa repressione e voglia di protagonismo.
Vorrei sapere dai due commentatori che mi precedono se anche il direttore de "La Città" pratica la "solfa sessantottesca" e se l'associazione a delinquere scatta, come in Cina, solo che più di una persona osi protestare.
SPero che la procura sia anti(qualsiasi partito di ispirazione dittatoriale)
Delle due l'una: o Rifondazione a Teramo è convinta di trovarsi nel Cile di Pinochet e pertanto consiglierei ai suoi dirigenti di allontanarsi subito dal sole di questi giorni.....oppure qualcuno di loro ci guadagna nel fomentare questo clima farsesco da anni di piombo.....