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La Tercas è differente...suona

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Avete presente una banca nel territorio? Quella che investe sulle idee, sui mutui, sui prestiti, sull'apertura al credito?
Quella che non farebbe mai operazioni rischiose fuori mercato.
Quella che guarda alla propria gente. Che ascolta. Che incontra.
Ecco appunto.Una Banca.
Oggi alla Tercas i clienti sono stati accolti da una sopresa. No, nessuno sconto sui tempi della rata del mutuo.
No, nessuna agevolazione alla pratica del credito. No, non insistete, nessuno sconto sulle operazioni a pagamento.
Avete qualche scelta.
Il Direttore Generale Pilla, che vende pentole?
Materassi?
Che cucina in diretta?
Che finalmente indossa una giacca? Tutte sbagliate.
Un trio di fiati ad allietare le operazioni di cassa.
Una banca che cambia musica, dovrebbe avere un altro spartito. Dopo i tanti utili spartiti.
 

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Commenti

Anche sul Titanic di James Cameron c'era una gioiosa orchestrina... Suonò fino alla fine.
Capolavoro assoluto. "Una banca che cambia musica, dovrebbe avere un altro spartito. Dopo i tanti utili spartiti".

Giancarlo complimenti articolo da incorniciare, 

domani è festa...c'è roppopò.
e per giunta con musicisti non teramani...
Ti ho visto ieri mattina. Sei anche bello. Non male davvero. Ti pensavo anziano.
Ma in verita' il Direttore Generale si era già' adeguatamente presentato a Teleponte con splendidi piatti ed invidiabili maniche di camicia ... Ieri ero in banca ed ho provato un senso di tristezza infinito per uno spettacolino così sostanzialmente infimo ed effimero da non sembrare solo fuori contesto ma da apparire surreale e sostanzialmente offensivo per noi clienti.
LA MIA BANCA E' INDIFFERENTE
Caro Melozzi, ora le darò una notizia: anche fuori Teramo sanno suonare... e comunque è andato fuori tema!
Bancatercas spa: che tristezza! La banca che non svolge più il ruolo di banca. Il ruolo che svolge la banca oggi potrebbe farlo a porte chiuse, con quattro funzionari che sanno navigare discretamente su internet. La banca prende i soldi dalla BCE al costo dello 0,75%, ci riacquista, subito dopo, i BOT al tasso del 6/7%, lucrandoci la differenza di tasso. Cosa glie ne frega alla banca di aprire le porte ai clienti che bussano per avere accordate le linee di credito senza aver le sufficienti garanzie? Se le banche continuano con questa politica possono pure chiudere al pubblico. La merce della banca è la moneta. La banca dovrebbe comprare e vendere moneta. Da quello che vado constatando compra solo dalla BCE e vende allo Stato. Ai poveri cristi che vanno a chiedere un mutuo vengono sbattute le porte in faccia. Ad un ragazzone di 28 anni che è andato a chiedere un mutuo (pur avendo un lavoro a tempo indeterminato con una societèà regionale) gli hanno risposto di no in quanto non aveva la storia creditizia. In poche parole la banca non poteva sapere se il ragazzo si era comportato, in passato, da buon o cattivo pagatore. Ma vi pare che uno che ha i soldi per comprarsi una casa va in banca a chiederli? La casa la compra con i soldi che ha. Se va in banca a chiedere soldi significa che soldi non ne ha. Quale storia creditizia può avere un ragazzo di 28 anni? La banca deve assumersi, a mio avviso, un minimo di rischio nelle proprie operazioni. Che tristezza!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La Tercas è differente..TI SUONA!
..sembra la famosa orchestrina del titanic...