Undici persone coinvolte nell’inchiesta sui rifiuti in Calabria. Abbiamo nella lista funzionari pubblici, avvocati, imprenditori. Indagati l'assessore all'Ambiente in Calabria, in quota Pdl, Francesco Pugliano e il commissario per l'emergenza rifiuti, l'ex generale della Guardia di Finanza, Giovanni Melandri. Il giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Abgail Mellace, ha accolto la richiesta del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e del sostituto Carlo Villani, disponendo gli arresti, eseguiti dalla Guardia di Finanza, di Stefano Gavioli, chiamato nell'ambiente, "Il re della monnezza" e Loris Zerbin, amministratore delegato e direttore tecnico dell’Enertech. Stefano Gavioli è conosciuto a Teramo, per essere stato l’Amministratore delegato e proprietario del socio privato della Teramo Ambiente. La procura di Teramo ha ancora nel cassetto un’esauriente informativa della Guardia di Finanza di Teramo. Mesi fa su questo sito, abbiamo posto in evidenza del rapporto di affari di Stefano Gavioli con Angelo Zito, commercialista della famiglia dei Graviano, che vi ricorderete direttamente coinvolti negli omicidi dei giudici antimafia Falcone e Borsellino. Gli arresti domiciliari sono stati concessi a un altro ex Amministratore Delegato della Teramo Ambiente (non ci siamo fatti mancare nulla) Giovanni Faggiano. Le contestazioni per Stefano Gavioli, riguardano tra l’altro, l’associazione a delinquere.
Giancarlo Falconi & Leonardo Codirenzi
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ma che belle personcine!!!!!!!!!!!!!!!
O le le O la la Pecaro consé Pecaro consà O le le O la la Pecaro consé Pecaro consà Evviva l'Italia dell'apparire! DIMISSIONI