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Teramo prima e dopo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Questa è il proemio di una lunga serie sulle brutture di Teramo.
Ci aspettiamo le scuse dell'Amministrazione Brucchi per aver distrutto piazza Garibaldi con l'ipogeo e sequestrato per anni la Villa Comunale, polmone verde di Teramo, con un cantiere infinito e mai terminato. Regista Leonardo Codirenzi.
Il modello Teramo. Prima Puntata.

Sentite Mauro Di Dalmazio sull'Ipogeo

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Commenti

la denuncia che voglio fare è quella che in questa città per avere un lavoro bisogna andare dal politico di turno, il quale promette di aiutarti, come? raccomandandoti alle varie cooperative o datori di lavoro in cambio di chissà quali favori . Ma una volta non esisteva un'ufficio di collocamento funzionante? Non sarebbe meglio istituire uno sportello per le persone in difficoltà ? Vorrei che il movimento 5 stelle si facesse portavoce della difficoltà che hanno le persone di trovare il lavoro se non conoscono nessun politico. voi che siete una nuova forza politica combattete questi comportamenti ignobili, che approfittano delle persone nel bisogno per offrirgli un posto di lavoro ai limiti della sopravvivenza per poi al momento opportuno chiedergli in cambio il voto I giovani hanno bisogno di lavorare per poter programmare il loro avvenire aiutiamoliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii .
ma che dovrebbe rappresentare sto IPOGEO?
Un ipogeo (hypógheios) è un'antica costruzione sotterranea, per lo più adibita a sepolcro. Appunto!!!
Nella piazza "nuova" venne messa una fontana a ricordo perenne della città dell'acqua con il grande acquedotto ... La fontana è stata tolta per un tagadà di patate, l'acquedotto è quasi fallito. grazie sindaco.
La massima professionalità umana è l'incompetenza. -- Felipe Dalia
I miei complimenti a Leonardo Codirenzi, anche per la scelta dei Carmina Burana di Carl Orff "Fortuna Imperatrix Mundi". Non bisogna mai smettere di denunciare l'ignoranza di questa politica. Ho visitato e visito ogni anno tanti musei in giro per il mondo e non ho mai visto un progetto architettonico così osceno, né mai visto un museo ubicato sotto la piazza più trafficata di una città. Ma forse sono le altre città che non sono all'avanguardia...
IPOGÈO - DETTO DI PIANTA O ANIMALE CHE SI SVILUPPA O VIVE IN AMBIENTE SOTTERRANEO - TOMBA SOTTERRANEA Certo tomba di quel poco di cultura che esprime la comunità Teramana. Che vergogna!

Cara Cristina Marroni, ovviamente non SA, Teramo e' talmente avanti che sta avanzando da dietro! Per favored l non dica male al disco volante di ruggine memoria!

In architettura tutto è criticabile, ed ogni professionista fa delle scelte quando progetta. Nella recente storia dell'architettura ci sono moltissimi esempi di architetture molto criticate. Guardate la piramide di Pei del Louvre di Parigi (accesso ipogeo al museo), il Guggenheim di Bilbao, il centro Pompidou a Parigi ec.... Tutte opere che hanno sollevato forti critiche al momento della loro realizzazione ma che sono diventati successivamente dei simboli identificativi delle città. Ora non dico che l'ipogeo di Piazza Garibaldi sia paragonabile alle suddette architetture (non scherziamo), ma comunque esprime un modo più "contemporaneo" di progettare che la nostra piccola città non è pronta ad accettare. La critica che invece credo sia condivisibile è il fatto che l'opera è incompiuta, e il percorso culturale descritto dal nostro assessore non è stato completato (quindi non c'è ancora il percorso). Questo dobbiamo rimproverare all'amministrazione comunale, la mancanza di una programmazione che porti alla conclusione delle opere pubbliche occupandosi anche di una eventuale gestione futura. Oggi non sappiamo quando l'ipogeo verra terminato, cosa conterrà e soprattutto chi se ne occuperà. .... risolti questi "piccoli" problemi, con il tempo ci affezioneremo anche al disco volante....
mauro lascia perdere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!avete sentito sulle rotonde???????????'non ha detto la rotonda ovale di via po' ma per favore....................
X DODO sono d'accordo che il professionista fa le sue scelte quando crea -progetta ed è criticabile, ma in tutto questo, la politica Teramana che fa???...paga solo i professionisti oppure deve fare altro?? tipo scelte politico-culturali?? QUELLO SCEMPIO A PIAZZA GARIBALDI, ANCHE FINITA NON E' ARTE!!...O MEGLIO NON E' BELLO!!! Prendetevi le vostre responsabilità, avete fatto una cazzata, ora recuperare quello scempio, non è una cosa facile, ma dovete rimediare...le elezioni sono vicine... PS: Caro Dodo, non difenda l'indifendibile..no è nel suo costume....
Carmina Burana, CARL OFF e il latino maccheronico, per una cultura maccheronica! ORRORE , TRISTEZZA E SGOMENTO!
Quando entravi in Piazza Garibaldi provenendo dal ponte S.Gabriele prima vedevi una bella fontana di acqua freschissima....in secondo piano s'ammirava, di colpo, la maestosità del Gran Sasso, acqua a volontà. Il collegamento c'era in una Città che di questa Montagna ne fa un simbolo tra i più forti.....ora il Gran Sasso è stato violentato, metà della risorsa idrica irrimediabilmente persa...ed in piazza c'è quello che c'è.....aspettiamo che finiscano i lavori poi giudicheremo......prima che finisca l'acqua. ciao
Il problema e' che neanche si rendono conto della cazzata che hanno fatto. Le intenzioni future poi fanno paura: Vogliono rovinarepure altri siti (Il castello, La Villa...). Qualcuno li fermi!!!
caro anonimo ma cosa dici???io non difendo nessuno sprattutto di dalmazio e di giovangiacomo,che secondo me farebbero bene a starsene a casa le prossime elezioni....................
Come il vecchio Laerte scendo poco in città, per non vedere devastare ciò che resta della casa di...Ulisse. In qualunque modo si tenti di minimizzare, nessun argomento può giustificare o salvare i responsabili della distruzione di piazza Garibaldi e di piazza Dante. Non scomodate amici lettori Grandi Opere che hanno un senso estetico o architettonico o urbanistico, che hanno acceso polemiche per il loro carattere innovativo . I luoghi identificativi della città di Teramo hanno subito un atto criminoso che nessun cittadino può ignorare e che dei relativi responsabili dovrebbero, anzi dovranno serbare i nomi, con lapidi da apporre in piazza Orsini affinché i posteri possano lasciare esecrabile memoria. Dice qualcuno per citare il Di Dalmazio "è necessario attendere il completamento per fruir del percorso museale". Baggianate. La città è altra cosa, la piazza non è un incrocio di strade, è l'agorà, seppur attraversata da macchine, ovvero luogo vitale di un sistema sociale, dove relazioni, sguardi, dialoghi, parole e peripato pedagogico sono le manifestazioni più alte ma anche le più irrinunciabili, pena la desertificazione spirituale e la morte simbolica. E' troppo difficile capire per quanti hanno cooperato allo sterminio della Teramo che fu? E' utopico pensare alla città secondo canoni intellettuali e non funzionali? E' così orripilante citare maestri rinascimentali? O il 'futurista' Hausmann della Parigi del XIX secolo? Noi abbiamo avuto altro: il destino ci ha dato negli ultimi 8 anni assessori di genio, arringatori aitanti, iloti assurti a maestri di pensiero. Teramo evidentemente merita questo e il 'ddu botte in piazza'. Per il manipolo dei dissidenti e dei nostalgici c'è sempre il silenzio sdegnato o la scelta dei monaci tibetani. Purtroppo in Italia vige altra ...religione.
grande befacchia .
Per Laerte-Befacchia. Quando scendi in città, se ti aggrada, fammi una telefonata e, se non sono nel Lombardo Veneto, possiamo incontrarci per bere insieme un caffè e "ragionare" non tra barbari. Anche se la nostra comune provocazione ha avuto scarsa eco, sono sicuro che potremo tornare a farne, senza arrenderci definitivamente all'idea che davvero tutto sia perduto. Ave.
Aiutatemiiiiiiiiiiiiiiii mi hanno distrutta.... La Fontana.
La città è dei cittadini. I cittadini rivogliono la fontana. Prendetene atto.
Che tristezza rivedere Piazza Garibaldi con la fontana e via via le varie modifiche per arrivare allo scempio attuale, tanto denaro e degrado si dovrebberro far pagare con salate multe ai responsabili, Grazie comunque per questo bel serizio che avete fatto e mantenetelo nel tempo, i teramani devono ricordare!
La città non è più dei teramani...
Con l'assenza di Ulisse per la guerra di Troia, Teramo è stata invasa dai pretendendi che vogliono sposare Penelope. Nel frattempo questi pretendenti, si danno da fare per depredare cio che ancora ci rimane di Teramo.
Ma la politica di destra e sinstra dove sta???....tutto tace....va tutto bene.....