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Banca di Teramo: Conti in rosso tra De Paulis e Artone

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La Banca di Teramo è stata illuminata dal genio della lampada di Aladino.
Aladino De Paulis.
Ci piacerebbe pubblicare la lettera, esposto, denuncia, verbale, epistole, cartolina a firma di Aladino de Paulis.
Si parlerebbe di irregolarità e tante altre storie.
Il sito Certastampa.it parla di un presidente, Cristiano Artone, che promette lo stesso linguaggio per soffocare le maldicenze.
Giustizia contro giustizia.
L'ex vice presidente De Paulis non vedrebbe di buon cuore, occhio, orecchio, spallucce, la gestione della coppia Artone & Tancredi, entrambi coinvolti in un'inchiesta a Mosciano.
Punterebbe tutto sulla ruota della legalità come specchio e immagine di una banca.
Il garantismo scavalcato dal problema delle quote, dei clienti, dell'accesso al credito, delle proteste, delle lamentele...varie ed eventuali.
Che cosa c'è dietro? Perchè un uomo così importante nell'equilibrio del cda di una Banca di credito cooperativo sussurra ai conti correnti?
Che succederà?
Il presidente Artone si dimetterà prima o dopo aver aperto la strada a Carmine Tancredi, non ancora presidente per una questione di regolamento?
De Paulis teme Artone o Carmine Tancredi?
Questa estate andranno in vacanza a Cipro o in Irlanda?
 

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Commenti

Che sai di Cipro o dell'Irlanda? Tu non usi mai le parole a caso. Raccontaci.
Sei il migliore. Senza nessun dubbio.
insomma scegliere tra coloro che si conoscono ed il nuovo che avanza, bella confindustria giovani :)
COME LA MOGLIE DI CESARE, così dovrebbero essere tutte le banche. le alte direzioni delle banche ( consiglio e direzione generale) dovrebbero essere senza macchia. le banche, specie le piccole banche, non dovrebbero concedere il diritto di cittadinanza a tutti quei capitali che stagnano in una vasta ZONA GRIGIA tollerata, ossia per tanti versi non soggetti a tracciabilità. gli strumenti di gestione del risparmo e la finanza sono come la politica, giacchè se non ti occupi di loro loro si occuperanno di te . le alte direzioni delle banche non all'altezza e opache sono come un DIAMANTE: PER SEMPRE, non cambieranno mai ( dura lex). non essere all'altezza vuol dire operazioni sospette, trasferimenti da banche straniere, operazioni fittizie (debito credito) a fronte di esportazioni mai avvenute o effettuate per merci diverse per quantità e qualità, così vengono fatte affluire in italia capitali esteri la cui giustificazione è data dal controvalore della esportazione e VICEVERSA!! professionalità , competenze svincolate dalla politica....bonus argentarius, amabo te.......scrisse brecht "cosè una rapina in banca in confronto alla fondazione di una banca" ..au revoir
Gianmaria De Paulis, titolare della società unipersonale (costituita da una sola persona) Cykel, fornitore unico e privilegiato di servizi al Sindaco Brucchi ma pagato dalla cittadinanza, è stato nominato presidente dei giovani industriali (sic) di Teramo. Mi verrebbe da ridere ma giocoforza mi tocca piangere!
Un vecchio adagio locale dice che "I figli non sono mai come i padri". In questo Caso per entrambi mi sembra che mai un detto sia più indovinato. Questa diaspora non sarebbe mai accaduta se ancore ci fosse il PATER. Allora c'e' da chiedersi per quanto ancora durerà?