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Teramo: Problemi di amianto nella Scuola Materna di Piano Solare?

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Piano Solare, Teramo. Scuola Materna. (f.to internet) 
I genitori non hanno voce. Quando si tratta dei loro figli...urlano.
Il problema potrebbe essere di seria entità o si potrebbe trattare anche di un falso allarme.
In entrambi i casi, l'attenzione risulta essere l'unico modus operandi.
La Dirigente scolastica, d.ssa Beatrice Mancini, avrebbe ricevuto la richiesta di accertamento, per un'eventuale minima presenza di amianto nel pavimento lesionato della scuola, fin dal mese di Settembre.
Molti genitori non hanno compreso e condiviso la scelta di ritardare l'intervento di valutazione e di bonifica.
Il pavimento della scuola presenta vecchie mattonelle in linoleum, che negli anni di costruzione dell'edificio, erano condivise con probabili tracce di amianto o asbesto.
Un silicato a struttura fibrosa ottenuto dalla macinazione di un particolare tipo di roccia.


È necessario considerare i pavimenti in linoleum come pavimenti con potenziale presenza di amianto e quindi con possibili rischi per i frequentatori dei locali (lavoratori, visitatori, terzi).
 www.frareg.com/blog/2003/03/pavimenti-in-linoleum-con-amianto/
Questi pavimenti si trovano con maggiore frequenza nei seguenti immobili:

ospedali;
 uffici pubblici;
 scuole (materne, elementari, medie, superiori); case popolari;
 edifici rurali di modeste entità;
  case di cura e di ricovero;
 industrie (uffici, depositi, ecc.).
Soprattutto negli anni ‘60/’70/80, la presenza dell’asbesto nei pavimenti in linoleum si era diffusa per rendere più resistente la superficie calpestabile dagli acidi, dall’usura e dai mozziconi di sigarette.


La gestione in sicurezza dei manufatti contenenti amianto coinvolge più soggetti i quali devono provvedere, ognuno per quanto gli compete.
Bisognerebbe richiedere, in caso di incertezza sulla presenza dell’amianto, un’analisi di laboratorio dei manufatti potenzialmente contenenti asbesto, in alcuni casi possono essere eseguite analisi dell’aria dei locali dove si sospetta la presenza del minerale;

Predisporre un documento di valutazione dei rischi sullo stato di conservazione dei manufatti contenenti amianto;

Verificare con cadenza annuale lo stato di conservazione dei manufatti contenenti amianto;
Informare eventuali imprese che dovessero intervenire per opere di manutenzione sulla necessità di non sollecitare meccanicamente i manufatti contenenti amianto.
Suggerire eventuali interventi di bonifica in caso di deterioramento dei materiali che possano disperdere nell’ambiente fibre di amianto.
Predisporre eventuali procedure di sicurezza per le attività di pulizia, manutenzione, ecc. riferite ai locali dov’è presente il minerale.
In caso di presenza di amianto nella pavimentazione è necessario prendere precauzioni finalizzate alla riduzione dei rischi, stabilire delle corrette procedure di sicurezza che tengano conto della presenza di asbesto e delle attività in essere nei locali, programmare in caso di deterioramento dello stesso, la rimozione del pavimento o il suo confinamento.

 

Nelle prossime ore tecnici dell'Arta e dell'Asl penseranno a tranquillizzare i genitori e porre eventualmente in sicurezza l'area scolastica.
Le domande e i dubbi rimangono. Non si doveva far seguito alla richiesta di accertamento?
Ci piacerebbe avere una sollecita risposta dalla D.ssa Mancini.
In caso di presenza di amianto, chi si prenderà la responsabilità morale, civile e amministrativa?


 

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Commenti

...e tutto il tetto del Bocciodrono a Mezzanotte?.....tutto all'aria aperta tanto....piu scuro di Mezzanotte....ciao
Si sente parlare molto di questa preside DESPOTA.... speriamo che i bimbi ospitati nella struttura non stiano correndo alcun rischio.ma come si può trascurare tutto e non richiedere un accertamento dopo il parere di un tecnico?
Ma nn era preferibile ritardare l'apertura dell'intera struttura?stiamo parlando di una scuola materna ...il piano superiore ospita il nido. E' assurdo i bambini...il nostro futuro...vanno salvaguardati. Signor Sindaco...ora devi intervenire. Oltre al "Braga" pensiamo a tutelare i minori.
Per non parlare dei capannoni Enel in via cona, oltre la centrale elettrica.....

Sembra che in questo fine settimana il comune abbia incaricato qualcuno a "tappezzare" i buchi presenti che quindi saranno solo coperti. Mi chiedo: ma il prelievo per analizzare la presenza di amianto sarà fatto? Pensano che così venga "insabbiato" tutto?che il problema sia dimenticato? Ci sono molti genitori che questa volta attendono risposta, sia quelli dei bimbi che attualmente frequentano e sia quelli che il prossimo anno dovranno iscriversi. C'è una giustizia comune. Signora Preside lei non ha figli. Come può aver tralasciato un problema così importante? Come può aver firmato una richiesta di accertamento della presenza di una sostanza cancerogena in una scuola dell'infanzia e lasciato tutto nel dimenticatoio in uno dei suoi cassetti?esistono documenti più importanti di programmazione e formazione degli studi rispetto alla salute di questi bimbi? SI Vorrei che tutto si risolvesse senza preoccupazioni per la salute dei bimbi.ma se così non fosse come potrà avere il coraggio di presentarsi nuovamente a scuola e parlare di senso civico e del futuro dei ragazzi che come preside rappresenta?