Diego Leva, ex Presidente Provinciale di Teramo dell'ordine degli agronomi, ci segnala la presenza a Teramo città del punteruolo rosso, il famigerato coleottero curculionide, originario dell'Asia, micidiale parassita di molte specie di palme.
In data 29 aprile 2013 è partita la segnalazione al Servizio Fitosanitario Regionale, dell’attacco del Punteruolo rosso ad una palma all’interno dell’abitato di Teramo. L’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Teramo, in passato segnalò il pericolo derivante dagli attacchi di questo coleottero sul patrimonio arboreo delle città, specialmente della riviera adriatica. Nel 2007, in occasione dell’assemblea annuale, una dettagliata relazione del dott. Lorenzo Granchelli, alla presenza dell’allora Ass. Verticelli, dell’Ass. Di Marcello e di molti funzionari della Reg Abruzzo, mise in luce la pericolosità di questo insetto, sulla necessità di adottare tecniche agronomiche per prevenire gli attacchi e scongiurare così il taglio delle piante, unica possibilità, allo stato dei fatti, per evitare la propagazione dell’infestazione. Non si è fatto niente ed adesso i nodi vengono al pettine.
La segnalazione a firma della D.ssa Cipriani è molto dettagliata " Teramo città, nei pressi della stazione ferroviaria, in una via senza indicazione del nome, che collega Viale Crispi a Via Alberto Pepe all’altezza della scuola elementare San Berardo è presente una palma con evidenti segni di sofferenza e diffusi seccumi della chioma. La palma si trova in area privata.Sarebbe opportuno, pertanto, verificare se trattasi di punteruolo rosso o altra patologia che richiede un protocollo specifico di intervento".
Che cosa farà il comune di Teramo?
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