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COMUNE DI GIULIANOVA: CUCU’ CUCU’ ED I LOCULI NON CI SONO PIU’

di Anonimo
3 minuti

Nel febbraio 2009 il Dirigente dei Servizi Demografici e Cimiteriali del Comune di Giulianova emana una nota in cui riferisce di alcuni fatti che sarebbero stati compiuti da un dipendente di quel settore. In particolare, in completa autonomia e con grande discrezionalità, quel dipendente avrebbe gestito alcune pratiche al di fuori dei locali del Comune. Per questo lo stesso impiegato avrebbe dovuto essere rimosso dall’incarico.
 
A seguito di un esposto, l’anno seguente gli ufficiali della sezione di polizia giudiziaria della Forestale, su delega del PM Laura Colica, avviano un’inchiesta su presunti bollettini-truffa che sarebbero stati utilizzati da una dipendente del Comune di Giulianova. La stessa risulta destinataria di avviso di garanzia inviatole dalla Procura della Repubblica: la Procura indaga su una lunga serie di  finte concessioni e falsi rinnovi di concessioni di loculi cimiteriali di cui sarebbero rimasti vittime circa cinquanta ignari acquirenti, in prevalenza anziani.
Il valore di ogni pratica oscillerebbe da un minimo di 300 ad un massimo di 2.000 mila euro. Risultato finale: circa 60 mila euro sottratti alle casse del Comune e quasi certezza, per i cinquanta truffati, di non avere acquisito alcun diritto.
 
Siamo in ottobre: nell’ambito dell’inchiesta vengono effettuate perquisizioni sia negli uffici comunali sia nell’abitazione dell’indagata. Appena due giorni dopo le perquisizioni in Comune avviene un fatto strano ancora non chiarito: qualcuno si introduce negli stessi uffici in cui si era recata la Forestale e porta via dei documenti.
 
Nello stesso anno il Sindaco Mastromauro dispone l’avvio di un’indagine amministrativa interna, demandandola al Segretario Generale, Daniela Marini.
Sulla vicenda si registrano un’interrogazione in Consiglio Comunale e qualche passaggio spot di esponenti di minoranza e del Sindaco.
www.radiogiulianova.net/index.php
www.giulianovanews.it/2011/01/page/19/
www.lacittaquotidiano.it/wp-content/uploads/2012/02/1782.pdf
 
A distanza di due anni dall’avvio dell’indagine demandata al Segretario Generale, formuliamo le seguenti domande:
1)      A quali conclusioni è giunta la commissione d’inchiesta interna nominata dal Sindaco Mastromauro e presieduta dall’attuale Segretario Generale?
2)      Atteso che i contratti di concessione dei loculi vengono rogati dal Segretario Comunale, com’è possibile che si siano  verificate “finte concessioni”?  
3)      Perché non è stato dato conto del lavoro svolto dalla commissione d’inchiesta interna?
4)      A quanto ammontano le somme che sarebbero state distratte dalle casse comunali?
5)      Nel caso la commissione abbia accertato gli autori di eventuali irregolarità, è stata avviata da parte del Comune una qualche azione di responsabilità e di risarcimento dei danni nei confronti dei responsabili dell’accaduto?
 
E ancora: il Sindaco avrebbe dichiarato che i truffati possono stare tranquilli perché nessuno rimetterà in discussione i loro diritti di proprietà.
www.funerali.org/
 
Visto che di “finte concessioni” si tratta, in base a quale titolo giuridico i 50 malcapitati acquirenti possono dormire sonni tranquilli? Se le cose stessero come avrebbe detto il Sindaco, non saremmo forse in presenza di un danno patrimoniale?
 
Qualunque sia la prospettiva da cui la si osservi, questa storia non sta in piedi neanche un pò ed è bene che qualcuno, da Palazzo, dica esattamente come stanno le cose.
 

La Redazione de I Due Punti
 

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Commenti

Cucù. Geniale.
Dai ma proprio lucrare sui morti....ma che gente è?..inoltre il Comune di Giulianova ha un Regolamento di Polizia Mortuaria assurdo dove chi vuole disporre della rimozione da un loculo di un parente non ha bisogno del consenso degli altri parenti, almeno di pari grado....così tanto anche per far litigare i parenti delle vittime col solo scopo di incamerare subito i soldi delle pratiche.....e poi ecco dove vanno a finire.
La cosa simpatica è che la Giunta Comunale, con atto n. 245 dell'11/11/2010, ha dato mandato "..... al Sig. Dirigente della Prima Area perché provveda, con l’urgenza che il caso richiede, alla individuazione di professionista esterno, esperto nella materia del diritto penale, amministrativo e contabile, finalizzando l’intervento al conferimento di incarico che abbia ad oggetto la cura e tutela, in tutte le competenti sedi giudiziarie ed extra giudiziarie, nonché sulla base di ogni modalità che dovesse essere ritenuta idonea, degli interessi del Comune di Giulianova". In pratica, il Comune ha dato incarico ad un legale di seguire la faccenda in tutte le sedi ma non si cura di far sapere cosa ha combinato o non ha combinato la commissione d'inchiesta interna e dove sono finiti i soldi.
Giancarlo, ti invito ad indagare sull'assegnazione dei terreni per la costruzione delle cappelle ai privati. Quando siamo andati a vedere il terreno che avevamo intenzione di prendere ci siamo accorti con grande sgomento che sullo stesso sono presenti le tombe dei defunti che sono collocate a terra. Praticamente chi ha pagato( e almeno in questo siamo stati abbastanza furbi da non farlo subito) si trova con un terreno sul quale ci sono altre tombe, che pare dovrebbero essere spostate ma non si capisce bene dove visto che sono comunque in concessione e ci sono veri e propri mausolei Non si può più neppure morire a Giulianova!!!