Salta al contenuto principale

Sentenza Fadani: Quale Giustizia?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Festeggiava questa notte la comunità rom. Come ha festeggiato ieri mattina al Tribunale di Teramo nel momento della lettura della senteza di assoluzione per due dei tre rom coinvolti nell'omicidio di Emanuele Fadani. Dieci anni per Elvis Levakovic, riconosciuto colpevole di un delitto preterintenzionale non volontario. Non commenterò la sentenza non ho la tranquillità d'animo, la cultura e la preparazione per farlo. Avrò nella mia mente quella esultanza maleducata e incivile, gli sguardi tristi, delusi, mortificati dei familiari di Emanuele Fadani. Mi hanno trasmesso un forte vuoto, un altro lutto, la morte nel cuore. A loro vorrei esprimere a nome della redazione de Iduepunti e di voi lettori, la nostra più sentita vicinanza.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Sono consapevole di essere assolutamente impopolare, però ritengo che giudizi sulla vicenda vadano dati con un po' più di lucidità. Capisco i familiari e non mi permetto di criticarli, avrei avuto piacere però se qualcuno non direttamente coinvolto avesse fatto un approfondimento maggiore. Lo so, nell'articolo non si commenta la sentenza, quindi quello che sto per scrivere , a commento dell’ articolo stesso, qui non avrebbe senso di essere, ma ritengo questo spazio l’unico davvero libero e intelligente di tutta l’informazione teramana quindi solo qui mi sento di essere, non compreso, ma almeno ascoltato. Punto primo: la sentenza ci ha detto che un pugno sferrato da una persona non può essere attribuito anche a chi quel pugno non l’ha dato e questo mi sembra un principio semplicemente democratico: non mi si può attribuire un delitto a persone diverse dal colpevole, in particolare se l’attribuzione avviene su base etnica. Questo, mi rendo conto che per molti è difficile capirlo: ci hanno abituato fino alla nausea allo stereotipo della minoranza etnica sporca, brutta, cattiva e delinquente, principio per cui se un rumeno ruba tutti i rumeni sono ladri, se un africano spaccia tutti gli africani sono spacciatori, se uno zingaro uccide tutti gli zingari sono assassini. Punto secondo: i festeggiamenti sicuramente saranno stati fuori luogo, ma non ho trovato, in tempi passati, una riga che condannava quanto accaduto ad Alba Adriatica nei giorni immediatamente successivi l’omicidio. Si è assistito ad un tentativo di vera e propria pulizia etnica a cui non ha fatto seguito nessun articolo indignato. Ma, ancor più grave, non ha fatto seguito nessun provvedimento dell’autorità giudiziaria. Uno stato non può non agire di fronte ad un’aggressione violenta contro un’intera comunità, solo perché l’opinione pubblica, quasi all’unanimità, in quel momento si schierava con gli aggressori. Quello stesso stato che poi, a Teramo, per una rissa tra ragazzini, fa arrestare otto persone, sempre perché così voleva l’opinione pubblica. Non solo ciò non è tollerabile, ma è anche molto pericoloso.

Wu sono con te. io giudico le persone dall educazione. ieri quei due ragazzi sono stati maleducati e insensibili. Tutto qui....

Premessa. Rispetto l'opinione di WU ma non la condivido assolutamente. Punto primo: è vero, un pugno non può essere attribuito anche a chi non l'ha dato. Però esiste la complicità, anche il solo e semplice stare lì, guardare e non intervenire, mentre un terzo compie un delitto è punibile. Questo vale per gli italiani, per i rumeni e per ogni altra etnia. Se poi albanesi, rumeni e rom godono di cattiva fama più di altri non sarà solo per dei luoghi comuni e per la campagna diffamatoria dell'opinione pubblica. Punto secondo: I festeggiamenti per un'assoluzione, cosi come per una condanna sono sempre fuori luogo e deprecabili, al pari dei tentativi di farsi giustizia da sè. Il termine "pulizia etnica" mi sembra un tantino eccessivo per essere riferito alla nostra realtà. Cmq mi sembra che qui da noi, per esempio ad alba adriatica proprio perchè "lupus in fabula", alcune comunità come quella rom, non sono per nulla indifese e intimorite, anzi spesso sono loro a dettar legge e spadroneggiare... Punto terzo: Un uomo è stato ucciso, una moglie è senza marito, una figlia è senza padre, un assassino tra qualche anno andrà tranquillamente a spasso, e i suoi 2 complici ci vanno già. Indipendentemente dalla loro razza.... Questa non è giustizia. PUNTO E BASTA!
E' LA DIMOSTRAZIONE DEL PERCHE' GLI ITALIANI NON SI FIDANO DEI MAGISTRATI La sentenza non è definitiva (grazie a Dio) ed è vergognoso che pestare in tre fino alla morte una persona significhi due assoluzioni e un omicidio preterintenzionale..."col pugno fatale l'omicida voleva solo ferire".... Faccio una cinica e violenta battuta polemica: giustissima la sentenza che ha condannato per OMICIDIO VOLONTARIO L'AD DELLA THYSSEN? PER ME SI'....BENE, i collaboratori condannati per concorso in omicidio colposo si sono beccati 13 anni, l'ad 16. Se costoro avessero massacrato di botte fino alla morte i dipendenti della Thyssen, magari gli davano assoluzioni e omicidio preterintenzionale. Che vergogna...ma non è detta l'ultima parola. WU....sei semplicemente ignorante e quello che hai scritto è ripugnante.
che un delitto non possaessere attribuito a persona diversa da chi lo ha commesso è cosa sacrosanta. e parlare di complicità solo perchè si è presenti o non si interviene è un po' tanto. dovrebbe andare dentro mezza alba adriatica. ma se è certo come è certo che ingiustizia c'è stata, e c'è stata, ci si deve chiedere perchè. come la penso io: il potere crea odio all'interno della società, perchè crea diseguaglianza, ingiustizie, perchè divide la società tra chi comanda e chi obbedisce e lavora e paga le tasse per mantenere in una situazione di privilegio chi la comanda, chi la sfrutta, perchè inasprisce la vita, i rapporti, il lavoro, perchè ci rende precari, perchè ci nega il futuro. crea insomma rabbia, odio. costantemente, quotidianamente. cosa accade? accade che tale odio va convogliato. negli stadi, nelle lotte politiche tra rossi e neri, nella paura del diverso di turno (l'albanese, il rumeno, lo strozzino, il pasticcaro da discoteca, il terrorista, l'ultras ecc) lo stato è cotantemente impegnato a puntare il dito, a creare emergenza e paura sociale. utilizza i mezzi di comunicazione per alimentare a dismisura queste paure, per diffonderle capillarmente. i rom, che certo non sono sempre irreprensibili, si prestano benissimo alla catalizzazione dell'odio sociale. queste sentenze sono ad hoc. contribuiscono in maniera lodevole a catalizzare l'odio sociale. preparano e mantengono viva quella che è una lotta tra poveri. dove ci dimentichiamo volentieri di chi davvero ci crea tutta questa rabbia di cui siamo pieni, zeppi, imbottiti. wu sbaglia nel dire che non ci siano stati provvedimenti nel post. ce ne sono stati e come (che poi magari si risolveranno in un nulla di fatto è altro discorso) e ancora una volta lo stato si appropria dell'amministrazione della giustizia e del suo senso sociale. salvo poi utilizzarla una volta ancora contro la società stessa. ingiustizia ce n'è stata e come. perchè non si può morire in strada per un pugno. ma il problema è prima. e la sua soluzione non è in dieci o venti (seppur meritati) anni comminati. adrakum sei la perfetta vittima di questo magheggio. continui a menar cieco versoc hi non è obiettivo. contro wu, contro gli operai della thyssen magari. sei pedina perfetta.
WU è disarmante: "la sentenza ci ha detto che un pugno sferrato da una persona non può essere attribuito anche a chi quel pugno non l’ha dato e questo mi sembra un principio semplicemente democratico".... Marco: "che un delitto non possa essere attribuito a persona diversa da chi lo ha commesso è cosa sacrosanta".... è tipico dei saputelli parlare di cose più grandi di loro o anche di cose sulle quali sono platealmente ignoranti......qualità necessaria per essere pedina Marco, o anche "servo del sistema". Se sapete leggere qualcosa di diverso dalle circolari del valdese Ferrero, provate a studiare il concorso di persone nel reato previsto dal codice penale vigente..... così magari eviterete a voi stessi nuove figuracce.
probabilmente il tuo "concorso di persone nel reato" non è semplicemente stato riconosciuto dai giudici. può essere? ti brucia tanto sta cosa. e ti dico la verità brucia anche a me. resta che il valdese ferreo non è nessuno per il sottoscritto e che ti rimane la necessità inderogabile di collocazione delle persone. ma prima di darmi dell'ignorante devi considerare che del mio post a te competevano le sole ultime due righe. il resto non ti è dato. saluti
Non sono un cultore della materia, ma non ci vuole molto a capire come si amministra la giustizia a tutti i liovelli in qs. paese. Non m i si dica che in Italia non esiste un razzismo al contrario in nome di una malcelata idea di multiculturalismo che ci vede, come al soito, in ritardo sul resto del mondo ( del resto è di qs. giorni l'ammissione del Premier inglese G. Brown -laburista- sul fallimento del modello multiculturalista). Un esempio: Due anni fa la Juventus subì la squalifica del campo perchè alcuni suoi tifosi avrebbero apostrofato il calciatore Balotelli con BUH razzistici ( nella stessa gara altri coloured vennero ignorati ) perchè bisognava tutelare QUEL POVERO RAGAZZO DI COLORE. Ma è possibile che se Balotelli si comporta da STR.....non si può dire solo perchè ha la pelle diversa dalla mia?????????? Allo stesso modo non si può secondo alcuni dire peste e corna di tutti i Rom perchè alcuni delinquono. Ma vorrà dire qualcosa se i rom che delinquono sono percentualmente tante decine di volte di più rispetto agli Italiani comunemente intesi??????????? O se sono in percentuale moltissimi i rumeni che guidano alticci. Ahi noi si potrebbero fare altri esempi. Allo stesso modo si può dire che, ad esempio altre etnie pur molto pre4senti in Italia sono dedite al lavoro e non creano quasi mai problemi ( vedi Indiani, Altri asiatici, molti sudamericani ecc...) Da ultimo se fosse stato un Italiano a non mandare a scuola la figlia gli avrebbero tolto la patria potestà, ma siccome è un pakistano musulmano iqualche giudice CORAGGIOSISSIMO ha pensato bene di non intyervenire. O la legge è uguale per tutti oppure NON E' LEGGE ( o perseguiamo solo Brelusca ?)