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Incendio a Teramo: Quattro appartamenti sgombrati...Dolo o cortocircuito?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Un inferno senza cristallo, ma fatto di polvere e mattoni sgretolati. Il fuoco che ti sveglia, che devasta e ricopre il tempo dei ricordi. Un incubo per i residenti di via Giovanni XXIII a Coll.to Basso. Quattro appartamenti dell'Ater sono stati sgombrati e alcuni degli inquilini condotti all'Ospedale civile di Teramo, per ustioni e intossicazione da fumo. Non si conosce l'origine del rogo ma si sospetta il cortocircuito di un elettrodomestico. Dubbi anche sul dolo per un precedente tentativo di bruciare una Fiat Panda. Ci racconta un quasi testimone" Erano le 4 del mattino quando un vociare concitato mi ha svegliato. Ho pensato a qualche nottambulo imbottito di alcol in vena polemica, ma subito dopo sono cominciati degli scoppi che sembravano spari, uno dei quali fortissimo, come una bomba. A quel punto mi sono preoccupato molto. Affacciandomi dalla finestra della camera non ho notato nulla di particolare e quindi sono passato al lato opposto, in cucina, dove tra le fessure delle tapparelle abbassate filtrava una luce rossastra, inconfondibile. Ne alzo una e a nemmeno 10 metri di distanza la palazzina di fronte era avvolta dalle fiamme. Stranamente, forse per la corrente d'aria favorevole, non si avvertiva l'odore del fumo. Ho preso il mio cane e mi sono precipitato fuori dove già si intravedevano le luci lampeggianti dei vigili del fuoco. Quelli che mi sembravano spari erano gli scoppi dei pneumatici di un furgone e di un'auto parcheggiate sotto la palazzina, mentre la presunta bomba forse un rimasuglio di gas di una bombola destinata alla cottura dei pomodori. L'appartamento più danneggiato non era di proprietà dell'ater, ma degli inquilini che l'avevano riscattato. La cosa più preoccupante di questa vicenda è l'ipotesi del dolo che spero vivamente infondata. A detta di un abitante della zona c'era stato in quella stessa notte un tentativo non riuscito di mandare a fuoco una fiat panda in sosta a una ventina di metri dal successivo incendio. In effetti ho avuto modo di notare anch'io la portiera bruciacchiata della panda, ma come già detto, voglio pensare ad una tragedia fortunatamente solo sfiorata per un banale corto circuito. Sul posto i Vigili del Fuoco di Teramo, che hanno domato con il solito coraggio e professionalità le fiamme molto alte, che stavano raggiungendo le abitazioni vicine.

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Commenti

gianca e partito dal porticato non da un elettrodomestico si presume doloso perche hanno cercato di appicare il fuoco anche da un palazzo prima una macchina panda hanno bruciato la cintura di sicurezza
Onore e merito ai miei amici Vigili del Fuoco....tanto amati dalla gente quanto bistrattati dallo Stato (ancora non riesco a scriverlo con lettera minuscola ma poco ci manca) grazie
Erano le 4 del mattino quando un vociare concitato mi ha svegliato. Ho pensato a qualche nottambulo imbottito di alcol in vena polemica, ma subito dopo sono cominciati degli scoppi che sembravano spari, uno dei quali fortissimo, come una bomba. A quel punto mi sono preoccupato molto. Affacciandomi dalla finestra della camera non ho notato nulla di particolare e quindi sono passato al lato opposto, in cucina, dove tra le fessure delle tapparelle abbassate filtrava una luce rossastra, inconfondibile. Ne alzo una e a nemmeno 10 metri di distanza la palazzina di fronte era avvolta dalle fiamme. Stranamente, forse per la corrente d'aria favorevole, non si avvertiva l'odore del fumo. Ho preso il mio cane e mi sono precipitato fuori dove già si intravedevano le luci lampeggianti dei vigili del fuoco. Quelli che mi sembravano spari erano gli scoppi dei pneumatici di un furgone e di un'auto parcheggiate sotto la palazzina, mentre la presunta bomba forse un rimasuglio di gas di una bombola destinata alla cottura dei pomodori. L'appartamento più danneggiato non era di proprietà dell'ater, ma degli inquilini che l'avevano riscattato. La cosa più preoccupante di questa vicenda è l'ipotesi del dolo che spero vivamente infondata. A detta di un abitante della zona c'era stato in quella stessa notte un tentativo non riuscito di mandare a fuoco una fiat panda in sosta a una ventina di metri dal successivo incendio. In effetti ho avuto modo di notare anch'io la portiera bruciacchiata della panda, ma come già detto, voglio pensare ad una tragedia fortunatamente solo sfiorata per un banale corto circuito.
Voci di parenti degli occupanti la palazzina parlano di dolo!