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Ferragosto di Multe ai Prati di Tivo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un'ordinanza del sindaco di Pietracamela, Di Giustino e la solita guida all'Italiana, hanno garantito un ferragosto amaro per la gita del fuori porta dei teramani. Il sindaco di un comune destinato ad accorpamenti limitrofi, ha stabilito che la variante prima del comune tra i cento borghi più belli d'Italia, prima del terremoto e della frana, fosse percorribile solo a scendere in direzione Teramo. Questa mattina intorno alle nove, i Carabinieri della locale stazione, hanno elevato decine e decine di verbali per un importo (cadauna) di 154 euro più la decurtazione di almeno dieci punti della patente, per guida contro mano. Numerose le proteste e i ricorsi annunciati. Le domande dei sanzionati si ripetevano in una continua litania. " Perchè una simile ordinanza per un tratto di strada largo e in ottimo stato?" "Forse per obbligare i turisti al transito nel comune di Pietracamela?" Nessuna critica verso l'operato dei militari delle Benemerita, che hanno fatto rispettare alla lettera la legge, qualche disappunto per la scelta della giornata e per l'opportunità. Tutto qui. Nel frattempo dopo questa disavventura economica molti turisti hanno preferito tornare a casa o nella vicina Campotosto. La sintezi? Welcome to Prati di Tivo. Il migliore di giornata? Un atleta signore che correva scalzo dal Rifugio Franchetti. Un eroe dei nostri tempi o un uomo senz'auto? Forrest Gump...

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Ersa, ente regionale di sviluppo agricolo, oggi Arssa, costruì con un imbroglio la strada di circolazione di Pietracamela, si un imbroglio perchè l'Ersa può costruire strade di penetrazione, strade senza sbocco che penetrando un territorio ne migliorano le attività agro silvo pastorali. Che ciazzeccava una circonvallazione con una strada di penetrazione, ebbene si imbroglia in nome del turismo e si fa anche questo. Quella strada rimase per molto tempo non collaudata, oggi non lo so se lo è, sicuramente si, però come mai non è passata Provinciale ma è solo comunale, la Provincia mantiene la strada interna al paese sgomberandone anche la neve, mentre la variante la sgombera il comune. Baaa.. Signor Giancarlo Falconi, voglio informarla che il senso unico non è stato posto il 14 agosto ma molto tempo prima, purtroppo sono cambiate le condizioni negli ultimi anni e gli interessi degli operatori economici si sono rispostati, pertanto adesso la strada di circonvallazione deve tornare a senso unico ( si perchè più volte nel passato ha subito queste modificazioni ) perchè i turisti devono passare assolutamente almeno in un senso in paese. A lei sicuramente non sfugge il perchè. In questo periodo i residenti a Pietracamela ed Intermesoli naturali non arrivano a 100, di cui una diecina sono nel consiglio comunale, una trentina sono i loro parenti, una quarantina sono gli albergatori ed i loro parenti gli altri sono l'opposizione. Come si arriva a 295 abitanti, di meno sono gli elettori (censimento 2001 ), Forze dell'Ordine, albergatori, e qualche altro cittadino avente diritto, gli altri sono proprietari di seconde case ed altri, che hanno la residenza senza risiederci, almeno uno del nucleo famigliare ha la residenza vuoi per non far risultare l'abitazione seconda casa, per pagare di meno il premio assicurativo per le macchine di famiglia se si abita in città più svantaggiate , enel, gas ecc..... Questi votano per chi mantiene questo stato di cose. La passata amministrazione addirittura arrivò a trasferire la residenza d'ufficio a molti cittadini che trascorrevano per motivi di lavoro una parte dell'anno fuori da Pietracamela, tra cui io, solo perchè eravamo manifestatamente contro l'amministrazione. Capite bene che a Pietracamela è impossibile fare la campagna elettorale, è già tutto stabilito. Ecco perchè poi si verificano queste cose. Ora Dio ci ha messo riparo, speriamo, Pietracamela perderà il comune così come era inteso, ci uniremo a Fano Adriano e speriamo che qualcosa cambi. loreto bartolomei
A 50 MT circa l'imbocco della variante in direzione prati di tivo è posizionato in mezzo alla strada un bel "DIVIETO DI ACCESSO" . Bisogna essere orbi per non vederlo , ma siccome ognuno pensa di fare quello che vuole , non ci si venga a lamentare quando si è costretti a pagare le multe.-- ---------RIPASSARSI UN PO' DI SEGNALI STRADALI------
Sig. lulu', a detto bene a 50 mt. c'è il cartello di divieto e perchè non all'incrocio? Quindi uno prima svolta all'incrocio per Prati di Tivo, poi vede il cartello, deve rigirarsi per tornare di nuovo all'incrocio e girare per Pietracamela. La strada così detta variante è il tratto più largo e meglio asfaltato dell'intero tratto Ponte Rio Arno - Prati di Tivo. Ci piacerebbe sapere il perchè è stato fatto il senso unico, perchè? Quello che si contesta non è il fatto che i Carabinieri hanno elevato le multe, loro hanno fatto il loro dovere, sicuramente chi li è passato avrà pensato ad uno di quei tanti cartelli dimenticati sulle strade per anni, neanche un sindaco può fare quello che vuole, deve darne una motivazione alla gente, a lei sfugge il perchè è stata fatta l'ordinanza. Oggi, con l'era dei telefonini le notizie girano velocemente. Io ero al lago di Campotosto ed ho appreso la notizia delle multe da gente che era partita per andare a Prati di Tivo e che si è dirottata a Campotosto posizionandosi di fianco a noi. E' bene ricordare l'entità della multa 154.oo € e 10 punti in meno sulla patente. Ma soprattutto il ferragosto distrutto. Che vergogna, che vergogna dover giustificare queste cose a chi ti conosce essere naturale di Pietracamela. Spesso mi sento dire " avete distrutto Prati di Tivo, la montagna, per il vostro comportamento non ci fate venire più nessuno", come se io c'entrassi qualcosa. Sig. lulu' le ricordo una chicca, una quindicina di anni fa, e per qualche anno, le domeniche d'estate e tutta la settimana di ferragosto "qualcuno" chiudeva l'unica fontana pubblica del piazzale? Le sfugge anche questo perchè? Un saluto. loreto bartolomei
Non ho soldi per pagare la multa. Non avevo soldi per la vacanza, ma dovevo qualcosa ai miei figli. Un panino, una gita con i cavalli e un pò di tempo con loro. Cantavamo insieme, poi il cartello. Vi giuro conosco i posti e a tutti ci sembrava la solita scanzonata montanara. Un cartello abbandonato dall'inverno. La strada ci sembrava perfetta, larga e nulla poteva farci pensare a un senso unico. Perchè? Comunque gironata rovinata e tutto il resto. Grazie.
Signor Bartolomei non per fare polemiche , ma solo per precisare: - non sono di pietracamela; - non ho interessi a pietracamela; -non mi sembra che l'attuale amm.ne sia in sintonia con alcuni albergatori del borgo. Premesso cio', volevo fare presente che quando si è al volante bisogna conoscere i segnali stradali, ( si puo' discutere per la posizione del cartello) anche io sono passato quella mattina, e davanti al cartello sono tornato indietro, ho attraversato il centro abitato per poi proseguire per i prati. ( a me non interessa l'ordinanza) I multati possono fare benissimo ricorso se hanno ravvisato qualcosa nel posizionamento errato della segnaletica. Se poi vuole conoscere i motivi che ha spinto il Sindaco a fare tutto cio', essendo un "PRETAROLO DOC", puo' chiederlo a Lui o andare a leggere la motivazione scritta nell'ordinaza. Per la fontana, non so risponderle in quanto disconosco il problema. Saluti
Guardate signori che il mancato rispetto di un obbligo o divieto (in questo caso mancato rispetto divieto di accesso alla variante per un senso di marcia) comporta la violazione dell'art. 6 -c. 4 lett. b e c.14 del c.d.s, se la circolazione è avvenuta fuori dal centro abitato, e la sanzione è di euro 78,00 senza decurtazione di punti; se invece tale trasgressione è avvenuta all'interno di centri abitati si è violato l'art. 7 c. 1 e 14 del c.d.s e l'importo della sanzione è di euro 39 senza decurtazione di punti. Per poter applicare l'art. 143 c. 11 (divieto di circolare contromano- la cui sanzione è di euro 154,00 con decurtazione di 4 punti) il tratto di strada interessato doveva essere a senso unico ma a doppio senso di circolazione e non a senso unico. spero di esservi stato utile.
penso di conoscere loreto pretarolo, e in verità non ricordo cosa abbia fatto o detto di positivo su pietracamela.sono stato segr.com.le di pietracamela per sei bei lunghi anni, con un sindaco eccezzionalmente onesto che era Mimmi e con una giunta composta da assessori onesti e volenterosi di cambiare in meglio le cose e che seguivano volentieri interessanti ed innovative proposte..durante la sua prima amministrazione, si sinofatte le uniche cose migliori di pietracamela,investimenti,in cinque anni, per ben quattro miliardi di vecchie lire che hanno consentito la realizzazione delle uniche opere pubbliche realizzate come per esempio: LA NUOVA SEDE MUNICIPALE, la rete fognante dei PRATI , DI PIETRACAMELA E INTERMNESOLI, LA REALIZZAZIONE DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI, IL NUOVO CIMITERO COMNALE, LE ISOLE DA PICNIC, L'ASSUNZIONE DI ALCUNI DIPENDENTI COMUNALI, LA CONVENZIONE CON LA SIGET PER FAR SIARE GRATIS I PRETAROLI E I CITTADINI DI INTERMESOLI, e in fine un bilancio comunale sempre in attivo E SENZA DEBITI. . Quanti milioni di lire o di euro sono stati spesi dal 1987 ad oggi? Per quali opere pubbliche?Mi spiace contraddire il pretarolo, che ancora una volta non concosce la storia della strada di circinvallazione . Quando la costruimmo, l'Ersa non esisteva ancora.Quella strada è stata costruita quasi a costo zero per il comune di pietracamela e volete sapere come e perchè?All'epoca (1985) la Metroroma stava costruendo la galleria( il cui imbocco ancora si vede sotta la predetta strada),che congiungeva San giacomo: Data la mole e l'impotanza dei lavori che in sostanza aveva un brutto imbatto ambientale (allora non c'era la legge che prevedeva il nulla osta )ci facemmo carico di richiedere un risarcimento ambientale previa ordinanza di sospensione dei lavori alla metroroma. Dopo una serie di incontri in municipio e nella sede di Roma con il Presidente della Metroroma, si convenne e concordò un risarcimento a fondo perduto di 100 milioni di lire e l'utilizzo di tutta la terra di risulta da poter vendere alle ditte interessate.Il consiglio comunale decise , non all'unanimità, ma con alcuni voti contrari, ieri ed oggi chiaramente individuabili ( ecco perchè la strada per certi periodi deve essere chiusa), senza per altro alcuna motivazione legittima nel senso della salita!!!!!!!, e qui pratarolo ci ha azzaccato) di utilizzare quella importante somma per la costruzione della strada di circinvallazione che avrebbe agevolato il traffico invernale, avendo concordato con la provincia lo sgombero della neve.Si sarebbe in definitiva agevolato il traffico per i Prati nel periodo innevato evitando l'intralcio che puntualmente si verificava nel centro di Pietracamela.La strada fu costruita da una ditta di fano Adriano,ed è costata in tutto 13o milioni, resa agibile e funzionante due anni dopo l'approvazione del progetto (mi pare 1986) .Ovviamente tutti gli atti relativi a queste notizie sono depositati in Municiopio e consultabili.
Segretario, è possibile che ricordi male su chi ha fatto quella strada, può darsi che ricordi quello che ci dissero forse per non approfondire discorsi..... Peccato che i miei punti di rifarimento con i quali consigliarmi non ci sono più, sono tutti morti. In quel periodo andai ad abitare in inverno a Montorio e quindi non posso essere certo di quello che successe. Spendeste molti soldi, anche per opere incompiute, assunzioni di diversi lavoratori, acquisto di autocarri ecc.... Sinceramente non ho capito perchè la variante ogni tanto deve essere ridotta a senso unico. Lei da valutazioni diverse dalle mie su quegli amministratori, io qui non posso e non voglio parlarne. loreto bartolomei
Sig. Giancarlo Falconi, noto una sottolineatura nel testo pubblicato "segretario" che io non ho fatto a "idue punti" la responsabilità della correzione. loreto bartolomei
caro bartolomeo, non c'è bisogno di punti di riferimento per ristabilire la verità. questa risulta interamente e correttamente dagli atti depositati in comune, li vada a consultare.........Pe le incompiute è vero, però c'è un paarticolare che le sfugge e cioè che subito dopo il primo periodo di amministrazione amorocchi, io andai via e subentrò anche una nuova giunta pur rimanendo sindaco amorocchi. sono gli uomini che cambiano il corso della storia e non le chiacchiere.ciao!
Segretario, non le nascondo di esserci rimasto male nell'apprendere le rettifiche che lei ha fatto alle mie affermazioni. Rimettiamo le cose a posto. Ho controllato ad esempio quando è stata costituita l'Ersa e la data certa è il 1951 (per lei nell'87 non era ancora nata, poteva essere un errore normale per me cittadino qualunque, ma per un segretario comunale un pò meno) , prima si chiamava Ente Fucino costituito dal Fascismo nei primi anni 30. Oggi si chiama Arssa. Può darsi che i fondi vennero con una "trattativa" con la Metroroma, segretario ancora peggio, il popolino non ne seppe nulla, seppe l'altra versione. "...sono stato segr.com.le di pietracamela per sei bei lunghi anni, con un sindaco eccezzionalmente onesto che era Mimmi e con una giunta composta da assessori onesti e volenterosi "....Prima correggo il nome del sindaco che è Mimì, lei ammette che è stato "per sei bei lunghi anni" a Pietracamela, vorrei vedere, per farle venire ancora più nostalgia le ricordo il quadriunvirato, così noi vi chiamavamo, lei, Domenico Amorocchi sidaco, Di Nardo Riccardo vicesindaco e Di Furia Domenico assessore, un altro assessore non aveva peso ed è meglio non nominarlo. Avevate carta bianca, per il bene del paese, mettevate le mani dappertutto, appalti, acquisti, assunzioni, lo ha detto lei, modificaste perfino il criterio di assegnazione dei fondi Eca (fondi per i bisognosi e\o portatori di disagi fisici.), se lo ricorda? se non sbaglio prima venivano individuati tutti gli aventi diritto e si dava una quota ad ognuno, voi modificaste questa consuetudine facendo solo due quote, una per Intermesoli ed una per Pietracamela, gli altri tutti esclusi, se lo ricorda a chi venivano dati? Si sforzi, se lo ricordi. Le chiedo perchè mai sente la necessità di dire è più di una volta che era circondato da persone oneste? una curiosità. Altro argomento, è tornato mai a vedere il depuratore dei Prati di tivo, uno scempio, lo costruì l'amministrazione che lei osanna, non andò mai in funzione e si distrusse, più tardi fu ristrutturato, andate a vedere in che stato è. Si trova appena al di sotto dell'hotel Miramonti, lungo il sentiero che porta a Pietracamela. Le reti fognati, i lavori durarono quasi tutto il tempo delle due amministrazioni Amorocchi, li realizzò una ditta di Pescara, lei sicuramente ricorda quando fu preventivato e quando invece costarono quelle opere. Il palazzo comunale, un palazzo che era stato abbandonato perchè era stato costruto su una frana, furono spesi bei soldi per il consolidamento e la ristrutturazione, oggi è di nuovo inaggibile tutto lesionato, vuoi anche per colpa del terremoto. La sede comunale è stata riportata di nuovo nel vecchio edificio resistito al terremoto. Ci pensate, spendere a Pietracamela in cinque anni QUATTRO MILIARDI di vecchie lire. Mi fermo qui, il periodo da lei ricordato è stato uno dei più bui per Pietracamela. I Pretaroli lo sanno. Se ho "fatto qualcosa o detto di positivo per Pietracamela", non potendo stare nella stanza dei bottoni, ho provato a denunciare le malefatte di altri, come stò facendo oggi, purtoppo senza riuscire a fermarli. I fatti però mi danno ragione, guardiamo in che condizioni è oggi Pietracamela? loreto bartolomei
Sig. lulù, dalle parole che leggo sulla sua risposta ritango che lei è una persona corretta ed ha tutta la mia stima. Le chiedo scusa se ha provato risentimento per quello che avevo scritto. Un cordiale saluto loreto bartolomei
Cari Logi, Loreto e quant'altri operano o hanno operato nell'amministrazione del comune di Pietracamela, sono quello che qualche anno fa ha fatto recapitare una cartolina dell'Alto Adige in cui venivano raffigurati gli innumerevoli servizi offerti ai turisti, scrivendo nell'indirizzo: al Vergognoso sindaco della vergognosa Pietracamela, e nel messaggio di saluti: Vergogna, Oggi dopo 10 anni non è cambiato nulla, VERGOGNA!!!! Voi davvero pensate di poter fare turismo? Un piccolo suggerimento agli amministratori: mettete una pattuglia di vigili a fare multe, e con le multe ricavate, pagatevi una bella vacanza studio in Alto Adige(è economicissima: un terzo dei vostri prezzi più economici), al ritorno sicuramente avrete le basi professionali ed umane per iniziare ad intraprendere l'attività turistica, naturalmente poi queste vacanze studio vanno integrate da successive visite ogni 2 anni, perchè loro sono sempre all'avanguardia, altrimenti tra 5 anni sarete sempre dietro!!! Quando mi chiedono perchè per andare in vacanza sia d'Inverno che d'estate vado così lontano, io di solito rispondo: Perchè conoscete qualche luogo turistico più vicino? Il Gran Sasso e i Prati sono dei luoghi meravigliosi, però purtroppo sono amministrate da voi, e questo ne fanno un posto meno accogliente dell'orto di mio suocero, dove peraltro si ha una gran bella vista del Gran Sasso!!! Fatevi un bel bagno di umiltà e andate a studiare (una piccola chicca: alcuni albergatori Altoatesini mi hanno confidato che usano le loro ferie per girare posti dove cercano di imparare nuovi metodi sul turismo....naturalmente non sono mai venuti a Pietracamela e dintorni!!)
certo un ex Segretario Comunale che scrive "ecceZZionale" o "imBatto ambientale" arreca danno, se non alla comunità alla quale garantisce la legalità degli atti, sicuramente alla grammatica italiana...a meno che per Segretario Comunale non si intenda un Segretario della fazione Politica di maggioranza nel Comune...
Sig. Toni, anche lei confonde il carnefice e la vittima, come fa a darmi responsabilità se io non ho mai potuto amministrare a Pietracamela. L'ho fatto come consigliere di maggioranza per 2 anni agli inizi degli anni 80, volevamo andare a Campo Pericoli e fare una stazione all'avanguardia, per questo motivo gli stessi del piazzale ci fecoro cadere. Forse il trentino lo conosco meglio di lei, se permette, io sono stato atleta dell'ENEL e poi come maestro Ansci restavo nelle stazioni per mesi, Arabba, Corvara, Canazei, Ortisei, Cortina, Brunico. I quattro passi, sella pordoi, falsarego, croce. Anch'io grido Vergogna, ma io cosa centro per come è stata amministrata Pietracamela? loreto bartolomei
Caro Loreto, le chiedo scusa se l'ho confusa con gli amministratori, ma un appunto glielo devo fare.....io al suo posto sarei rimasto in Trentino!!!! Anzi presto mi trasferirò li se avrò l'occasione giusta e comunque dubito lei possa conoscere meglio di me il Trentino, solo nell'ultimo anno e mezzo ci sono stato 7 volte, quindi può capire bene l'astio che ho nei confronti dei miei conterranei...La nostra terra meravigliosa meriterebbe abitanti più civili e soprattutto amministratori..... amministratori e basta, perchè non credo lei voglia chiamarli così quelli che da anni operano in Abruzzo non sfruttando l'unica risorsa che abbiamo: il turismo....
Bartolomei, non ti smentisci mai !sei sempre stato un "bastian contrario".Su tutto e tutti.Non hai mai riconosciuto le cose buone realizzate, hai sempre criticato qualsiasi operato.A te interessavano solo i tuoi cavalli e come e dove dovevano vivere, anche in mezzo alle strade:dei turisti non ti interessava nulla. Sul caso ECA ti assicuro che non ricordo. Ersa esisteva, ma intendevo dire che non aveva competenza a costruire strade non era è non è l'Anas. Sul resto preferisco non rispondere ed alimentare polemiche sterili.I so solo che posso mettere la mano sul fuoco sull'onesta e la trasparenza delle cose fatte da quel triunfirato, quando lavoravo in comune. Poi, credimi, so come si chiamava Amorocchi.c'è scappata una "m" di più, sai sono scherzi della tastiera. così come "eccezionale " ed " impatto".Ciao ti saluto
Sig. Tony, grazie per la correzione, sa io ho frequentato quei luoghi per lavoro dal 68 al 75, prima come atleta dell'Enel di sci alpino ( facevo parte di una squadra di sci da discesa del Compartimento di Roma, allenata dal bravissimo maestro Alberto del Castello di Roccaraso, della squadra di fondo facevano parte i fratelli Rosato di Pescocostanzo, di cui il più piccolo Nicolino in quel periodo era campione Italiano di combinata fondo-salto ), successivamente come insegnante ANSCI ( ho insegnato in tre corsi a 60 ragazzi che oggi lavorano come maestri in tutta Italia, regolarmente riconosciuti, e di questo ne sono orgoglioso). Sig. Tony, diciamoci che i " CRUCCHI" così vengono chiamati i Ladini se con noi del sud non hanno un tornaconto al secondo bicchiere ci offendono. Se solo avessimo avuto un pò di sostegno noi cittadini naturali dell'opposizione nei momenti importanti forse Prati di Tivo avrebbe preso un'altra piega, invece o per un abbonamento GRATIS o per qualcosa altro ci davano addosso tutti accusandoci di non voler fare il bene della montagna. Che la montagna è di tutti ecc..... Sa, per esempio, in alcuni ambienti scolastici, in quegli anni, guai a dir male per come venivano amministrati Prati di Tivo, i professori miracolati che si vedevano inseriti nella propria classe un rampollo ......... vivevano anni stupendi, erano i più assidui frequentatori dei Prati e non se li lasciavano (i rampolli) scappare. Chissà perchè?................. Sig. Tony, sig. Pier Giorgio, vi chiedo scusa per il mio Italiano, rileggendo quello che scrivo spesso noto errori di battitura, spesso errori per la fretta, spesso sbaglio "quando e quanto" ecc..... il più grave e quando non mi accorgo di aver sbagliato, sopportatemi. Ho fatto la 3 media nel 64 ed avevo 16 anni. Un asinello. loreto bartolomei
Segretario..... segretario...................... Volevo ricordarle tutte le attività che in quel periodo io e la mia famiglia svolgevamo, io lavoravo all'Enel, avevamo un'azienda agricola di 9 ettari a Petrignano di Tossicia, tutti da noi lavorati, e tutt'ora lavorati, un allevamento di cavalli e mucche, ma ero anche maestro di sci alpino che esercitavo nei giorni di riposo, festivi e tutte le ferie, ai Prati. Lei ha la memoria corta, ricorda, che io mi costruii fine anni 70 una stalla con 35 posti per animali legati, ed un recinto di 2000 mtq., ammetto che le mie bestie potevano dare qualche volta fastidio di giorno sulle strade. Lei però era molto amico degli "allevatori" di Intermasoli , che pur avendo centinaia di capi di bestiame non hanno mai e dico mai avuto una rimessa per un solo capo. Comprare foraggio per loro era un sacrilegio. Io in un solo anno oltre a quello che feci ai Prati, ne comprai tre autotreni. Quelli si, che vivevano sempre sulle strade perchè l'asfalto rilasciava di notte un pò di calore e leccandolo assumevano il sale, sparso dalla Provincia, che i padroni evidentemente non gli davano. Segretario se li ricorda quei cavalli che con il piede scavavano la neve per trovare qualcosa da mangiare, siiiii, ebbene quelli non erano i miei erano degli Intermesolani. Chi ha frequentato i Prati ha sciare non può non ricordare quel giovannottone alto con la barba, occhiali, maestro regionale, i bambini mi chiamavano il gigante buono. Era un buon introito per la mia famiglia, in quel periodo io non conoscevo riposo. Come vede anchio avevo degli interessi con il turismo, ma come si può tacere di fronte a tutte le malefatte che qui io vado raccontando. Smentitele se potete farlo, ma con argomenti non con il fumo, "bastian cotrario". Per l'Ersa, sa, non conoscendone i compiti, non ha avuto neppure l'umiltà di chiedere, se avesse fatto come ho fatto io, che per essere più sicuro ho chiamato l'Arssa, le avrebbero detto che costruire strade rientra nei compiti dell'Arssa oggi e ieri dell'Ersa, solo che ieri era possibile e ne sono state costruite tante, perchè qualche fondo era disponibile, oggi neanche a pensarci. Parliamo sempre di strade di penetrazione, strada chiusa. Volevo dirle che la strada che dal Passo delle Capannelle, appena dopo il bivio per Campotosto ed appena si arriva sul piano a sinistra, di fronte a quella che porta a Capitignano, vi è una strada di penetrazione che va verso "La Montagna di S. Franco" è una strada chiusa lunga diversi km. quella dovrebbe essere stata costruita dall'Ersa. Ho chiesto notizie ed appena le ho glie le giro.Quella strada l'ho percorsa migliaia di volte a piedi ed in motoslitta per andare a quota 2000 a misurare lo spessore della neve per l'Enel. Il bello di questi siti è che si riescono a far saper a tutti le cose che accadono, è quelle vere, è difficile smentire la verità, segretario chi glie lo ha fatto fare ad intervenire sapendo che raccondando la favoletta di sempre veniva smentito dai fatti. Scusatemi, non volevo raccontare qui la mia vita, ma se tirato per i capelli........ Segretario clicchi su "cerca nel sito" loreto bartolomei, escono tutti i miei interventi, buona lettura. loreto bartolomei
In data 8/8/11 il comune di Pietracamela ha comunicato alla società ARPA spa (Trasporto pubblico locale )che dal 10 al 18/08 era vietato il passaggio dei mezzi pubblici all'interno del centro abitato e che si doveva percorrere la variante sia in direzione Prati che viceversa.................. come dire chi ci capisce è bravo !!! ps. Gianca il post della sera di ferragosto era molto più articolato ma ormai è scaduto ...
Sig. mauri66 , se ho capito bene i pulman dell'Arpa non potevano entrare a Pietracamela, ne a salire e ne a scendere. Quindi se uno voleva scendere a Pietracamela salendo o scendendo doveva scendere o sull'incrocio superiore del paese od inferiore e poi farsi più di un km. a piedi magari con le valige. Il grave però è che se un cliente dell'Arpa residente a Pietracamela avesse voluto prendere il pulman per andare ai Prati salendo o verso Teramo scendendo come avrebbe potuto fare se il pulman li non passava? Lo ha perso? Quanta gente non ha potuto "utilizzare questo servizio"? Qualcuno ci risponderà, ho i miei dubbi. loreto bartolomei
Caro Loreto , la questione è un pò ingarbugliata(!!!!!!) se un autista dell'Arpa seguiva alla lettera l'ordine di servizio e poi arrivato al bivio variante /Pietracamela trovando il divieto a salire per la variante ,doveva semplicemente tirare il ''manettino'' parcheggiare e chiamare 1)l'azienda . 2) le forze dell'ordine perchè qualsiasi altra iniziativa era ''fuorilegge'' ...non sò come i miei colleghi si siano comportati ma resta il fatto che negli uffici (di qualsiasi ente ) molte volte vengono emanate direttive che chiamare cervellotiche e dir poco ....... Saluti .
I pulman non Arpa dove dovevano passare? Chi sa perchè non chiarisce. Come sempre un muro di gomma..... loreto bartolomei