Un'ordinanza del sindaco di Pietracamela, Di Giustino e la solita guida all'Italiana, hanno garantito un ferragosto amaro per la gita del fuori porta dei teramani. Il sindaco di un comune destinato ad accorpamenti limitrofi, ha stabilito che la variante prima del comune tra i cento borghi più belli d'Italia, prima del terremoto e della frana, fosse percorribile solo a scendere in direzione Teramo. Questa mattina intorno alle nove, i Carabinieri della locale stazione, hanno elevato decine e decine di verbali per un importo (cadauna) di 154 euro più la decurtazione di almeno dieci punti della patente, per guida contro mano. Numerose le proteste e i ricorsi annunciati. Le domande dei sanzionati si ripetevano in una continua litania. " Perchè una simile ordinanza per un tratto di strada largo e in ottimo stato?" "Forse per obbligare i turisti al transito nel comune di Pietracamela?" Nessuna critica verso l'operato dei militari delle Benemerita, che hanno fatto rispettare alla lettera la legge, qualche disappunto per la scelta della giornata e per l'opportunità. Tutto qui. Nel frattempo dopo questa disavventura economica molti turisti hanno preferito tornare a casa o nella vicina Campotosto. La sintezi? Welcome to Prati di Tivo. Il migliore di giornata? Un atleta signore che correva scalzo dal Rifugio Franchetti. Un eroe dei nostri tempi o un uomo senz'auto? Forrest Gump...
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