Salta al contenuto principale

Tribunale di Giulianova: Aveva ragione Spinosa

1 minuto

La montagna ha partorito il topolino.
Dopo aver ottimisticamente confidato nella possibilità di spuntarla contro il Presidente del Tribunale di Teramo, Giovanni Spinosa, e perfino contro la legge, ed aver annunciato urbi et orbi che forse ce l’avrebbe fatta a far sopravvivere la sede distaccata del Tribunale di Teramo a Giulianova
 
(leggi www.iduepunti.it/cronaca/27_ottobre_2012/giulianova-il-tribunale-chiuder%C3%A0-legge),
 
il Sindaco di Giulianova batte in ritirata e fa ciò che da questo blog era già stato pronosticato da tempo
 
(leggiwww.iduepunti.it/cronaca/2_novembre_2012/tribunale-di-giulianova-nessuna-sede-secondaria).
 
Non perché a scrivere sia stato il Mago Otelma ma solo perché è la legge ad aver già stabilito cosa NON è consentito fare (= NON si può mantenere in piedi una sede distaccata) e cosa invece si può fare ( = si può chiedere che l’immobile adibito fino a ieri a sede degli uffici giudiziari possa essere mantenuto ancora in uso per un periodo non superiore a cinque anni dalla data di efficacia della norma che sopprime le sezioni distaccate, MA NON come sede secondaria).
Ed ecco quindi che con deliberazione n. 189 del 12 novembre scorso, la Giunta Comunale di Giulianova chiede al Ministero di Giustizia di procedere in tal senso.
Sarà il Ministro eventualmente a decidere, dunque, se l’attuale stabile di Via Cerulli potrà trasformarsi in un grande deposito di faldoni e fascicoli, presidiato da un paio di impiegati al massimo.
Il Tribunale di Giulianova, invece, è definitivamente morto per legge, a prescindere dall’ultima deliberazione della Giunta Comunale.
Niente di più, niente di meno.
 
La Redazione de I Due Punti
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Ma in Comune continuano a parlare inopinatamente di SEDE SECONDARIA. Ecco cosa è riportato sul sito di una nota radio locale: “La nostra richiesta – specificano il sindaco Francesco Mastromauro e il consigliere Jurghens Cartone – si basa sulla vigente normativa riguardante l'edilizia giudiziaria, anche in ragione degli ingenti investimenti economici sostenuti, dopo il 1983, per la ristrutturazione dell'immobile con ammortamento posto a carico del ministero del Tesoro. Il nostro auspicio è che il ministero, accogliendo la nostra istanza e applicando la deroga prevista dall'art. 8 del D.Lgs. n. 155/2012, disponga l'utilizzo dell'immobile a servizio del Tribunale di Teramo come sua sede secondaria. Sarebbe un provvedimento assai positivo per il funzionamento efficace ed efficiente della macchina giudiziaria”, aggiungono Mastromauro e Cartone, “perché non si avrebbe il sovraccarico logistico del Tribunale di Teramo avendo a disposizione una struttura ampia e funzionale ed oltretutto in posizione strategica a servizio di ben 13 Comuni, per un'estensione territoriale di oltre 270 Kmq. ed una popolazione complessiva superiore ai 102.000 abitanti, evitando così disagi ai cittadini, agli avvocati, al personale in servizio e persino agli operatori di polizia giudiziaria”. Questa è demagogia pura oppure un pretesto per poter dire, un domani, che l'Amministrazione aveva fatto tutto il possibile e che il Ministro di Giustizia, invece, ha bloccato tutto. Ma chi se la beve una storia del genere? Non siamo mica all'asilo!!
non avevamo dubbi
Piuttosto recuperate l'edifico e trasferiteci le scuole elementari e materne che oggi sono in edifici non a norma e/o inadeguati. A quanti giuliesi mancherà il tribunale? Credo a nessuno (fatti salvi quelli che fanno l'avvocato) mentre le scuole interessano tutti. Quel posto è centrale, ha attaccato un parco pubblico mai aperto, ci sono i parcheggi, le scuole medie e superiori sono vicine, facciamoci un polo scolastico di eccellenza e finiamola con l'aria fritta!!!