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PROVINCIA DI TERAMO: DOVE VIVE MONTEBELLO?

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Il Consiglio Provinciale è convocato per il 7 febbraio scorso.
Tra i vari punti da discutere c'è anche un ordine del giorno sulla TERAMO LAVORO, presentato in apertura di consiglio. A seguire il taglio ai rimborsi dei gruppi consiliari ed alle indennità dei consglieri.
Passa il rinvio dei lavori proposto da un consigliere del PDL, Flaviano Montebello, causa incombenti impegni legati alla campagna elettorale.
Scatta l'appaluso -ironico- dei numerosi ex dipendenti della TERAMO LAVORO presenti in aula.
Qualcuno decide che la misura è colma e si dimette: il consigliere indipendente, Riccardo Mercante. Chapeau.

Qualcun altro, sempre Montebello, anziché ritirarsi anch'egli sull'Aventino, invita il Collega a tornare in Consiglio.
A far cosa e con chi, in un Ente perfettamente inutile e ridotto nella condizione in cui oggi versa a causa della "cattiva politica"?
Montebello non intende il senso delle dimissioni di Mercante perchè, come molti tra i suoi colleghi, non abita più tra noi comuni mortali.
Con altri pochi "eletti" vive in un tempo fuori dal tempo, quello delle correnti, dell'arte del galleggiare e degli incarichi, prossimo ad essere spazzato via dalla crisi e dalla degenerazione dei partiti, al tempo di certi riti antichi che oggi risultano ai più intollerabili.

Il conto alla rovescia è già iniziato.
   
La Redazione de I Due Punti




 

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