Inizialmente si pensava che l’albero natalizio finto posizionato in piazza Martiri, ancora lo si dovesse addobbare.
Passata più di una settimana, in un fugace incontro, chiesti chiarimenti all’assessore Campana, ci è stato detto che l’albero per tutto il periodo natalizio rimarrà così com’è.
La cosa ci ha lasciati di stucco e meravigliati non poco, in quanto è sotto gli occhi di tutti quanto siano miseri gli addobbi.
Il tutto è in contraddizione con tantissime altre iniziative intraprese da questa amministrazione in materia di estetica, basti ricordare l’inaugurazione del Lotto Zero quando, per mascherare gli edifici dismessi e decadenti dello svincolo di Porta Romana, gli stessi furono coperti con grandi teli pubblicitari.
E’ alquanto singolare che per il secondo anno nella piazza principale della città, dove in prossimità della torre del Duomo per tantissimi lustri è stato addobbato l’abete naturale, si intraprenda questa iniziativa con risultati estetici di pessimo gusto.
Tradizionalmente gli addobbi natalizi, oltre che avere una funzione decorativa ed estetica, a nostro avviso hanno anche la funzione di creare gioia e benessere interiore alle persone, soprattutto a chi vive difficoltà di varia natura.
Forse l’amministrazione comunale ha ritenuto di realizzare questo albero finto così spoglio a specchio di quello che oggi è la società italiana, sotto i vari aspetti fondamentali morali, politici ed economici.
Certo però non fa una bella impressione a chi arriva in piazza, e soprattutto non aiuta lo stato umorale di chi vive la piazza quotidianamente, siano essi avventori che operatori economici e commerciali della zona costretti a tale deprimente visione.
All’amministrazione comunale proponiamo due alternative:
Rimuovere l’albero in questione.
Se veramente vuol fare cosa benefica, considerato che non ci sono risorse disponibili, chiedere un contributo volontario a tutti i dirigenti comunali pluripremiati per la produttività dell’anno 2012, affinchè si possa provvedere all’acquisto di addobbi adeguati, come merita la piazza principale della nostra città.
I PerDavvero
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