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Teramo: Medico dell'Asl morto suicida

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Teramo:  C. R. medico dell'Asl, 63 anni, si è ucciso in maniera lucida. Ha lasciato i suoi orologi sul tavolo e si è lanciato dal quinto piano dell'Asl di Teramo. Il dott. Petrella, lo ricorda come una persona squisita. "Uno dei primi medici condotti di Teramo". "Mi consolava per le mie recenti vicende con la dirigenza dell'ASL", ci dichiara Petrella, "ieri ho pianto con lui". "Era un pò depresso ma lucido e vero. La vista era per lui un problema e poi tutte le persone che hanno cuore e intelligenza, che soffrono, sono a rischio con la depressione". Alla moglie e ai suoi cari, giunga il nostro cordoglio, dalla redazione de I Due Punti e dai suoi lettori.
R.I.P.

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Commenti

E' stato il mio medico..... Persona deliziosa, ironica, col cuore in mano! Mi dispiace davvero tanto!
Addio Clà
SCOMPARE UN GRANDE UOMO PIENO DI AMORE VERSO IL PROSSIMO , DOPO UNA LUNGA CARRIERA DI MEDICO DI FAMIGLIA NEI PAESI DI MONTAGNA BENVOLUTO DA TUTTI, SI TRASFERIVA A TERAMO DOVE LAVORAVA SEMPRE CON IMPEGNO , CI MANCHERAI TANTO.
una persona squisita... un uomo buono, dolce, remissivo... non poteva sopportare questo mondo, no, proprio no.
riposa in pace non hai mai accettato quel tuo dover vivere in modo così diverso da come vivevi anni fa spero che ora dormirai sereno ciao persona stupenda
Grande medico, grande uomo! Ha saputo coniugare la professione con il bene altrui.......lo ricorderemo come lui voleva, con il sorriso, con la battuta e l'ottimismo ......tutti elementi di un grande personaggio che vivra' sempre nei nostri cuori!
Bisogna trovare la causa e sopratutto la cura a queste malattie neurologiche che di logico non hanno proprio nulla!! Io stasera sono davvero incazzata!
Persona fantastica...di una simpatia unica...quante risate insieme!!!! Claudio, riposa in pace...ti voglio bene...
Al di là dello sgomento e del dispiacere per un suicidio di un uomo che non conosco, ma che nei commenti viene da tutti definito una bravissima persona, credo che occorra riflettere anche sulle leggi italiane che impediscono ad un individuo maturo e cosciente di scegliere una morte meno incivile e barbara, come è stato costretto a ricorrere anche il grande regista Monicelli e tante persone meno note. Se non ho più voglia di vivere, non ho più motivazioni, per malattie terminali, per un'età avanzata nella quale aspetto passivamente solo la morte, credo che sia un mio diritto scegliere di morire e ingiusto impedirmelo. Non è raro in un paese dove esiste una cultura bigotta e clericale fare del male al prossimo "nel nome del suo bene".
....l'ho conosciuto da subito ne ho apprezzato la bontà, la grande disponibilità, la sincera amicizia.....e poi quel cumulo di patologie che lo affliggevano...un conseguente modesto impegno lavorativo, che comunque assolveva con grande dignità, rispetto a quello che poteva ancora offrire ...è questo forse un dato negativo, qualcuno avrebbe potuto riservargli dei compiti che magari lo avessero distratto da certe idee che certe volte vengono a galla...ma col senno di poi!!!! sono ancora stordito....addio grande Claudio!!!
Quando ieri ho letto questa notizia ho ingenuamente sperato che non fosse lui, non aveva 63 anni. Era un vero amico.
Ormai la professione medica è divenuta insopportabile. E' anche merito delle istituzioni se siamo a questo punto
E ti pareva che di fronte NON ad un malato terminale, ma soltanto alla solitudine di un uomo forse non avvezzo ad una vita, una routine, un ambiente che non gli erano congeniali, non usciva fuori il SOLONE subito pronto a scagliarsi contro uno stato clericale che annienta la libertà delle persone !!!!!!! La vita è una responsabilità verso se stessi e gli altri ed è tipica caratteristica delle persone adulte e libere assumersi le proprie responsabilità; viviamo in un mondo che di tutto è fatto meno che della Relogiosità a meno di voler mentire sapendo di farlo solo per nascondere la propria insipienza. Quanto alla persona protagonista di qs. triste episodio, non lo conoscevo personalmente ma mi basta quello che tanti hanno testimoniato nel definirlo persona buona, dedita al bene altrui, umana e comprensiva. A tutte le persone a Lui care il mio più profondo cordoglio. Se ne vogliamo onorare al meglio la memoria chiediamoci, però, cosa contraddistingue la modalità di vita che il mondo ci mette a disposizione perchè una scelta come quella del suicidio è SEMPRE una NON SCELTA, uRESA di fronte alla vita e si arrende chi è debole; il compito di TUTTI è di aiutare i più deboli, gli ultimi, chi ha bisogno. Meditando su questo aspetto forse tutti avremmo da pensare a quello che possiamo fare l'uno per l'altro senza calcoli e tornaconto. R. I. P.
Non riesco ad individuare la persona; forse lo conoscevo; dai commenti e dai saluti mi rendo conto che era un UOMO VERO; in ogni caso sono colpito da un gesto estremo di una persona amata dalla gente e, ancora una volta, riconsidero la vita ed il suo significato al cospetto del mondo e di DIO. Condoglianze ai familiari. Peppino Massi.
quando non si riesce a buttarsi tutto dietro le spalle, vivere diventa difficile, e si finisce col buttarsi di sotto, ci si trova soli, in una lotta impari, che logora irreparabilmente.
Egregio status quo (un nome e una garanzia di immobilismo in tutti i sensi) lei non offende me con i suoi giudizi e le sue sentenze(non me ne pò fregà di meno), ma soprattutto non rispetta nemmeno la memoria di quella persona che probabilmente non avrà scelto un gesto estremo per un ambiente lavorativo che non gli era congeniale, per la routine o perchè non riusciva a trovare compagnia, cioè per "futili" motivi. Certamente avrà preferito partire in anticipo per cose molto più gravi che certamente nè io nè lei conosce e non abbiamo in ogni caso il diritto di giudicare, per di più ipocritamente come si è permesso di fare. Sicuramente, mi sento di dire, Claudio avrebbe preferito scegliere un modo diverso da un quinto piano dell'ospedale. Mi sono semplicemente permesso di risollevare una problematica molto seria che lei ha dimostrato di non poter comprendere, forse perchè troppo legato a quella parte di clero indifferente a bambini che, pur volendo vivere, muoiono di stenti non avendo 2 euro al giorno per nutrirsi del necessario latte, e poi pretendono di far sopravvivere a forza chi per motivi gravi vorrebbe staccare la spina. La religione e la fede di ognuno di noi non c'entra un fico secco con questi atteggiamenti ipocriti e bigotti. La saluto e si tenga il suo nomignolo, le si addice perfettamente.
Lascia che sia fiorito Signore il suo sentiero, quando a te la sua anima e al mondo la sua pelle dovrà riconsegnare, quando verrà al tuo cielo, là dove in pieno giorno risplendono le stelle. Quando attraverserà l'ultimo vecchio ponte ai suicidi dirai baciandoli alla fronte, venite in paradiso, là dove vado anch'io, perchè non c'è l'inferno nel mondo del buon Dio. Fate che giunga a voi con le sue ossa stanche, seguito da migliaia di quelle facce bianche, fate che a voi ritorni fra i morti per oltraggio che al cielo e alla terra mostrarono il coraggio. Signori benpensanti spero non vi dispiaccia, se in cielo in mezzo ai santi Dio fra le sue braccia soffocherà il singhiozzo di quelle labbra smorte, che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte. Dio di misericordia il tuo bel paradiso l'hai fatto soprattutto per chi non ha sorriso, per quelli che han vissuto con la coscienza pura, l'inferno esiste solo per chi ne ha paura. Meglio di lui nessuno mai ti potrà indicare gli errori di noi tutti che puoi e vuoi salvare, ascolta la sua voce che ormai canta nel vento, Dio di misericordia vedrai sarai contento... Dio di misericordia vedrai sarai contento.
Il medico Asl deceduto: «Donate ad Emergency». http://www.emmelle.it/Prima-pagina/Cronaca/Grande-cordoglio-per-la-scom… R.I.P.
@ Antonio Lei ha perfettamente ragione, io ho commesso nel mio scritto i seguenti orrendi delitti: Ho osato parlare di RESPONSABILITA' di fronte alla vita Ho addirittura OSATO difendere il concetto stesso di vita Mi sono permesso di criticare l'andazzo della vita odierna, della mentalutà laicista, del finto perbenismo largamente dominanti al giorno d'oggi. Sono addirittura arrivato ad esprimere umana commiserazione per l'estrema conseguenza di un gesto apparentemente definitivo come quello del suicidio Fossi al suo posto vetrificherei se ricorrono gli estremi per una denuncia penale ai danni dei gestori di questo sito che permettono a gente come me addiritura di esprimersi !!!!! P. S. Lo pseudonimo Status Quo è in omaggio all'omonimo gruppo Rock che furoreggiava anni fa nel panorama musicale di mezzo mondo. Ah . . .dimenticavo, io NON mi sono permesso di fare apprezzamenti personali su di lei, sul suo pseudonimo ( Anonimo . . . che sfoggio di fantasia e coraggio delle proprie opinioni !! ) ne di stabilire quello che lei può o non può capire. Ma tant'è la differenza tra le persone non la fanno i soldi, la cultura, il ruolo sociale ecc, piuttosto la fa molto di più il rispetto che portano alle idee degli altri, soprattutto di quelli che la pensano diversamente ( troppo difficile per lei da capire ???, faccia sapere ) Chiudo ringraziandola sentitamente per il permesso che mi ha accordato che mi consente di tenermi il mio pseudonimo . . .Come è buono lei . . . . . . .!!!! E' proprio sono sempre i migliori quelli che se ne vanno.
Per Status quo. "La differenza fra le persone la fa il rispetto delle idee dell'altro". Sull'eutanasia e certa parte del clero la penso in modo diverso da lei. Se ha ritenuto giusto criticare le mie idee parlando del solone che di fronte ad un tragico evento non esita a scagliarsi contro uno stato clericale, dovrebbe di conseguenza anche accettare la mia critica. Status quo non è solo il nome di un gruppo rock, ma è anche una definizione, credo, dello stato di cose presente, e riconoscerà anche lei che non viviamo un bel momento storico. Le chiedo comunque scusa se questo serve a chiudere una polemica che mi mette a disagio, in uno spazio dedicato al ricordo di una brava persona che non c'è più. Se vuole e quando capiterà, le offirò volentieri un caffè o un aperitivo, e coglierò l'occasione per mostrarle la mia patente dove potrà leggere anche Antonio, un nome poco fantasioso, ma non me ne faccia una colpa. La saluto cordialmente.
@ Antonio Assolutamente concordo con Lei nello stemperare i toni, questo ci permetterà di lasciare il giusto e doveroso spazio solo al RICORDO DI UN UOMO BUONO, GIUSTO E DAI TRATTI PERSONALI ORIGINALISSIMI E MOLTO POSITIVI. Ho scoperto tramite un amico carissimo aspetti personali sulla vita del dott. C. e sono rimasto meravigliato dalla sua eccezionalità. Se capitasse . . . vada per il caffè purchè ad offrire sia io stesso. Sarebbe bello che da un confronto, anche aspro, sulle idee e non sulle stupidaggini possa magari nascere una frequentazione, se non proprio un'amicizia. La saluto cordialissimamente.