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Teramo. Chiuse diverse strade.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una nottata lunga. Alberi a terra. Centinaia di interventi dei Vigili del Fuoco.
La zona di Carapollo-ponte a catena, è stata la prima ad essere  interessata dall'ordinanza del Sindaco Brucchi di chiudere in maniera precauzionale, il transito anche ai mezzi della Teramo Ambiente.
Isolata per mancanza di manutenzione.

Stessa chiusura per un tratto della Villa Vomano e il solito sottopasso ( senza vergogna) di Piano D'Accio.
Porta Romana è un torrente a cielo chiuso.
Piazza Garibaldi costellata di toppe e pozze d'acqua stile Ipogeo.
Viale Cavour un fiume in piena.
Piano solare un lago con i residenti che abboccano a ogni elezione.

Durante le ore notturne si sono registrati notevoli rallentamenti sulla Teramo Mare a causa del forte vento.
Dopo sol0 24 ore di pioggia, si monitora lo stato delle colline teramane, rese leggere e deboli dal peso del cemento edile.
Le attività dei vigili del fuoco hanno interessato le zone interne del comune di Teramo per liberare le strade da alberi e per convogliare il deflusso dell'acqua.
Si segnala sulla Teramo-Torricella tre alberi caduti in mezzo e vicino la carreggiata.
Problemi per i natanti e per i sottopassi nelle zone di mare.
Nelle prossime ore è pronta a scattare l'allerta per la piena dei fiumi.
Si consiglia la masssima attenzione.
 

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Commenti

Meno male che Teramo giace su un territorio non pianeggiante.
Aspettiamo i soliti smottamenti causati dalla pioggia, che trova terreno fertile nella mancanza di regimazione, prevista per legge ma trascurata ovunque. Comune è Provincia non intervengono, le strade crollano, le colline tremano. Anche qui la solita risposta...... I soldi che non ci sono. Però loro ci sono sempre.
Non rompete i coglioni. Hanno aperto il lotto zero, quindi a teramo non serve più niente. Ci hanno fatto pure l'ipogeo, e appena finisce di piovere ha detto che faranno una fescta co la porchetta e il fenomeno che attacca l'asino dove vuole il padrone... Strade....dove viviamo noi non c'è bisogno...di strade! ...ma di cervello. Spero che ci si svegli dal torpore...questi NON FANNO NIENTE PER I CITTADINI I SERVIZI FONDAMENTALI ALLA BASE DEL VIVERE CIVILE NON SANNO NEMMENO COSA SONO
per un giorno di pioggia A NOVEMBRE... è allerta meteo ... e se una superstrada crolla, un sottopasso si allaga, un "fiume" va in piena, ecc... magari è stato di calamità... mica è abusivismo edilizio, progettazione fatta con i piedi, cementificazione dei corsi d'acqua, mancata manutenzione, ecc. ecc. ecc. ecc. ... mah... poveri noi!!!
Grandissimo il commento di camilo........
Mia figlia alla Scuola Savini studia sul tavolo bagnato, posa la borsa sul pavimento allagato ed esegue esercizi di Educazione fisica nella palestra allagata....poi ci fate vedere i laboratori informatici e le scartoffie dei progetti. Dite la verità agli amministratori, al sindaco e compagnia. Non fate gli accompagnatori!