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Rinvio a giudizio per Catarra, Cretarola e La Gatta

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Rinvio a Giudizio per il presidente della provincia di Teramo, Valter Catarra, giunto in tribunale con l'auto blu, per l'ex ad di Teramo Lavoro, Venanzio Cretarola e del direttore del personale di Teramo Lavoro Salvatore Lagatta, oggi sindaco di Bussi sul Tirino.
Il Gip Domenico Canosa ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pm, Stefano Giovagnoni, coadiuvato dal lavoro d'inchiesta e informativa ddi militari della Guardia di Finanza.
Vi ricordiamo i capi d'accusa: Catarra, Cretarola e La Gatta sono indagati per abuso d’ufficio in concorso, Catarra e Cretarola sono accusati anche di truffa e falso, mentre Cretarola da solo risponde anche dell’accusa di peculato.
Nota a margine ma in grassetto, il segretario della Uil Provinciale,Tonino Di Giammartino, che da semplice cittadino si è costituito parte civile nel processo.
Si parla di una richiesta di risarcimento vicina ai quattro milioni di euro.
Pronti a servire come risarcimento dei lavoratori della società In House.
L'udienza di fronte al tribunale collegiale è prevista per il 6 Maggio 2014 alle ore 15 e trenta.
 

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Commenti

Eppur si muove. La procura si è svegliataaaaaaa!

Ma ha diritto ad andare in tribunale con l'auto blu?Si è recato in tribunale in quanto amministratore o come cittadino?

Essersi recato in Tribunale con l'auto di servizio e l'autista della Provincia è uno scandalo in quanto lui è indagato come Walter Catarra e non può utilizzare per questo i beni dell'Ente. Inoltre che la Provincia non si sia costituita parte civile è oltremodo scandaloso in quanto da questa vicenda, se vi saranno condanne, la Provincia pagherà tanto dovendo restituire i fondi ottenuti ed utilizzati da Teramo lavoro....... Infine un grazie di cuore a Tonino Di Giammartino che rappresenta tutti i cittadini contro questi politici ed amministratori che hanno ucciso il nostro futuro. Grazie Tonino e addio Walter......
L'onnipotenza del politico
La procura teramana ha scritto una bella pagina nel libro della giustizia.......SI perchè stiamo parlando di GIUSTIZIA, non di persecuzione nei confronti di questi personaggi che, nel delirio dell'onnipotenza politica, si sono arrogati il diritto di decidere non solo della vita di tante persone ma anche di considerare il denaro pubblico ( ossia di tutti noi) una risorsa per soddisfare il proprio tornaconto di natura sia elettorale che strettamente di potere personale. Meraviglia la reazione di Catarra che dice di avere altre cartucce da sparare.......perchè non le ha sparate in tempo utile per non essere rinviato a giudizio? Ne ha avuto l'opportunità.....evidentemente sono altre bugie che si aggiungono alle tante altre dette a tutti, anche ai suoi amministratori che si sono fidati delle rassicurazioni del loro Presidente. RIEPILOGANDO: 1) la TERAMO LAVORO SRL è stata un grande BLUFF, tutti i ragazzi stanno a casa 2) La Regione Abruzzo ha tagliato 1.500.000,00 di euro ossia tutte le risorse assegnate a Cretarola più i tagli successivi che verranno......saranno i cittadini a pagare? 3) i servizi della Provincia sono allo stremo perchè ci sono disagi ovunque 4) il Settore Lavoro dopo la gestione dell'assessore Guardiani e del suo mentore Cretarola è totalmente distrutto........per farlo regredire si son dati proprio un gran da fare......o forse gli è venuto naturale... 5)le malefatte di Catarra, Cretarola e Lagatta sono incappate nelle maglie della giustizia.... e che Giustizia!!!!! 6)le sorti di altri soggetti sono ancora nelle mani del PM che di certo non li mollerà ..........dopo tutto ciò la Guardiani ha avuto il coraggio di candidarsi nelle prossime elezioni comunali.... cosa racconterà ai probabili elettori per convincerli? Ci vuole coraggio o dabbenaggine a darle ancora fiducia dopo tutto quello che ha combinato in Provincia. MEMENTO :CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTA GRAZIE a GIOVAGNONI, alla GUARDIA DI FINANZA, a CANOSA e alla UIL