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Arrestato l'Assessore Regionale alla Cultura Luigi De Fanis

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Erano le prime ore di una mattina tormentata dal ciclone Venere quando un altro ciclone si stava per abbattere sul governo regionale.
Su ordine del Gip del Tribunale di Pescara, Sacco, il Corpo Forestale dello Stato di Pescara, ha provveduto all'esecuzione di 4 misure cautelari.
Due arresti domiciliari e due di obblighi di dimora.
Un assessore regionale, Luigi De Fanis, la sua segreteria particolare e due dipendenti regionali.
I reati contestati riguarderebbero la concussione, la truffa aggravata e peculato.
La notizia è stata riportata anche dal sito Primadanoi che scrive " L’indagine  coordinata dal Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Pescara,  Federico De Siervo e dal sostituto procuratore  Giuseppe Bellelli mira a far luce sulle modalità di erogazione dei contributi regionali  in base alla  Legge Regionale n.43/73 che disciplina l’organizzazione, l’adesione, e la partecipazione a convegni, ed altre manifestazioni culturali".

Sul sito Repubblica.it (Giuseppe Caporale) sono state pubblicate le intercettazioni
"
Assessore, qui andiamo tutti in galera...". E' preoccupata la funzionaria del settore cultura della Regione Abruzzo, Rosa Giammarco. Tanto preoccupata che un giorno, davanti all'ennesima richiesta del politico mangia-fondi della cultura, la funzionaria lo mette in guardia sui rischi di questi comportamenti.
Scrive di lei il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Pescara Mariacarla Sacco: "Giammarco Rosa, responsabile dell'agenzia per la promozione culturale della Regione Abruzzo, funzionaria infedele ai propri compiti d'ufficio, consapevole del ruolo del De Fanis dietro l'associazione Abruzzo Antico, si è adoperata per far ottenere i finanziamenti in favore dell'assessore conoscendo le sovra-fatturazioni e potrebbe continuare nella condotta e, anche per lei, concreto, allo stato appare il pericolo di inquinamento probatorio, non apparendo la Giammarco occasionaIe complice, ma concorrente abituale del De Fanis".

Già, perché il sistema messo in piedi da Luigi De Fanis, medico ortopedico prestato alla politica (espressione della corrente politica regionale riferita al senatore del Pdl Fabrizio Di Stefano) ormai non riesce più a fermarsi e lo stesso assessore non ha nessuna intenzione di fermarlo.

Dalla Fiera di Torino del maggio scorso, De Fanis chiama la segretaria: "Stiamo al Caffè Torino, ho offerto io una bottiglia di champagne".
Lucia Zingariello: "Come al solito tu..."
Luigi De Fanis: "E che devo fare amore mio? Mo' vedo di pagarla con la carta della regione, viene 130 euro la bottiglia..."
Lucia Zingariello: "Eh be', pagala con quella della regione...".
Luigi De Fanis: "Eh, a me piace fare così...".
Lucia Zingariello: "Eh...".
Luigi De Fanis: "Purtroppo chi nasce signore e dispendioso... è così...".
Lucia Zingariello: "Scusa ma pagala con quella della regione almeno una volta...".
Conclude in dialetto abruzzese Luigi De Fanis: "Io e te passem li guai, se stem uniti gli frecliem tutt: quadagnem quindici spende'm venl...".

Sul sito de Il Centro....
E l'assessore non si ferma nemmeno quando l'imprenditore Adrea Mascitti ritarda nella consegna della tangente.
Racconta Mascitti agli agenti del Corpo forestale dello Stato: "De Fanis mi ha consegnato una busta bianca recante intestazione Consiglio regionale regione Abruzzo con scritto a penna il cognome Mascitti contenente all'interno un assegno di €. 4.400/55 relativo al pagamento dell'evento organizzato dalla mia onlus, Società Italiana di Cultura in occasione del Salone del Libro di Torino con copia della fattura emessa dalla predetta società. All'atto della consegna della busta il De Fanis mi ha detto: Facciamo mille a me e mille a te... Annuendo gli ho chiesto con quali modalità. Lui mi ha detto "Vai oggi stesso in banca. Dove hai il conto. Poi aspetta lunedì e preleva mille euro giustificandole come spese personali. Poi mi chiami al telefono. Però attento che abbiamo tutti i telefoni sotto controllo e quando mi chiami dimmi: allora per quel progetto quando ci vediamo?".

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Commenti

Bella la foto!
...incredibile....hanno arrestato uno del pdl....non ci si crede... Non era mai successo prima.... Un partito di così brave persone...
Cazzo..... ma ce ne sarà uno che abbia la coscienza a posto?
Dalla Fiera di Torino del maggio scorso, De Fanis chiama la segretaria: "Stiamo al Caffè Torino, ho offerto io una bottiglia di champagne". Lucia Zingariello: "Come al solito tu..." Luigi De Fanis: "E che devo fare amore mio? Mo' vedo di pagarla con la carta della regione, viene 130 euro la bottiglia..." Lucia Zingariello: "Eh be', pagala con quella della regione...". Luigi De Fanis: "Eh, a me piace fare così...". Lucia Zingariello: "Eh...". Luigi De Fanis: "Purtroppo chi nasce signore e dispendioso... è così...". Lucia Zingariello: "Scusa ma pagala con quella della regione almeno una volta...". Conclude in dialetto abruzzese Luigi De Fanis: "Io e te passem li guai, se stem uniti gli frecliem tutt: quadagnem quindici spende'm venl...".
si definisce pure un signore questo "sterco" di vacca(scusate)!! Puo' essere che qualcuno se ne accorga sempre dopo che hanno rubato??

@ presa da il Centro....Cucciolo, le intercettazioni sono in aria...ti assicuro.

Le persone serie sono finite!!! Il problema di questi signori lo sapete quale??? Sono tutti riciclati delkla vecchia Democrazia Cristiana, come il caso del Turco vecchia eloggia del partito socialista.