Sindaco Brucchi....
le presento la Convenzione sui diritti dell'infanzia. www.unicef.it/doc/605/convenzione-diritti-infanzia-artt-31-40.htm
Gli Stati parti riconosconoal fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica.
Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e incoraggiano l'organizzazione, in condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistiche e culturali.
Teramo non è una città a misura di bambino.
Non esistono parchi giochi che non siano diventati delle trappole.
Chiodi a vista, legni scheggiati, viti ad altezza bambino, corde allentate, altalene pericolanti.
Piano della Lente, Nepezzano, I Tigli, la Villa Comunale.
L'unica piazza di ritrovo, Piazza Martiri, è più frequentata di automobili del lotto zero.
Il Lungo fiume ospita senza nessuna forma di prevenzione, cani senza guinzaglio e tossicodipendenti.
La villa Comunale è diventata ricettacolo di alcolizzati e spacciatori, oltre ad essere ancora un'area di cantiere.
Si faccia un giro nel pomeriggio, senza suo figlio, per cortesia.
Le foto raccontano di una città che non offre nulla...tranne che l'ombra della sua cultura.
Giochi di luce che si confondono con il buio di una lunga notte.
Guardi Teramo con gli occhi del Brucchi bambino e ci dica cosa vede...con tutta sincerità.
Grazie.
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