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Il Rifugio Garibaldi è una discarica. Vergognamoci

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Quante volte ho accompagnato i miei amici da Prati di Tivo al Rifugio Garibaldi. L'anello di Campo Pericoli al dito come sposo da Montagna.
Il Gran Sasso, la cascata di Rio Arno, la grotta dell'oro, le capanne dei pastori, il Duca degli Abruzzi, i camosci, i lupi, gli spinaci selvatici, l'aroma del caffè sulla brace, il caffè di montagna e quel famoso gusto che ci guadagna. I pensieri, la somma delle delusioni, i dubbi e il passo leggero e costante.
Quante volte da solo (non si va mai soli in montagna) con il mio zaino carico di tempo e altro, ho raggiunto la bellezza solo per leggere il giornale e tornare indietro. Quante volte e quante ombre ho abbandonato nel sentiero.
Poi ti capita di parlare con Luisa di Luigi e di leggere un blog, un articolo, blogilpensiero.wordpress.com/2012/10/08/quei-maledetti-rifiuti-al-rifugio-garibaldi/ capisci che qualcosa, che qualcuno, un essere umano ha offeso, dileggiato, violentato, un bene di tutti, protetto come l'aria, l'acqua.
L'uomo che abbandona i rifiuti in montagna come ovunque è colpevole di lesa maestà. Ci ruba il futuro e il rispetto per noi stessi. La nostra natura. Chi è il colpevole? Chi doveva controllare? Chi ci deve tutelare? Chi si occuperà del recupero dei rifiuti? Vogliamo delle risposte, subito.

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Commenti

Ognuno di noi deve tutelare. Non è rimasto proprio niente, nulla... Tristezza infinita!
Il problema del rifugio è un problema del Parco e del CAI L'Aquila. Il rifugio è del Cai L'Aquila , il Parco però, dovrebbe essere presente sul territorio e segnalare lo stato . Ciò non toglie che ormai l'inciviltà delle persone è purtroppo presente anche in montagna. Anche sui rifugi è possibile costruire un progetto per metterli in rete e renderli vivi. Speriamo di farci sentire presto. Massimo Mountain Wilderness Italia
Caro Giancarlo, il tuo articolo, è giusto come è giusta la causa. L'Ente Parco, il CAI de L'Aquila, potrebbero fare qualcosa di più per evitare tutto questo ma cosa possono fare difronte all'ignoranza e alla maleducazione della gente? Io sono un amante della montagna e sopratutto del nostro territorio, ho visto anch'io quei rifiuti e ti assicuro che mi hanno fatto molto male. Durante le mie escursioni, mi capita spesso di raccogliere i rifiuti lasciati dagli altri e solo il pensiero di buttare una carta per terra mi fa sentire in colpa, si quel senso di colpa che tutti dovremmo provare di fronte ad uno scempio del genere, anche perchè di situazioni simili c'è ne sono tante come per esempio la vetta del Gran Sasso che è piena di rifiuti che resteranno li per anni, forse secoli, con tanto di cattivo odore dovute alle urine lasciate li con il solo compito di attirare numerose mosche. Certo che una soluzione ci sarebbe ed è tutta racchiusa in due parole "Senso Civico" quel Senso Civico che ormai manca nelle scuole, manca nelle famiglie, manca in tanta gente, e questa mancanza ci autorizza a compiere qualsiasi cosa e subito dopo a puntare il dito contro le istituzioni che senza correre dietro questo tipo di problematiche, potrebbero funzionare molto meglio! MEDITIAMO GENTE! MEDITIAMO.......

Grazie a voi per gli interventi.

Anche sul Garibaldi... Non ci vado da qualche anno ma sul mio fb puoi vedere delle foto invernali in gruppo sul tetto a mangiare un panino... Sciatori da strapazzo durante la traversata... Adoro la nostra montagna!! purtroppo sia il parco sia la comunità montana non fanno il loro dovere sul territorio. Sono enti mangiasoldi e questo lo sappiamo.. Una volta c'era la forestale che controllava ma ora i tagli di bilancio e le poltrone comode in ufficio hanno distrutto questo storico corpo!! Il cai è fatto di volontari che amano la montagna ma non hanno ne l'autorità ne gli strumenti per controllare e pulire... Che fare?? tutto questo non giustifica quei pezzi di merda che hanno fatto quello scempio.
"Quante volte... Ho raggiunto la bellezza solo per leggere il giornale e tornare indietro." Falco sei un grande. Nonostante la mia pigrizia motoria (senza un pallone davanti non mi ha mai entusiasmato faticare a piedi), anche io ho visitato, spinto da un mio amico, le cime del Grande Sasso e altre delle nostre bellissime montagne. Certa gentaglia meriterebbe di caricarsi l'immondizia sulle spalle e scenderla almeno fino a Montorio. Caro Fabrizio, hai perfettamente ragione su tutto... Quasi. Su una cosa dissento. Una pisciata in quota non mi sembra una mancanza di rispetto verso la montagna. Può servire a concimare e abbeverare qualche sparuto cespuglio o filo d'erba che si incontra nel cammino. Alla prima pioggia scomparirà anche l'odore...