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Dipendente della Teramo Ambiente sorpreso a rubare benzina

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La moneta della crisi economica. L'oro liquido. La benzina, il diesel, il metano, tutto ciò che fa muovere un automezzo. Il baratto economico. Il ratto della benzina. Una moneta di scambio.
Le telecamere a circuito chiuso di Carapollo, sede operativa della Teramo Ambiente, hanno immortalato i furti del dipendente della Te.Am. Da un primo sommario calcolo, il carburante sottratto dovrebbe aggirasi intorno alle centinaia di litri.
In questo momento il video è nelle mani dei Carabinieri di Teramo, che con un particolare software sono capaci di rendere nitide e chiare immagini con poca luce e contorni non delineati. L'operaio avrebbe caricato a più riprese con apposite taniche il carburante attraverso la rete di recinzione. Si parla di complici e di un sistema ben organizzato.
Un valore alto visto l'aumento costante del prezzo della benzina tra accise e crisi economica.
La cosa più grave è che l'operaio, oltre alla denuncia, rischia anche il posto di lavoro.
In Italia questa tipologia di furto è in aumento. Milioni di litri. Vittime i camionisti e i distributori.
A Teramo si registra lo stesso incremento nel settore degli alimentari e dell'abbigliamento.
Il morso della vita.
 

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Commenti

Ciao, si dice: " pie duva sta e mitt duva serve.."......il furto è furto, non c'è dubbio, e non sapete cosa succede ogni giorno che nessuno sa e che a nessuno vieni in mente di denunciare....segno di grande crisi...nessuno è al sicuro e chi parla di diritti acquisiti a 31.000 euro di pensione mensile o di stipendi da capogiro, tra poco, troverà la gente sotto casa......perchè non mandiamo l'autore di questo furto in convento...insieme a Lusi? in bocca al lupo bruno
BEN VENUTI NELL'ETA' DELLA PENOMBRA. rivendere o usare nella propria auto 10 litri di carburante gratuito può significare un pranzo decende. è tornata la moda del "socchio"! da oggi parcheggerò l'auto con il tappo della benzina rivolto verso la finestra di casa. è arrivata la nuova povertà . ho la sensazione che una infernale macchina del tempo, giorno per giorno , ci sta teletrasportando indietro, negli anni, negli anni '50, ai tempi di"pane amore e fantasia" e di " ladri di biciclette"............tagli ai servizi sociali, niente più case popolari, benzina alle stelle. chi perde il lavoro perde anche la casa perche no ce la fa a pagare il mutuo, e rischia di perdere pure la moglie perchè aumenta pure il tasso dei divorzi (tutto è collegato, non ci avevo mai pensato). non ci resta che tirare fuori le scarpe da ginnastica e gonfiare la vecchia bicicletta, abbandonare l'auto, diventare casalinghi (la vita è molto più semplice standosene in casa), imparare a panificare e preparare ciambe( genuine) ed anche la pizza. la nostra vita è destinata a cambiare nei prossimi due o tre anni, ma non certo in meglio (ma staremo in splendida forma). allonsanfant
non è assolutamente dovuta alla crisi i furti di nafta alla team ci sono da anni e non solo di nafta
Secondo me non è la crisi... 15 anni fa lavoravo in un azienda di trasporti con pompa carburante all'interno dello stabilimento,vi assicuro che c'era chi faceva viaggiare le sue auto a spese della ditta...Purtroppo è il nostro poco senso della cosa comune che ci frega! La stessa cosa che fa evadere l'IVA,che fa prendere pensione e disoccupazione quando non spettano e così via...ci sarebbero non so quanti esempi. Pensiamo sempre di fregare lo stato o i potenti,ma freghiamo solo noi stessi e la crisi in parte è il risultato di questo atteggiamento...insomma è tutto un magna magna , il senso della collettività non sappiamo nemmeno dove sta di casa!!!!!
Gentile Bruno de Ruvo, il suo ragionamento segue un filo logico “alla moda” in questo periodo. Se non ho capito male, per lei il furto della benzina da parte del dipendente della TEAM, è essenzialmente dovuto alla crisi che attanaglia il nostro Paese. Come a dire che quel dipendente della TEAM, ha rubato perché probabilmente non ha nemmeno i soldi per mettere un po’ di carburante alla sua utilitaria. Quindi come dire che tale crimine, in fondo, è giustificato o quantomeno giustificabile. Come a dire “è giusto che abbia rubato visto che in tanti rubano molto più di lui”. E no. Intanto, in generale, non possono funzionare così le cose. E poi, qui non stiamo parlando del pensionato che, per reale fame, viene acchiappato al supermercato con due fettine di carne infilate nei pantaloni. Qui stiamo parlando di centinaia di litri di benzina, segno che il furfante in questione non ha rubato per fame. Proprio no. Sacrosanto il detto da lei citato “" pie duva sta e mitt duva serve..". Perfetto… la benzina sta ai distributori (pia duva sta), lì si va e la si mette nel serbatoio della propria auto (mitt duva serve). Pagando. Che la benzina in Italia abbia un costo esagerato, è un altro discorso. Ma comunque non è un discorso valido per rubarla. Tutto questo per dire che, secondo me, la vicenda va ricondotta ad una cosa sola: l’autore del furto riportato nel suindicato articolo, ha rubato perché è un ladro, un disonesto, un farabutto. Ha rubato perché il suo animo lo porta a fottere il prossimo. Giusto che, se riconosciuto colpevole, vada in galera e perda il posto di lavoro (semmai lasciandolo a qualche giovane onesto).
Gentile sig. De Ruvo: qui si parla di un dipendente della Te.Am, uno che comunque ha un posto di lavoro fisso con stipendio assicurato. dovremmo essere indulgenti? E cosa dovrebbero fare allora tutti i cassintegrati con famiglia a carico, gli esodati, i disoccupati, i precari senza diritti... Non vedo moltissima differenza in realtà con il caso Lusi. In fondo sono entrambi soggetti che approfittano della loro posizione per sottrarre ciò che la cittadinaza tutta ha pagato, con sacrificio.
Pensate un po': individuare e mandare a casa chi compie gesti disonesti sul posto di lavoro non risolverebbe il problema della disoccupazione nel giro di pochi anni? A casa chi compie reato di spontanea volontà (o chi semplicemente non lavora come dovrebbe), senza sè e senza ma, e dentro chi il lavoro lo cerca e vorrebbe tenerselo. Se continuiamo a trovare scusanti o ad essere troppo indulgenti finiremo davvero male. I tempi sono difficili per tutti, sarebbe ora di adeguare le regole. Spero che non mi diate del fascista, vi assicuro che non lo sono.
TELE PONTE ORE 14 DEL 10 NOVEMBRE 2012"........cuoco di teramo che ha perso il lavoro 2 mesi fà è stato arrestato perchè sorpreso a rubare in un appartamento della costa.....".miseria e illegalità io lo definirei invece reato per necessità. credo che l'estremo bisogno di denaro induce le persone a vincere resistenze morali fino a ieri impensabili , mettendo a nudo profondi disagi sociali figli di questa maledetta crisi. l'aumento dei prezzi, la perdita del lavoro, la chiusura a cascata delle piccole aziende, la disoccupazione giovanile drammatica per teramo hanno generato la nuova criminale e bastarda povertà. ed io tra di voi
Scusate, ma se in Parlamento puó esserci chi c'è, mafiosi, ladri, puttanieri, anche sfruttatori di prostituzione e, diciamo così, sfruttate, questo signore merita una promozione. Come minimo deve entrare nel cda.
Non e' segno di crisi, e' un reato. E va perseguito perche' c'e' gente onesta che aspira ad un posto di lavoro come quello.
Io pago 600 euro di immondizia per gli stupidi parametri in vigore, ma la mia immondizia per quantità e qualità é la meno onerosa, confrontando i sacchetti degli altri, visto che ora sono in evidenza proprio in tutte le porte. Pensare che i miei soldi si utilizzano per riempire i serbatoi di chissà chi, causando ulteriori aumenti del servizio in periodo di crisi proporrei la pena di morte per il responsabile e chi lo permette r lo giustifica
Caro dott. Petrella, lei per me umile e ultimo dei dipendenti è stato sempre un esmepio. Leggerla suq eusto blog di libertà ed esempio unico Abruzzese mi rende orgoglioso. Sono in pensione ma mi metto a disposizione per ogni sua candidatura. Grazie.
Il furto è un reato. Il dipendente TeAm non ha rubato mezzo chilo di pane o un litro di latte per la cena o per la colazione dei figli. Ha rubato benzina o nafta e magari se la rivendeva. Non ha rubato perchè non riesce a mettere qualcosa sulla tavola per i figli. Anche in quel caso è reato. In quel caso magari si cerca di aiutare chi ruba per far mangiare i propri figli. Purtroppo però la nostra società (cioè noi) tolleriamo il reato, il furto, l'omcidio, il sospruso. Continuiamo a votare politici condannati per dei reati. E quando scopriamo che magari bazzica con tante donne (magari anche minorenni) diciamo:" vabbòn ma mo p na scùpat tanta rr-mor". Tolleriamo che i nostri figli manchino di rispetto e di educazione, si ineducati e non maleducati (i meladucati hanno una cattiva educazione, gli ineducati non ce l'hanno). Se fanno qualcosa di male pronti a giustificarli e difenderli a spada tratta. Beh i nostri figli devono poter fare tutto quello che noi non abbiamo potuto fare. E allora tante attività pomeridiane e poi se vanno male a scuola pazienza. Tanto se l'insegnate li sgrida un pò di più (ai miei tempi sonosri ceffoni, e ritengo di non essere venuto male: oggi sono un professionista affermato e rispettato con famiglia e buona posizione economica), subito pronti a lamentarsi con l'insegnante perchè il figlio si sente discriminato e si deprime se prende un brutto voto. Il furto è un reato. Se uno ruba sul posto di lavoro deve essere licenziato perchè viene meno il rapporto di fiducia tra datore di lavoro e dipendente. Ma forse in questo caso non vale...mi sembra che diversi dirigenti della TeAm siano stati arrestati e rinviati a giudizio, d'altronde se un padre bestemmia...il figlio si sente autorizzato a bestemmiare pure lui
...Partiamo da un dato di fatto...e cioè che praticamente tutti i dipendenti della Team hanno rubato...si...hanno rubato il posto di lavoro a chi forse lo meritava più di loro...entrando tramite raccomandazioni.(Es.:moglie di Brucchi,nipote di Gambacorta e tanti altri). per il fatto in questione...c'è da riflettere tanto...il problema è che certe cose vanno punite..ma qui da noi dipende chi le fa...qui vediamo ogni giorno persone che hanno rubato miliardi e che siccome sono ricche ed hanno posizioni sociali "apparentemente" alte e pulite allora la passano liscia...chi magari ruba un pezzo di pane viene trattato come l'ultimo delle persone. W L'ITALIA!!!!