i Due Punti

Leggo su facebook diversi commenti positivi a questa notizia, pubblicizzata per altro con toni trionfalistici da esponenti del governo regionale. Se questo è il massimo che sono riusciti a fare e agli aquilani va bene così...Mah! P.S. ho frequentato molto l'umbria negli anni post-sisma, e devo dire che hanno saputo rialzarzi bene (dopo qualche ovvia difficoltà iniziale nel vivere nei conteiner), cogliendo anche l'occasione per ristrutturare il sistema delle infrastrutture e recuperare paesi a fini turistici. I paesi e le città sono rinati più belli di prima, i conteiner tanto vituperati non ci sono più, e non hanno nemmeno le città-fantasma-dormitorio-MAP.

L'Umbria rappresenta un caso diverso, assolutamente non paragonabile a L'Aquila, sotto tutti i punti di vista. Caro anonimo, se ti interessano questi paragoni prova ad approfondire così ti renderai conto di qual'è la realtà. Credo che a volte sarebbe meglio essere obiettivi e non cercare a tutti i costi la polemica. Cito per tutte la dichiarazione del Sindaco Cialente. L'Aquila, 10 nov - Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, comunica che la manifestazione legata alla restituzione dei tributi e delle tasse sospese a causa del sisma, prevista per domani, venerdi' 11 novembre, e' stata annullata. La decisione e' stata presa a seguito dell'inserimento, all'interno del maxiemendamento presentato ieri sera al Senato, di un provvedimento, a firma Gianni Letta, che prevede la restituzione al 40 per cento, a partire dal primo gennaio 2012, in 120 rate mensili. Cialente ritiene, con tutte le organizzazioni sociali e di categoria, ''di aver ottenuto un risultato positivo, soprattutto nell'attuale situazione drammatica del Paese''. E ringrazia ''tutti coloro che hanno partecipato alla programmata mobilitazione serena, composta e decisa''. E ringrazia altresi' il Sottosegretario Letta ''per l'impegno di sempre'' e il Commissario per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, ''per l'impegno degli ultimi giorni''.

Tutto falso, gli aquilani hanno avuto ampio respiro con questo emendamento. Nessun paragone tra questo terremoto e gli altri, a L'Aquila sta andando tutto meglio sotto tutti i punti di vista. Quando gli italiani si accorgeranno che le minor entrate derivanti dall'Aquila saranno pareggiate dall'ulteriore aumento del prezzo della benzina, molti reagiranno in modo dispregiativo nei confronti degli abruzzesi. Cordialitá