Siamo tornati.
Ho ancora in mente, nei ricordi, lo sciopero della fame per il reparto di Oncologia.
Durò sette giorni quando finalmente, il messia di quel tempo, Gianni Chiodi, comprese che non c'era nulla di strumentale ma si lottava per la Sanità, per i malati, per avere un medico in più nel reparto di Oncologia contro quella bestia del cancro.
Oggi siamo contro il cancro della burocrazia e di un colosso come l'Enel che sta umiliando il nostro territorio.
Novecento utenze senza luce, senza riscaldamento dopo sei giorni sono un'offesa alla nostra nostra storia, alla nostra gente, al nostro modo di vivere, al nostro quotidiano.
Libera Corrente sarà il nostro motto....siamo sempre il solito gruppo di cittadini con quel Robin Hood di Pasqaule Di Ferdinando e ci siederemo con educazione davanti all'Enel, senza mangiare, per una scossa di protesta.
Qualche politico sarà con noi?
Penso di no...noi si con voi....
Mercoledì 11 Marzo davanti agli uffici Enel Teramo in viale Bovio....ore 10 e 30
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