Salta al contenuto principale

Come si comporterà l'Asl con il prossimo appalto delle "Bare Pulite" ?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Una storia lunga che si perde nel lontano 2009 con il quotidiano La Città, che iniziava a parlare dell' inchiesta "Bare Pulite".
Una storia di cartelli, di una commissione, di medici e tecnici, di una cooperativa, di un'insolita richiesta di archiviazione, pensate "per l'infondatezza della notizia di reato", nonostante un attento e accurato lavoro della Guardia di Finanza. Il mondo sommerso degli obitori, dei servizi funerari, di quella presunta e strana usanza di favorire alcune agenzie funebri a altre, poche. L' appalto dell'Asl, di una cooperativa, tutto sotto la lente d'ingrandimento delle Fiamme Gialle. Mesi di lavoro. Anni. Non potevano essere cancellati dell'istituto di un'archiviazione.
Il Gip Marina Tommolini ha chiesto di formulare l'imputazione. Ha ritenuto consistenti le prove del corpo militare più antico dello Stato italiano. Tutto merito di un'esaustiva informativa fatta di testimonianze, denunce, intercettazioni, fotografie, famigliari, defunti.
Un universo a parte, che diventa un mercato pieno di soldi, con regole che definiscono la chiusura elitaria di alcuni amici d'affari.
Il prossimo 15 Febbraio scadrà il contratto di "appalto" della Cooperativa, che potrebbe avvalersi del 1 più 1 della convenzione.
Come si comporterà l'Asl di Teramo? Avvierà un procedimento disciplinare? Si coprirà sotto l'ombrello dell'Autotutela? "Quel potere che viene  garantito a ogni Ente Pubblico o a ogni altro organo stabilito dalla legge in ordine alla possibilità di risolvere un conflitto di interessi attuale o potenziale e, in particolare, di sindacare la validità dei propri atti producendo effetti incidenti sugli stessi, nell'ambito di tutela dell'interesse pubblico.Sono esempi di questa capacità il potere di revoca, sospensione, proroga, rimozione degli "effetti dell'atto", di annullamento o convalida dell'atto e dei sui effetti ex tunc, o ancora di riforma, sanatoria, ratifica e rinnovazione dell'atto e dei suoi effetti ex nunc".
Vedremo. Vi racconteremo. Il 15 Febbraio...
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Sei unico. Un polverone.
Scommettiamo che finirà tutto a "tarallucci e vino" come accade sempre a Teramo ?????
quello che succede alla asl di teramo è molto peggio di quello che può accadere al Comune, dove almeno c'è (o ci dovrebbe essere) un'opposizione politica che controlla. per la asl, il compito di far funzionare la democrazia e il suo sistema di check and balances, è affidato ai consiglieri regionali di opposizione. qualcuno di voi ha mai sentito Ruffini e Di Luca dire mezza parola? MAI!!!!!! (però, alla asl, hanno piazzato il loro revisore dei conti...)
fALCONI NON ESAGERARE. oK? dACCI RETTA.
GIANCARLO...ANCHE LE MINACCE...MIO DIO...SCOMMETTO CHE STAI MORENDO DI PAURA...
...brrr che paura!!!!! Mamma mia me la faccio sotto. Anonimo, quelli come te sono finiti, zombi! Ancora pensate di poter infangare e nascondere la verità...siete di un'altra era. Poi le minacce...ma fatti na camminata, prendi un pò d'aria che ti fa bene.
Caro anonimo dal linguaggio da mafiosetto, i tipi come te sono quelli che per tutta la loro vita cercano di camuffare la propria vera identità e vocazione da servo del boss. Puoi nasconderti come un topo di fogna (con tutto il rispetto per gli animaletti), ma determinate caratteristiche sono indelebilmente stampate sul tuo viso e nel tuo linguaggio e non serve nemmeno l'indirizzo e-mail per risalire a te. Sei andato dal tuo padrone per la ricompensa? Magari ti avrà preso a calci in culo per la tua imprudenza.
FALCONI ESAGERA, ESAGERA OLTRE LE BARE SCOPERCHIA ANCHE GLI ALTRI SERVIZI. FORTUNA CHE ANCHE QUALCHE POLITICO SE NE RENDE CONTO. Costantini: "A Teramo mancano controlli sulla legalità delle scelte politiche" Il capogruppo regionale dell'Idv chiede maggiore trasparenza sugli atti pubblici 12 gennaio 2012 Teramo - Teramo TERAMO – “In provincia di Teramo c’è uno scarso controllo sulla legalità degli atti degli amministratori pubblici”. La denuncia arriva dal capogruppo regionale dell’Idv, Carlo Costantini, che stamattina è venuto a Teramo per tenere una conferenza stampa congiunta con gli esponenti locali del partito. “Quello che è accaduto e sta accadendo a Teramo – ha affermato Costantini – non sarebbe stato possibile in nessun altro luogo d’Italia: qui si sente di amministratori che si assumono da soli, di medici premiati anche se sotto indagine, di servizi affidati a società partecipate senza gara d’appalto. Serve più trasparenza, non è questo l’esempio che possiamo dare ai cittadini. Si deve tornare a premiare il vero merito, c’è troppo clientelismo, negli ultimi 10 anni sono stati fatti troppi passi indietro”. Costantini ha puntato l’accento anche sui 50 milioni di euro di mobilità passiva della sanità teramana, un settore su cui, secondo il capogruppo regionale dell’Idv, si deve tornare ad investire. I consiglieri comunali Valdo Di Bonaventura e Siriano Cordoni hanno invece sottolineato l’aumento della tassazione locale e il fallimento della progettazione strategica. “Con il tramonto della Stu – ha specificato Di Bonaventura – e del progetto Jessica, che avrebbe dovuto dare nuova vita all’ex manicomio, possiamo dire che il Piano strategico è ormai solo un ricordo”.
ero indeciso sul fare un intervento ma dopo quello che ha scritto Anonimo che poi usa il plurale per definirsi!!!! mah senza parole... mi viene solo da ridere... ma chi è sta gente che dobbiamo temere??? ci picchieranno, ci umilieranno o cos'altro non so!!!! @Antonio esiste un termine per definire quelli come Anonimo "CELLANGULO!!!!"