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Cavallari abbronza Brucchi e Luzii

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il Suo nome è Luzii, Giovanni Luzii. Professione, Assessore alle politiche comunitarie al comune di Teramo. Piccolo riepilogo. Su Abruzzo web si legge" Investimenti per 65,5 milioni di euro da utilizzare per la maggior parte - 52,5 milioni - per migliorare l'efficienza energetica degli edifici pubblici, l'installazione di nuovi impianti per produzione di energia fotovoltaica (8 milioni) e la conversione degli impianti di pubblica illuminazione a basso consumo energetico (5 milioni): é l'impegno economico generato dall'adesione della Provincia di Chieti al progetto comunitario "Elena". Maurizio Brucchi, sindaco di Teramo, presenta con toni trionfalistici in consiglio comunale, i prossimi lavori d'istallazione in dodici edifici pubblici di impianti fotovoltaici. La replica di Giovanni Cavallari, capo gruppo del Partito Democratico, è come al solito sorniona, lenta, per poi affondare, svelando con il classico colpo di scena, il progetto Elena. A quel punto inizia la recita. Giovanni Luzii mima una telefonata con Obama lasciando nel pieno imbarazzo il Sindaco Brucchi. Il primo cittadino ha cercato di fare forza sulla sua esperienza dialettica di uomo di partito, ma la frittata è fatta. In fondo la colpa era anche sua. La responsabilità di una squadra è sempre dell'allenatore e del presidente. Pronto un rimpasto? Teramo cercherà di rientrare nella mission europea. Una delle più clamorose figure di tutto rasentando il nulla.

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Commenti

Non mi sorprende Cavallari. Lavora e studia. Non mi sorprende Luzi, non ha fatto nulla finora. Mi sorprende il sindaco. Ma che aspetta a cacciarlo? Viene pagato con i nostri soldi, giusto?

Li ha fatti neri. Grande Cavallari. Non vedo l'ora di vedere il consiglio comunale su Teleponte.

Se fossimo in una società seria Giovanni Luzzi si sarebbe dimesso. Io mi vergognerei. Ha ragione Falconi nel dire che BRucchi non ha responsabilità, tranne quella di aver scelto prsone inidonee a rappresentarci. Una vergogna. Io li ho votati.

Che dire? Adoro gli articoli brevi. Adoro la sintesi. Ma qui, la figura si capiva solo dal titolo. Luzzi fuori dalla Giunta, grazie. Ora basta. Vogliamo sapere i risultati del suo lavoro e deve giustificare il suo stipendio.

Cavallari lavora, lavoro, lavora. Poi arriveranno i poteri forti e sceglieranno una altro candidato sindaco. Che dire del resto? Una simile Giunta con Di Stefano spesso assente in aula, Di Giovangiacomo senza parole e con il Sindaco costretto a fare tutto. La colpa è di chi gli ha votati. La nostra. Io per prima.

I miei complimenti a Cavallari. Il mio sdegno per Brucchi e per Luzi. Ma i cavalli si giudicano all'arrivo e non fatico ad immaginare che la giunta comunale può fare ancora di peggio.
Solo in questo modo si ottengono i risultati! Cavallari ha di nuovo dimostrato serietà e capacità di gestione di un'assemblea importante come il Consiglio Comunale di Teramo! Se il buon giorno si vede dal mattino credo di sapare già chi ................................... ! Meditate, Meditate

Mi pare di ricordare che il dr. Brucchi, che non considero il mio sindaco almeno fino a che non mi darà una risposta che attendo dal settembre 2009, indicò quale elemento prioritario l'istituzione dell'assessorato alle poltiche comunitarie con lo scopo dichiarato, in lungo ed in largo, dell' "intercettazione", parole sue, di ogni €cent che fosse possibile ocquisire dai fondi comunitari. Oggi leggo tra i commenti molti: "ma poverino non è colpa sua" se ha scelto una persona che tutti definiscono per i risultati impreparata, io non lo faccio in quanto non conosco il soggetto e nulla so della sua attività al di fuori del comune nè tantomeno ne conosco i titoli professionali e/o accademici. Ma se i giudizi espressi sulle, presunte, impreparazioni dell'assessore fossero veri...., non è una colpa per chi l'ha scelto di averlo fatto? Penso che abbia avuto tutto il tempo e tutti gli elementi per valutarlo, quiandi se ha "toppato" è principalmente colpa sua. Faranno in tempo i nostri eroi a racimolare i rimasugli dei fondi?

Caro Falconi, tempo fa in un ristorante ti ho sentito parlare bene, molto bene, di Cavallari e poi difendere il Sindaco Brucchi dagli attacchi degli ultras. Si può sapere da che parte stai? Comunque nel caso dell'articolo che trovo divertente è evidente lo scollamento tra il sindaco Brucchi e il giovane Luzii. Chi vivrà vedrà.
Senza parole. Ma sono sicura che Cavallari avrà vita facile. Dilettanti allo sbaraglio.
Cavallari lascia perdere. Fa come tutti. Fa fimta e poi tutti cena insieme. Quanti siete a fare opposizione veramente? Per la serie "Volemoce bene "?Lascia stare. Su fa il bravo e adattati. Che studi? Ma come ti permetti? Vergognati. Ma si può vedere uno che ancora crede nella politica? Che pensa che il Partito Democratico abbia un futuro? Va bene fa come ti pare. Ma non farai carriera.
Non ero presente alla seduta puoi spiegarci cosa ha detto Cavallari grazie
L'Intervento di Giovanni Cavallari ha reso Brucchi un bambolotto di pezza......muto e immobile...
I poteri forti teramani saranno così deboli da non scegliere. Bafacchia fu sacrificato da una decisione tardiva e non condivisa così Sarà per Cavallari.
Caro Emanuele le tue preoccupazioni sono fondate, ma sta ai cittadini di Teramo impedire che le prossime scelte di candidatura a sindaco vengano gestite solo dalle segretgerie dei partiti, è ora che facciamo sentire la nostra voce, diamoci da fare per favore.............
Ho visto e rivisto il Consiglio Comunale. La facci di Luzii è meravigliosa. Altro che cinema panettone. Cavallari sei un regista da oscar.

 Riceviamo e volentieri pubblichiamo....

Si… ho volutamente perso il “treno della disinformazione”. Continuano gli attacchi infondati alle attività dell’Assessorato alle Politiche Comunitarie del Co-mune di Teramo e di tutta l’Amministrazione Comunale. Pur ringraziando il Consigliere Cavallari per lo stimolo a riflettere su certe problematiche, non va taciuto che sarebbe opportuno suffragare sempre le informazioni diffuse con dati oggettivi, rigorosi e corretti, al fine di evitare una vera e propria disinformazione, a danno dell’Amministrazione e dell’opinione pubblica.
Il Programma ELENA, infatti, non prevede affatto la concessione di fondi per la realizzazione di opere e interventi in tema di foto-voltaico. Esso supporta unicamente l’assistenza tecnica – prepara-zione dei programmi di investimento, studi di fattibilità, elaborazione di business plan – per l’implementazione di iniziative in materia per le quali il soggetto proponente ha già previsto un proprio investimento. Quanto detto va a giustificazione dell’Amministrazione Comunale la quale, in assenza di un oneroso progetto di investimento in proposito, non ha e non avrebbe potuto fare ricor-so al Programma ELENA.
Una volta ancora, dunque, occorre fare monito che un’informazione più precisa e responsabile sa-rebbe molto più utile a una società “veramente” civile.   Ass. Giovanni Luzii

Luzii ho letto il progetto, scommettiamo che ha sbagliato di nuovo?
Assessore Luzii, ma mi facci il piacere! per dirla alla Totò... qui l'unico "disiformato" continua ad essere lei. "Lo strumento ELENA (European Local Energy Assistance) intende incoraggiare progetti di investimento nell'ambito dell'efficienza energetica, delle fonti di energia rinnovabili e del trasporto urbano sostenibile, con l'obiettivo di replicare le storie di successo realizzate in altre aree europee. L'iniziativa è finanziata dal programma Intelligent Energy Europe II (EIE). Rientrano nel finanziamento di ELENA qualsiasi tipo di supporto tecnico che risulti necessario per preparare, implementare e finanziare il programma di investimento (progetto). Tale supporto tecnico può essere di diversi tipi: studi di mercato e di fattibilità, strutturazione di programmi, piani economici, audit energetici, preparazione di procedure di appalto, sistemazioni contrattuali e unità di applicazione del progetto. I progetti finanziati (FINANZIATI!!!! n.d.r.) dovranno rientrare nelle seguenti (OVVIAMENTE CITO SOLO QUELLA CHE CI INTERESSA n.d.r.) aree tematiche: integrazione delle fonti di energia rinnovabile nell'ambiente edilizio (es. pannelli fotovoltaici, pannelli solari termici e sfruttamento della biomassa). La domanda di finanziamento deve essere presentata alla Banca Europea per gli Investimenti (BEI); non ci sono inviti a presentare proposte e l'assistenza verrà concessa sulla base del principio “primo arrivato primo servito”, nei limiti del budget a disposizione. Beneficiari Possono usufruire dell'assistenza tecnica, supportata dal fondo ELENA, le autorità locali o regionali, altri enti pubblici o raggruppamenti di enti che si trovano nei paesi che partecipano al programma EIE: i 27 Stati membri della UE, Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Croazia. ELENA supporta l'iniziativa europea del Patto dei Sindaci, ma il sostegno finanziario non è ristretto esclusivamente a chi ne fa parte. Stanziamento e finanziamento Lo stanziamento iniziale ammonta a 15 milioni di euro. Nell'ambito di tale iniziativa, può essere coperto fino al 90% dei costi totali ammissibili previa una procedura di selezione e aggiudicazione." Quello che virgoletto sopra, è pubblicato con chiarezza su questo sito: http://www.eib.org/products/technical_assistance/elena/index.htm Caro Luzii, è ovvio che per accedere al finanziamento bisogna prima avere un "progetto", ma proprio a questo dovrebbe servire il suo assessorato, no? Dunque, non cerchi di confondere i cittadini teramani con affermazioni, le sue sì, non supportate da sufficiente preparazione. Ripeto un passaggio del documento che ho citato, reperibile sul sito di European Investment Bank, per chi non avesse capito bene: "Rientrano nel finanziamento di ELENA qualsiasi tipo di supporto tecnico che risulti necessario per preparare, implementare e finanziare il programma di investimento (progetto)." Non mi sembra che possano esserci ambiguità nell'enunciazione "FINANZIARE IL PROGETTO". Ad ogni modo, considerato che la sua replica arriva a distanza di tre giorni dalle domande che Cavallari le ha posto in consiglio comunale, è tristemente evidente come lei non conoscesse affatto lo strumento Elena. Ora quello che si sente è solo il rumore delle sue unghie sugli specchi. Ripeto: ci facci il piacere!
@Morgana: hai tenuto conto del fatto che quanto contenuto nel sito della BEI è in inglese? Mica tutti sono capaci di interpreterlo correttamente. Hai presente il ministro Frattini, che l'inglese dovrebbe conoscerlo, che ha tradotto un documento sbagliando i modi verbali travisandone il significato. L'unica cosa certa è che senza il programma non esistono progetti e senza progetti non sono possibili finanziamenti, ammesso e non concesso che si conoscessero le norme del programma ELENA. Certo che la precisazione dell'assessore che arriva dopo tre giorni non depone in suo favore, se aveva tutte quelle cose da dire perchè non ha ribattuto subito a Cavallari? Che dubbio amletico: si dara intimidito nell'occasione? O forse non conosceva affatto la materia? Ha avuto bisogno di tre giorni per trovarla, farsela tradurre (male) e cercare di buttarla in polemica con la solita e berlusconiana barzelletta della disinformazione. Ma a certe barzellette ormai non ride più nessuno.