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Campitelli abbandona Teramo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Luciano Campitelli abbandona Teramo e non Il Teramo o la Teramo Calcio 1913. Stufo di dover spendere il 25% del budget societario per l'affitto ad ora del Hotel Comunale, ha deciso di portare la squadra altrove a giocare. Il prossimo anno calcistico, nella prossima stagione agonistica, il Teramo sarà della Vibrata, di Pescara, del Vomano, nella più classica tradizione teramana, di trovare il modo di farsi del male da soli. Non è una critica a Sabatino Cantagalli, perchè l'imprenditore teramano cura gli interessi della propria azienda, ma un'amara riflessione sulla stipulazione di una convenzione, che non permette ad una società di programmare con un budget a pieno carico. Un costo senza possibilità di plus valenza, una passività che abbraccia la negatività. Una spesa che limita di 1/4 le possibilità di contrattualizzare un altro o più giocatori, di creare una rosa ancora più competitiva, di portare Teramo tra i professionisti, di sognare ogni giorno a più strati e dimensioni. Il sindaco Brucchi e L'ass. allo Sport Campana, si giocheranno nei prossimi mesi tutta la loro credibilità. Teramo non può perdere il treno Teramo e neanche il suo capo- macchinista.

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BRAVO CAMPITELLI.