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Camion parcheggia sul Duomo di Teramo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una semplice manovra, una scivolata su di una buccia di banana, una Cattedrale romanica scambiata per un autogrill, un calcolo sbagliato, un malore, un capannello un campanello di allarme, l'isola pedonale che non c'è...

Parlano le immagini, le foto, il raccolto di storia, il restauro, l'ansia del Vescovo, le preghiere dell'Ass.Campana, nell'anno della fine del mondo dei Maya, noi ci mettiamo avanti con i lavori. La cosa grave? Nessuno ha pensato di chiamare la Soprintendenza. Stavano semplicemente raccogliendo il leoncino, le pietre del basamento, i mattoncini come un danno casalingo. Per il Porta a Porta. Solo la sensibilità di un privato ha fatto conoscere la notizie dell' incidente agli uffici istituzionali competenti.

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Commenti

Chissà che osserva il Sindaco, invece di chiamare chi di dovere? Si starà forse chiedendo in quale secchio della differenziata buttare il leoncino stiloforo? La pietra è organica o indifferenziata? Ma p'ppiacir!!!! Datevi all'ippica!

E' veramente incredibile!!!!!

Caro Sindaco, invece di mandare gli operai a dare una scopata alle macerie, Lei avrebbe dovuto chiamare, prima di tutto, l'ufficio teramano della Soprintendenza. Avrebbe, tra l'altro, scoperto che il personale che opera in quest'ufficio non è competente per i beni archeologici di questa città, e che deve quindi rivolgersi ad un funzionario che arriva da L'Aquila. Ovviamente, costui ci mette più tempo ad arrivare e spende soldi pubblici per l'auto di servizio, mentre gli impiegati teramani possono muoversi a piedi, consumando solo le loro calorie. Perchè, quindi, invece di proporci come evento culturale l'ossessiva musichetta natalizia diffusa da quattro altoparlanti, Lei non fa una battaglia per ottenere che la soprintendenza teramana possa direttamente occuparsi dei beni culturali e archeologici di Teramo???

Complimenti Lidia, non avrei saputo fare strigliata migliore... Ma un'area carico e scarico per l'Eurospin no???? Per mettere a posto il leoncino ora ci vorrà un nuovo progect financing??? Cavoli, ora dovrò cambiare i miei desideri per Teramo!
spiegare l'importanza e il valore di un bene archeologico a Brucchi equivale a spiegare a Bondi che le pietre di Pompei non si riattaccano con l'Attak. Sono figli della stessa madre. Purtroppo.

Hanno abbattuto il leone ! Pazzesco! Che tristezza! Che immagini tristi! Tutto va in briciole! La cultura più di tutto! E' un danno drammatico per il nostro patrimonio storico. Un pezzo del nostro passato non sarà più com'era. E' un segnale. Un avviso, se non ci mettiamo riparo a lungo andare non rimarrà più nulla, ma dopo sicuramente si potrà fare un bel progetto virtuale. Ma non doveva esserci l'isola pedonale in quel punto? Ma come abbiamo ben capito in questi mesi è un'isola pedonale che va a singhiozzo tre mesi si tre mesi no e con essa i varchi: ci sono i saldi, allora si aprono, c'è la tramontana allora si chiudono. C'è il mercato allora si aprono, c'è la cioccolata allora si chiudono. Non ci capisco più nulla.

esiste l'opificio delle pietre dure di firenze aggiustano tutto

Fermo restando che il Sindaco avrebbe dovuto contattare immediatamente la Soprintendenza e non mandare degli operatori comunali, non accogliamoli anche "colpe" che non ha. E' la struttura del Ministero, quindi anche delle Soprintendenze, che è impostata in questo modo. L'attribuzione delle aree non avviene sulla base della provenienza. Ad esempio, il funzionario ai beni storico-artistici che si occupa della nostra città non è teramano e lavora a L'Aquila nella struttura insieme agli altri funzionari. Inoltre la sede della Soprintendenza architettonica è a Chieti e non a L'Aquila: perchè dunque dovrebbe giungere dal capoluogo? Sarebbe meraviglioso che ci fosse un insediamento sul territorio che possa coprire tutti gli ambiti di interesse culturale ma al momento non è così e non credo sia colpa del Sindaco...o quantomeno è sua come nostra!

Potremmo chiudere dicendo "non ho parole". Ma non è così. Non è sufficiente l'espressione dello sdegno, né è ammissibile assistere attoniti alla demolizione della città dagli irresponsabili che la governano da qualche anno: incominciarono i re magi e i loro paggi che ora sono a L'Aquila con la topaia piazzata a Piazza Dante, ridotta ad un colabrodo; continuarono con la cessione alla banca di teramo di una fetta dei giardini pubblici; insistettero imperterriti nell'autorizzare la costruzione di orripilanti gazebo, di tutte le fogge e di tutte le indecorose architetture; proseguirono con l'autorizzazione a costruire edicole grandi come la stazione termini sotto i portici, insistettero con l'esproprio puntuale della piazza centrale 'Piazza Martiri' trasformandola puntualmente in piazza del (lastricato) mutilato, ora per una rassegna del pecorino, ora delle noci, ora delle giostre che tanto piacciono all'assessore campanella, ora per il tiro alla fune ora alla pista di non so cosa e via dicendo. Finalmente è toccato alla gloriosa scalinata del Duomo. Finalmente anche lui può vantare una mutilazione da esibire ai posteri. Dove non poterono gli Eruli, i Longobardi, i Giacobini, i Muratiani, i Piemontesi, poterono i berluscones di questa infelice città. Teniamo a mente il 3 gennaio 2011: quando questa era triste sarà finita, proporrò una lapide a ricordo dello scempio e con i nomi dei responsabili morali.

Spero per te Siriano che nessun automezzo all'interno del cantiere, per falsa manovra, colpisca gli ultimi scampoli di palazzo Adamoli, altrimenti il tuo povero cuore andrà in frantumi.

... e invece a me il sindaco sembra sinceramente preoccupato: si sta chiedendo se potrà rimediare con il superattack o se sarà necessario abbattere anche l'altro lato per ripristinare la simmetria...
Tanto non succederà nulla.....il Leone verrà restaurato....e tutto tornerà come prima......le responsabilità?....colpa della pioggia.....e del manto stradale viscido....
Penso che a prescindere dalle colpe dell'autista, le colpe principali siano da assoggettare a questa Amministrazione che nulla fà per preservare l'isola pedonale.Per tutta onestà devo precisare che la sovrintendenza era stata avvertita dell'accaduto e alle 11 circa era sul luogo dell'accaduto. A questo punto mi chiedo:l'ennesimo cantiere della città sarà chiuso prima di quello dell'Ipogeo,del parcheggio dell'Ospedale,del Lotto Zero, del lungofiume ecc...Spero che, Sindaco in testa, i nostri Amministratori possano essere più solerti.
ahahah, Fabrizia! sono certa che "la seconda che hai detto" sia la risposta giusta. Nel frattempo, e scherzi a parte, io vorrei chiedere le dimissioni dell'assessore alla cultura del Comune di Teramo che, siccome per caso è pure il Sindaco, potremmo prendere due piccioni con una fava, no?

In diversi punti della citta' hanno aperto supermercati e hard discount che in deroga a tutto, in diverse ore del giorno fanno quello che vogliono. Nessun a di queste attività ha mezzi idonei ai luoghi e alle attività che vengono svolte. Da anni dobbiamo sentire storie sulla centralità del commercio e bla bla ma poi in Via del Castello i furgoni degli esercenti sono parcheggiati sui marciapiedi e le cassette della merce sbattute in faccia ai timidi pedoni; nella zona dello Sperting (sullo stradone) tra le 7.00 e le 7.45 spesso il tir di turno non riesce a manovrare per entrare dentro il parcheggio del supermercato....città tagliata a metà...e poi chi ha autorizzato la via anarchica del LIdl? IN via Malaspina altro supermercato, privo di parcheggi e servito da tir sin dall'alba con tanto di strada arbitrariamente chiusa al traffico. Per avere l'autorizzazione ad aprire un supermercato non serve un piano scarico merci? un piano parcheggi?

va bè,non deve ma può accadere,parliamoci chiaro!se esiste un supermercato in centro,in qualche modo dovrà rifornirsi!e certamente non lo può fare con i carretti a cavallo!quindi la domanda è un'altra:ha senso un discount in centro storico???forse no..in centro sarebbe opportuno avere attività di pregio,artigianali,prodotti tipici,a km 0 ecc. Ma siamo a Teramo e oltre al discount,NELLA STESSA VIA A 5 MT di distanza,vicino al Duomo,al teatro romano ed all'anfiteatro ci mettiamo pure un supermercato,così magari,domattina ,il camion che lo rifornirà butta giù anche l'altro parapetto con relativo leone e siamo pari!

beh, mò non ci allarghiamo, eh?! cara Pizza, chi risiede in centro storico dove dovrebbe andare a fare la spesa se non ci fosse il supermercato? nel negozietto di prodotti tipici e a km O? magari pagando il tutto un occhio della testa? Dai su, il centro storico non può essere imbalsamato, senza nulla togliere al fatto che le attività commerciali debbano rispettare le regole! A che ora si può fare il carico e scarico? Ed è davvero necessario che, per un supermercatino da 200 mq, debba parcheggiare un tir col rimorchio lungo quanto un transatlantico? E poi, se vogliamo dirla davvero tutta, quel cristiano di autista del camion stava cercando di evitare tre (e dico tre!!!!) auto ferme in sosta vietata, di proprietà di altrettanti tre deficienti che pensano che le regole valgano solo per gli altri e mai per se stessi. Ora io, se fossi l'assicurazione del camion, mi rivarrei su di loro. E comunque, Sindaco e Giunta, a casa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
I supermercati di quartiere sono frequentati da moltissimi anziani che non si spostano in auto e non possono permettersi gli alimentari d'élite dove un pacco di pasta costa tre euro... Cerchiamo di essere realisti... e tolleranti...
il piano strategico 2025: abbattere il duomo!
Se in centro non ci fossero i supermercati, e gli hard discount, gli abitanti della zona dovrebbero andare tutti al centro commerciale a fare la spesa, non mi sembra quindi questa una soluzione. Come cittadina esigo che mi sia data la possibilità di scegliere dove acquistare cibo e quant'altro. Preoccupiamoci quindi di come assicurare a questi commercianti di fare bene il loro lavoro. Un'area di sosta per carico e scarico (possibilmente non a ridosso di monumenti storici),sarebbe la soluzione meno indolore. per quanto riguarda le auto che hanno intralciato la manovra al tir di questa mattina, spero che erano parcheggiate lì per una commissione urgente, e non perchè i proprietari erano andati a fare colazione al bar! p.s. @Fabrizia: Domattina vedrai che butteranno giù anche l'altro pezzo, ci pensera il sindaco con una fionda dal balcone del suo ufficio! :-))
Sono a dir poco scioccata da questo ennesimo esempio di inciviltà che accomuna i miei concittadini. Al di là delle colpe,che possono essere attribuite all'autista, come all'Amministrazione e a quanti altri sono coinvolti, mi lascia ancor più perplessa leggere questi commenti di una superificialità a dir poco riprovevole. Insomma, ma vi rendete conto che è stata danneggiata la Cattedrale, la NOSTRA Cattedrale, per fare un semplice rifornimento ad un discount???!! Dov'è finito il senso civico e l'amore per il nostro patrimonio artistico? Ah già, sono qualità che hanno sempre fatto difetto negli animi teramani. Voglio solo sottolineare che quello che è accaduto è un evento gravissimo che penso avrebbe destato scandalo in qualsiasi altra città tranne che qui da noi. E non dovete neanche andar troppo lontano: prendete come esempio le Marche, Ascoli Piceno. Provate a chiedere ad un ascolano se può mai accadere una cosa del genere nella cittadina marchigiana! Vergognatevi teramani... io lo faccio già, mi vergogno di appartendere a questa città.
Ma una bella marcia indietro con un mezzo pesante del tipo Caterpillar, Buldozer, o messi semoventi armati per abbattere I CASEGGIATI ADAMOLI A SALVONI NON non la fa nessuno ????? Siriano tu che ne pensi? I resti del TEATRO ROMANO non fanno parte della nostra storia culturale???
caro Ettore a dir la verità pensavo che avesserro cominciato ad abbattere a pezzi il Duomo, per riportare in luce i resti dell'anfiteatro romano. Smontare il Duomo e ricostruire teatro e anfiteatro per “testimoniare romanamente l'antica grandezza del teatro d'Interamnia” (G. D'Annunzio) E' vero !... piano strategico 2025! (sic!)
La vera iattura è l'alto indice di pigrizia del teramano che deve assicurarsi di non dover fare mai più di tre passi dopo aver spento il motore... ma il camionista avrebbe fatto bene a non tentare. Io sogno un centro storico completamente e severamente chiuso al traffico e nessuno è mai riuscito a convincermi che non sia possibile. @Morgana, chi ci ha separato alla nascita? @Lucia, il sindaco non mi sembra così... "lungimirante" :D
@ Valter Ciaffoni: sì, la Soprintendenza era stata avvertita, ma da un cittadino qualunque e non dagli uffici comunali. Questo vuol dire che a Teramo l'assessore alla cultura (che poi è il sindaco), non ha una straccio di procedura da seguire se succede qualcosa ai nostri monumenti. Ha chiamato un paio di operai a ripulire la scalinata del Duomo dalle macerie PRIMA di avvertire (e per lui lo hanno fatto i normali cittadini attenti alle proprie cose) gli esperti!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma cosa aspettano a dichiarare la propria incompetenza e a tornarsene a casa?
Cara Morgana e Fabrizia,ho la presunzione di essere realista e soprattutto TOLLERANTE,anche se non capisco cosa ci entri la tolleranza in questo caso!se volete avere il privilegio di vivere in centro,avere tutte le attenzioni del comune,le luminarie "fighe"a Natale,tutte le manifestazioni possibili,i vigili urbani semipresenti, gli arredi giusti ecc qualche sacrificio..."chi bello vuole apparire,un pò deve soffrire"!!!Io vivo e ho una attività comm.le in periferia e Vi assicuro che la differenza la sentiamo!!!!e poi i vecchietti che abitano alle case popolari di villa gesso,colleatterrato e via discorrendo che fanno??non mangiano??o si deve essere "realisti" e "tolleranti" solo per quelli del centro???siate voi realiste,andate ad Ascoli Piceno(per rimanere in zona) e vedete se ci sono certe realtà di cui noi,a sentir voi,abbiamo bisogno....mi spiace dirlo ma è una visione meridionalista ed egoista delle città.
@Pizza: ma veramente credi che stare in centro comporti tutti i benefici di attenzione che citi? Gli eventi (di altissimo spessore culturale: 'Nduccio, Vittorio Il Fenomeno, il tiro alla fune tra frazioni ed altre amenità simili) spesso sono una torturaa per i residenti costretti a subire chiasso e rumori fino a tarda notte; i vigili non sono "semipresenti" sono totalmente assenti, intervengono raramente e solo su segnalazione. Lo spettacolo della sosta selvaggia nei pressi del duomo è quotidiana e buona parte delle auto non hanno il contrassegno di autorizzazione all'accesso della ZTL (qualche maligno dice che tre su quattro di quelle nei pressi di un bar appartengono a famiglia molto vicina (ad un tiro di portavoce) al PDL. Lungo Via Teatro Antico quotidianamente c'è qualcuno che deposita la sua immondizia in bella vista. Quindi niente di nuovo sotto il sole............ sia in centro come in periferia.
cara pizza, sei sicuro che vivere in centro sia un privilegio? credi che averele luminarie fighe accese dentro casa tutta la notte sia un privilegio? credi che avere le manifestazioni sotto casa durante l'estate sia un privilegio? Ti sbagli e anche tanto, se avessi la possibilità di andare via dal centro lo farei subito........chi ti dice poi che vivere in centro sia una scelta per apparire belli, e magari non una soluzione imposta da mille situazioni contingenti?
Vivere in centro è bello, ma come dice il Sig Papilii non è tutto oro quello che luccica...Però non si è costretti a prendere la macchina per andare a fare la spesa per esempio. Ma non poter uscire dal portone di casa perchè qualche idiota (ed è un complimento)ti ha sbarrato l'accesso con la sua auto che DEVE parcheggiare per forza lì è una routine. Trovare escrementi di cane, pipì umana, vomito e quant'altro non è sicuramente un privilegio, quindi, se un tale, abbatte un muretto della cattedrale con una retromarcia "ingarrata", come fa uno a indignarsi? Siamo abituati al peggio, e non ci incaxxiamo più, ahimè! @Fabrizia: scusa, l'avevo sopravvalutato...
Ah, ma siete qui!!! Non vedevo particolare fermento sui vari quotidiani on-line e mi sono detto: ma i teramani dove sono? Tutti alle Maldive? E invece siete qui!! Piacere avervi trovato!! Oh! Allora? Che si fa?Strombazziamo un pò contro Brucchi & C.? Chiediamo una revisione costituzionale relativa ad enti locali, Soprintendenza etc. etc.? Proponiamo la chiusura di mini-medi-super-maximercati in centro? O iniziamo a PRETENDERE CHE LE REGOLE CHE NOI PER PRIMI RISPETTIAMO SIANO RISPETTATE DA TUTTi??!! Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, sotto i nostri occhi e nell'indifferenza, o addirittura con la connivenza di Enti ed Autorità, vengono violate, nella nostra piccola città, le più elementari regole del vivere urbano. Non é l'incidente, il fatto straordinario!! Il problema é quotidiano, é ora, mentre io scrivo c'é chi ruba il NOSTRO SPAZIO, e lo farà domani e dopodomani ancora. Bisogna ribellarsi. Denunciare. Ogni giorno! Sempre più! Con tutti gli strumenti possibili. La città non é solo di chi ci risiede. La città E' E DEVE ESSERE DI CHI LA VIVE E DI CHI LA AMA E LA RISPETTA. Bisogna trovare il modo per farsi sentire, mi appello alle associazioni, ai giornali, abbiamo bisogno di far sentire la nostra voce,di contarci e di contare. Dateci una mano!!f
caro siriano, citazione per citazione: "L'uomo senz'utopia sarebbe come un mostruoso animale fatto d'istinto e raziocino... una specie di cinghiale laureato in matematica pura." Fabrizio De André
@Pizza La tolleranza dovrebbe nascere dalla capacità di riconoscere i propri privilegi prima di invidiare quelli degli altri: io non abito in centro, ma dalla finestra vedo il verde e questo mi ripaga del disagio di non avere le luminarie fighe... Il cuore della città, proprio perché storico, dovrebbe essere tutelato dallo scempio e dall'incuria: un'area così piccola, percorribile a piedi in cinque minuti, dovrebbe essere inderogabilmente chiusa al traffico. Ma questo non vuol dire che non debba offrire tutti i servizi che rendono più confortevole la vita di ogni cittadino, iniziando da quello più debole e con meno voce. Se abbassando la qualità della vita dell'anziano che vive in centro si ottenesse come riscontro il miglioramento dei servizi in periferia, riuscirei ad applicarmi a capire un ragionamento che a mio parere sfugge ad ogni logica.
"... un'area così piccola, percorribile a piedi in cinque minuti ...": Riflessione un elemento da ripensare è quello della divisione delle città in zone: non devono più esserci zone industriali, zone pedonali, centri direzionali. ma solo quartieri urbani che integrino tutte le funzioni della vita. oggi si abita in un posto, si lavora in un altro, la vita collettiva si svolge in un altro ancora: la città, invece, come modello e come concetto è il luogo dove si può partecipare contemporaneamente a queste diverse attività. esiste un limite naturale alla distanza che ciascuno di noi può percorrere giornalmente a piedi. questo limite ha insegnato agli uomini quale deve essere la dimensione naturale delle comunità. complessivamente credo non si dovrebbero superare i 35 ettari e i 15 mila abitanti. oggi-questo è da sempre il mio pensiero.
Complimenti al commento di architetto j 88. Io sono ignorante e certe cose non le capisco. Quei leoni sono orribili, ne sono rimasti tre, non bastano? Poi si può rimettere sempre quello che è caduto, magari di plastica così quando cadrà di nuovo non si romperà. Perchè non si demolisce il Duomo e nell'area di risulta si fa un bel parcheggio? Di chiese ce ne sono tante che bastano ed avanzano! E poi se proprio si vuole la Messa in piazza, nei mesi invernali si può celebrare nella baracca davanti al bar Grand'italia! Aver costruito questa baracca non è molto simile a demolire il duomo? E poi finitela a lamentarvi e dare le colpe all'autista del tir! Siamo sicuri che il navigatore per la retromarcia gli funzionava? E se stava al telefono oppure su Internet oppure il duomo non era segnalato sul touch screen oppure era rumeno oppure aveva bevuto oppure si aveva fatto una canna oppure tante altre cose. Cercate di capire e non colpevolizzate nessuno per una pietra di 700 anni fa.
@ Morgana per favore basta con citazioni sofisticate, grandi riflessioni filosofiche e conclusioni esistenziali. Non deve essere un camion che sbatte contro una chiesa a dare benzina ai vari politicanti (ne abbiamo qualche esempio qui sotto) per i soliti slogan ("la cultura che va in fumo"). Stile da bar. E' stato un incidente. La colpa non è sicuramente nè del supermercato (facciamo chiudere tutti i supermercati vicini a monumenti e chiese?). Si pensi invece ad accelerare in ogni modo la ricostruzione del leone. Meno filosofia, più fatti.
Ieri un tir ha danneggiato il Duomo di Teramo. A giudicare dagli ultimi commenti oggi un tir deve aver danneggiato il cervello di qualche cittadino!!!! Mi appello agli altri, a quelli che ritengono che quello che rimane pur sempre un incidente sia comunque lo stimolo per denunciare lo scempio che quotidianamente, sotto i nostri occhi, si compie nella nostra città ad opera di automobilisti irrispettosi delle regole, delle segnaletiche, dei divieti che pure ci sono, e ci sono per tutelare i pedoni, i ciclisti, i mezzi pubblici ed il decoro della città stessa. Questa mancanza di rispetto non può essere tollerata oltre, e chi ha il DOVERE ed é da noi pagato per far rispettare quelle regole DEVE SPIEGARCI PERCHE' NON RIESCE A COMPIERE IL SUO DOVERE. Usiamo questo strumento, queste pagine per far sentire la nostra voce. Scriviamo solo:"VOGLIO UNA SPIEGAZIONE". Vediamo quanti siamo, e magari la redazione ci darà una mano per ottenerla questa spiegazione. Iniziamo da qui:"VOGLIO UNA SPIEGAZIONE" .
Americano Yes, devi sicuramente aver bevuto qualcosa di forte per defnire i miei commenti su questo topic quali "citazioni sofisticate, grandi riflessioni filosofiche e conclusioni esistenziali", ma certamente ti ringrazio della stima e considerazione che hai per me. Ho scritto due cose: la prima alle 15.03 in cui rido e mi diverto con una provocazione che non ha nulla di filosofico e di esistenziale; la seconda alle 16.04 che certamente non hai letto, considerato che sono perfettamnte d'accordo con te, quando dici "E' stato un incidente. La colpa non è sicuramente nè del supermercato (facciamo chiudere tutti i supermercati vicini a monumenti e chiese?)." [a parte che la tua frase non è conclusa... manca il secondo né... n.d.r.] Vai a leggere e scoprirai che, usando altri termini (anche questi senza alcuna pretesa di quelle che mi attribuisci), ho detto esattamente la stessa cosa.
Americano Yes, devi sicuramente aver bevuto qualcosa di forte per defnire i miei commenti su questo topic quali "citazioni sofisticate, grandi riflessioni filosofiche e conclusioni esistenziali", ma certamente ti ringrazio della stima e considerazione che hai per me. Ho scritto due cose: la prima alle 15.03 in cui rido e mi diverto con una provocazione che non ha nulla di filosofico e di esistenziale; la seconda alle 16.04 che certamente non hai letto, considerato che sono perfettamnte d'accordo con te, quando dici "E' stato un incidente. La colpa non è sicuramente nè del supermercato (facciamo chiudere tutti i supermercati vicini a monumenti e chiese?)." [a parte che la tua frase non è conclusa... manca il secondo né... n.d.r.] Vai a leggere e scoprirai che, usando altri termini (anche questi senza alcuna pretesa di quelle che mi attribuisci), ho detto esattamente la stessa cosa.
Commento 2 - complimenti a compagno filosofico, non capisco quello che dice (perché sono ignorante!) Gli Eruli? Sono fermo agli ... esuli- ma anche questi dovevano essere esuli da dove pativano ! Hector, mi sfugge il concetto di quanto può percorrere un uomo in un giorno, per pura parità dovresti citare quanta strada fa una donna, in un giorno. Però da sola perché se sta con un uomo che le piace, di strada ne farà davvero poca, optando per un diverso tipo di movimento! 35 ettari ? La cosa mi incuriosisce non poco! I LEONI, erano 6, ora sono cinque, quelli di fronte sono acquatici e fanno la guardia ai piccioni che vogliono bere e fare il bagno? E' stata ristrutturata (la fontana) ma non leggo la data di costruzione come non la leggevo prima! Lo scalpellino che la scrisse pensò che i posteri sarebbero stati capaci di conservarla (la data). Non è solo quella! La lapide della casa di Giannina Milli non merita un pò di vernice nera per far leggere la scritta, stesso discorso per qualsiasi scritta su marmo comprese quelle per la toponomastica! Forse occorre creare una TEAS tipo TEAM che assume un esercito di scansafatiche al posto degli spazzini (operatori ecologici) così possono assumere gli Alfabeti che ritoccano le lapidi! Tutto può essere utile per sistemare parenti ed affini! Mi piace l'americano che passa subito alla fase operativa: non occorrono convegni orientativi per rimettere il muro ed il leone! Non è necessario fa venire Sgarbi per indicare il da farsi, si può e si deve evitare di dare incarico ad un puul di professionisti per progettare il restauro: basta prendere qualche foto di come era prima ( ne esisteranno migliaia, i matrimoni .....) si prende il muratore più scemo che offre il mercato, si prende per le orecchie l'autista che guidava il camion e dopo avergli sbattuto la testa sul muro e fatto ripetere che prima di fare marcia indietro si deve vedere cosa c'è dietro, gli si fa fare gratis il manovale per la ricostruzione. Dimenticavo al TDC di autista si imporrà di andare a piedi (in avanti) per il resto della sua vita.
Giancarlo Falconi che ti succede ???? Fai scomparire i commenti ?????? Forse anche tu ti sei adeguato al potere , o meglio al berlusconismo ????????
lasciamo stare i 35 ettari risulterebbe complicato capirlo. invece mi fa felice ricordare l’episodio raccontato dal compianto nostro giornalista Tiberio Cianciotta nel convegno del 1986 “Ripensiamo la città”: “A Campli l’erede di un’antica famiglia, che stava interessandosi perché non si commettesse l’ennesimo scempio, si sentì freddato dal sindaco con queste parole: <>. <>”.

 @Tex, caro, ti rispondo in dialetto "So sbajate"  tasto, colpa mia...;)

Puoi ripostarlo quando vuoi. Scusa.

e si!...tagli pure i commenti...ha proprio ragione Willer. “A Campli l’erede di un’antica famiglia, che stava interessandosi perché non si commettesse l’ennesimo scempio, si sentì freddato dal sindaco con queste parole: <>. <>”.
ma quanto mi piace st'ignorante che parla di toponomastica! :D :D
Il numero e la qualità dei commenti al misfatto sono la testimonianza attendibile che non tutta la città è assopita o, peggio ancora, accodata al fatalismi di comodo con cui i responsabili di eventi si sottraggono alle loro... responsabilità . Nonostante qualche giustificazionismo di troppo, teso a conciliare gli interessi dei commercianti e le esigenze dei cittadini è certo che il danno arrecato appare inaccettabile e non giustificabile per nessuna ragione. Non era Brucchi al volante, non c'era Chiodi a dirigere la manovra, non era presente l'assessore al traffico né il comandante dei vigili, ma è innegabile che la città è stata da tempo mortificata dall'assenza di idee, da piani coraggiosi, da volontà di tutelare i cittadini. Chiedo : chi è stato eletto per governare o amministrare? Chi è pagato per vigilare, pianificare, risolvere, provvedere ai bisogni della collettività? Se vi sembrano domande retoriche o filosofiche significa che abitiamo due mondi diversi, anzi due universi incomunicabili. Se vi recate a Piazza Orsini, vedrete che una parte della piazza è occupata da un gazebo invadente, osceno nella sua architettura che ostruisce una parte dell'accesso a via Irelli. Vi pare un atto legittimo l'aver consegnato ad un privato un luogo storico, il cuore di Teramo? Vi pare legittimo aver autorizzato la postazione sui marciapiedi di gabbiotti lignei o metallici per gli avventori dei bar? Vi pare legittimo aver autorizzato la collocazione di un'edicola dei giornali all'imbocco di via Carducci, precludendo la visuale del più bel palazzo di Teramo, il Liceo Delfico? Quando si riflette su eventi, l'intelletto umano non può fermarsi al semplice antecedente, ma deve ricostruire almeno una sequenza di antecedenti per individuare cause primarie, cause secondarie e concause. Ecco perché l'abbattimento di parte della scalinata e del leone del duomo dev'essere imputato alla classe politica che ormai da anni sgoverna Teramo o la distrugge, esteticamente ed ora materialmente . (p.s. forse I due punti potrebbero elencare tutti gli assessori che si sono avvicendati alla delega all'urbanistica, al traffico e all'arredo urbano e al commercio che hanno 'deciso' il destino di Teramo negli ultimi vent'anni)).
"Non tutta la città é assopita". Bene, anch'io lieto di constatarlo! Ma ci diamo una mossa o restiamo (vigili, vigilissimi, per carità, e critici, criticissimi) dietro una tastiera, a narrare aneddoti, a complimentarci o criticarci a vicenda, a scambiarci spiritosissime battute magari in dialetto?? Vogliamo criticare l'estetica di tanti, troppi gazebo in centro? Si vogliono discutere le iniziative pseudo culturali del Comune, di questo o quell'assessore? Si vuole rivoluzionare il mercato del sabato? Prego, si accomodino lorsignori. Io non ci sto!!! Io voglio inchiodare il Sindaco alle SUE responsabilità , che derivano da SUE scelte. Non critico Brucchi perché non fa ciò che a me picerebbe facesse, lo critico perché NON FA' CIO' CHE LUI E LA SUA GIUNTA HANNO DETTO DI VOLER FARE. Le piste ciclo-pedonali in centro (misere, piccole piccole, lo so, ma tant'é) le ha fatte tracciare questa Giunta, questo Sindaco. Il bike sharing é stato promosso da questa Giunta. I divieti di sosta, di fermata, di transito, sono scelte di questa Giunta. Io le accetto, le condivido, e a prezzo di qualche sacrificio, le rispetto, perché credo (e mi risulta lo creda anche Brucchi) che ne guadagni la mia città e la qualità di vita delle persone che la città la vivono. Ma troppi non hanno lo stesso rispetto, e nonostante il mio (nostro) impegno, risultati positivi non si vedono. Allora io pretendo che Brucchi ci dica (con i fatti) da che parte stà, dalla parte di chi rispetta le regole da lui stesso stabilite o di chi, QUOTIDIANAMENTE ED IMPUNEMENTE, le trasgredisce. Se stà con i pedoni, con le bici (che lui stesso ha proposto), con i mezzi pubblici o invece con la sosta selvaggia, col caos, col degrado. Ma lo deve dire ora, con i fatti. MA NOI DOBBIAMO CHIDERGLIELO. Ma noi chi? Io scrivo la mia, tu la tua, egli la sua! Ma sempre vigili e attenti, ci mancherebbe..!! AIUUTOOoo..