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Azienda di Campli nel mirino della Malavita

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Sono Bruno Cardelli, titolare della GE.DI.CA. Srl e sono da più di un anno, insieme ad altri colleghi, nel mirino di più malviventi che forzano i miei distributori automatici sparsi nel territorio teramano, saccheggiandone il contenuto in monete.
Ogni furto che subisco significa per la mia azienda un danno monetario che si aggira tra i 500 ed i 2000 euro, tra manomissione delle macchine distributrici ed incassi.
Ho fatto la prima denuncia il 13 agosto dello scorso anno presso la caserma di Teramo e le autorità ne hanno preso carico con tanto di prove filmate tramite telecamera di sorveglianza, hanno fermato un colpevole in seguito rilasciato, senza però risolvere definitivamente la situazione.
La mia azienda sta perdendo giornalmente capitali e sta riportando ingenti danni anche alle macchine distributrici.
Gli ultimi furti non li ho denunciati, visto che non c'è modo di fermare quei malviventi temo che dovrò farmi giustizia da solo. Di sera mi aggiro nelle zone in cui sono posizionati i miei distributori, visto che non c'è altro modo per tutelarmi.
Probabilmente sarò costretto anche a licenziare del personale visto che l'unico consiglio che ho ricevuto da alcune autorità è stato quello togliere le macchine dai posti “più a rischio” per risolvere il problema in modo definitivo.
La situazione è ormai divenuta paradossale.
Questa è la mia richiesta di aiuto, mi auguro che la miaprotesta, resa pubblica dalla disperazione e dall'ingente numero di furti subiti e non risolti, balzi all'attenzione di qualcuno che possa aiutare me e l'azienda ad avere FINALMENTE GIUSTIZA ed evitare l'inevitabile.

Bruno Cardelli

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