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La Demagogia dell'AsL...alias Puttanate

6 minuti

Nel pieno pomeriggio di un ventoso Sabato di Luglio, tra la lettura e stesura della quinta puntata dell'Idrovolante della Provincia e altre delibere tra il comune di Teramo e il Bura, la mail del dirigente Bruno Cipollone, per noi, un mito, ha sfornato sotto forma di biscotto per i teramani, un esilerante comunicato stampa che vi proponiamo integralmente con la nostra risposta di amore.
Noi e Varrassi dobbiamo stare vicini vicini.

Si chiede a viva voce di mostrare i dati della mobilità
passiva 2012.
Sono appena arrivati dal Ministero della
Salute e non c'è alcun problema a renderli noti.

Ovviamente gli uffici preposti stanno facendo una
approfondita disamina che sarà resa nota nei dettagli nel
prossimo futuro. I dati più grossolani, però, sono già
a disposizione del pubblico e sono quelli sotto tabulati.

Alcune riflessioni generali, tuttavia, possono tornare
utili.
Il recupero totale rispetto al 2011, che ammonta a
quasi €1,5 milioni, risente fortemente di un notevole
incremento di mobilità passiva (oltre €1,6 milioni) per i
cosiddetti "costi comuni aziendali". Sotto questa voce si
raggruppano le prestazioni sanitarie che non possono essere
garantite nella ASL di Teramo. Ne è esempio il trapianto
di midollo osseo, possibile solo in ospedali in cui ci sia
una ematologia autorizzata a fare tale intervento (in
Abruzzo c'è solo a Pescara). Questo significativo aumento
è stato soprattutto conseguente ad un drammatico
incremento delle valutazioni del DRG. Il valore del DRG del
trapianto di midollo è stato aumentato, rispetto al 2011,
di ben oltre €25.000,00 per singolo caso. Dispiace
constatare che molti dei pazienti teramani che hanno
purtroppo bisogno di tale terapia preferiscano rivolgersi a
centri extra-regionali, piuttosto che al qualificatissimo
centro che opera nel PO di Pescara. In ogni caso, se non ci
fosse stato tale incremento di costi per aumento di DRG, la
riduzione della mobilità passiva della ASL di Teramo nel
2012 sarebbe stata superiore a €3,0 milioni.


Il maggior recupero è stato ottenuto dal Dipartimento
delle Chirurgie (oltre €1,8 milioni).
Al Dott. Riccardo
 Lucantoni vanno i complimenti di tutta l'Azienda. La diversa
organizzazione dei servizi, realizzata nel corso dei 2
ultimi anni, ha consentito a quel dipartimento delle
eccezionali performances ma ha anche convinto decine,
centinaia di teramani a ritornare a farsi operare nelle
strutture del loro territorio, sicuramente molto belle e
sicure, dove lavorano eccellenti professionisti.

Il secondo miglior risultato, quello del Dipartimento
Materno Infantile che ha recuperato oltre €0,7 milioni, è
conseguente ad un piacevolissimo recupero di parti,
soprattutto in Val Vibrata, ma anche ad un incremento della
attività ginecologica.
Questo risultato avrebbe potuto
essere ancora migliore se non ci fosse stato un inspiegabile
incremento di mobilità passiva (oltre €150.000,00)
nell'area sud della provincia, sembrerebbe soprattutto verso
le strutture assistenziali di Pescara.

Insomma, sebbene ci sia ancora molto da fare, è evidente
che la strategia messa in atto è vincente e che la strada
da percorrere, pur irta di molti ostacoli, è quella
giusta. La riscrittura dell'Atto Aziendale, in corso in
questi giorni, è tutta indirizzata a correggere difetti
strutturali che, a volte, possono rappresentare degli
ostacoli al recupero di malati ed alla buona organizzazione.


Ogni osservazione ci fa bene e va presa in considerazione,
ne siamo certi e lo diciamo e lo mettiamo in pratica ogni
giorno. E’ altrettanto vero che con tutti i progetti di
innovazione, con i tanti nuovi servizi che andiamo via via
inserendo nell’erogazione della salute ai Cittadini
teramani, non possiamo certo fermarci per cercare di
compiacere (sarebbe tradire il nostro mandato) chi ci grida
contro, peraltro strumentalmente. Abbiamo il dovere, lo
ripetiamo da tempo, di riorganizzare, migliorare, innovare e
far crescere i servizi davvero utili. Questo noi dobbiamo ai
Teramani, e questo, come i fatti dimostrano e continueranno
a dimostrare anche nell’immediato, stiamo facendo.
"

La Realtà?

Ci aspettavamo le scuse da parte dell'azienda sanitaria locale, diretta dal manager-rinviato a giudizio per Peculato, Giustino Varrassi.
Ci aspettavamo le scuse per avere un nuovo ufficio con bagno e aria condizionata, mentre al sesto piano dell'ospedale di Teramo, nell'ambulatorio chiurugico per il controllo delle stomie, pazienti e personale, lavorano e vengono curati in un caldo infernale. Per esempio.
Ci aspettavamo le scuse per aver fatto le graduatorie solo ai dirigenti a tempo determinato e non agli infermieri, scaduta il 20 Marzo, che subiranno stress e un piano ferie...da girone degli inferi.
Ci aspettavamo le scuse per un pronto soccorso in ritardo e degno del terzo mondo dell'assistenza.
Ci aspettavamo le scuse per il parcheggio dell'Ospedale. I suoi annunci caro Varrassi...si ricorda? Doveva essere ultimato nel 2010. Intano una collina distrutta e tutto abbandonato.
Ci aspettavamo le scuse per gli affitti di Ramo d'azienda, per i reparti fantasma sequestrati, per i concorsi pubblici annullati o in ritardo di nomina,  per aver promosso tutti i consiglieri comunali medici. www.iduepunti.it/il-caff%C3%A8/8_gennaio_2012/la-politica-teramo-fa-33

Varrassi se desidera possiamo continuare...

Un comunicato della Asl davvero saturo di mera demagogia... se non fosse che offende l'intelligenza e la vista dei teramani tutti, sarebbe da applaudire a chi ne ha fatta la stesura!!!
Un coro a molte voci ha chiesto dati, non fumo! Ha chiesto che si dimostri la presunta ora decantata inversione della mobilità passiva! Dimostrazione che le migliori eccellenze non sarebbero state costrette ad andarsene, la lista è lunga... l'ultima Vicentini!
Vogliamo dati che dimostrino che non ci si considera stupidi e ciechi, che dimostrino che non è vero che ripetutamente, quando nei quattro ospedali della provincia non si riesce a trovare una sistemazione ad un paziente, lo si sbarca altrove...
Vogliamo che si dimostri che non è vero che troppo spesso lo stesso personale sanitario si trova costretto a preferire il trasferimento altrove che lasciare il paziente a rischio, o in attese infinite...le solite lunghe liste d'attesa.
Si ricorda Varrassi?
Vogliamo dati e fatti...
Vogliamo che il prof. Vicentini rimanga, vogliamo che anzichè accusarci di strumentalizzazioni, i profumatamente pagati e premiati manager e dirigenti non si perdano a fare i demagoghi per partito preso, per difendere l'indifendibile, ma che ci ridiano un'assistenza degna di questo nome!!!
Questo dovete ai teramani!!!
Il resto è la solita partita a Burraco...

La Redazione de I Due Punti


 

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Commenti

Scendo in campo! Come ha fatto nel 1994, un "delinquente abituale", che ancora oggi colleziona condanne. Scendo in campo per la "mobilità passiva". Per quanto mi riguarda, ho scoperto solo di recente questa terminologia "Asl-atica". In passato, quando ho avuto bisogno di cure importanti, ho portato i miei figli al Salesi di Ancona, mia moglie e la sua tiroide alle Torrette, sempre ad Ancona, senza nemmeno pormi il problema che, a quanto pare e leggo esterrefatto, affliggerebbe "Varrassi" e "Chiodi il democrattolico": il medico di famiglia mi ha sempre ed esclusivamente consigliato di andare fuori a farmi curare... a San Benedetto del Tronto per ortopedia; per la pediatria, il Salesi... e per la tiroide, le Torrette. Ora, chissenefrega di quello che dicono e pensano Varrassi e il "democrattolico Chiodi". Io seguo le indicazioni del mio medico di famiglia. Se cadi per terra per le strade di Teramo, sono cazzi... ma se poco poco fai in tempo a scappare... Ancona non è lontana!
Peggio di come hanno "steso" il comunicato stampa non si potrebbe fare, ma sono riusciti ad amministrare la sanità pubblica in un modo ancora peggiore. Piuttosto che destinare ogni anno tanti soldi alle strutture sanitarie private, non sarebbe utile e anche economico dotarsi delle attrezzature necessarie alla cura delle persone?
Quello che fa rabbia e' il silenzio assoluto del primo responsabile della sanità abruzzese e teramana. Questo oblio volontario e' durato ben cinque anni con tutte le catastrofiche conseguenze per noi cittadini.
Sapevate che la ASL di Teramo non è convenzionata con nessuna struttura per diverse tipologie di analisi genetiche? Il che significa che, se per mia figlia, che ha problemi seri, devo fare un analisi di un certo tipo devo pagarmela da sola, sborsando diverse centinaia di euro. E le norme non permettono neppure di andare fuori regione, perchè impongono che sia la ASL di appartenenza a convenzionarsi con idonee strutture. Varrassi, si faccia un esame di coscienza!!!
Avrei tanto voluto inviare il mio precedente post anche al presidente della Regione Abruzzo, ma non so perché il mio account fa le bizze e non mi lascia più postare nella pagina ufficiale di Chiodi... chiamerò presto un tecnico. Nel frattempo, qualcuno che non ha problemi nell'accedere al profilo fb ufficiale del presidente, potrebbe farmi la cortesia di fare un copia&incolla di questo messaggio? "Scendo in campo! Come ha fatto nel 1994, un "delinquente abituale", che ancora oggi colleziona condanne. Scendo in campo per la "mobilità passiva". Per quanto mi riguarda, ho scoperto solo di recente questa terminologia "Asl-atica". In passato, quando ho avuto bisogno di cure importanti, ho portato i miei figli al Salesi di Ancona, mia moglie e la sua tiroide alle Torrette, sempre ad Ancona, senza nemmeno pormi il problema che, a quanto pare e leggo esterrefatto, affliggerebbe "Varrassi" e "Chiodi il democrattolico": il medico di famiglia mi ha sempre ed esclusivamente consigliato di andare fuori a farmi curare... a San Benedetto del Tronto per ortopedia; per la pediatria, il Salesi... e per la tiroide, le Torrette. Ora, chissenefrega di quello che dicono e pensano Varrassi e il "democrattolico Chiodi". Io seguo le indicazioni del mio medico di famiglia. Se cadi per terra per le strade di Teramo, sono cazzi... ma se poco poco fai in tempo a scappare... Ancona non è lontana!" (per conto di Domenico Attanasii)
Ribadisco tanto i pecoroni teramani che "devono" qualcosa ai politici continueranno a votarli e Teramo piano piano si svuoterà di tutto resteranno solo i .......a voi la conclusione!
Nel dare la massima solidarietà e fattiva partecipazione alla mobilitazione di lunedì 8 luglio c.a., in Circonvallazione Ragusa a Teramo, promossa a difesa e tutela della salute pubblica e contro la esautorazione del prof. Vicentini dalla ASL, la Unione Sindacale di Base intende intervenire nel dibattito cittadino sollevando alcune osservazioni:  Sicuramente il Direttore Generale ha le sue responsabilità ma non vorremmo che la corte che lo circonda trovi il modo di salvarsi e dichiararsi innocente e/o incapace di intendere e di volere. Interventi dell’ordine dei medici sono forse scontati non avendo “interessi” diretti all’interno dell’Università, ma vorremmo ricordare che nella Asl esiste un Consiglio dei Sanitari (medici, infermieri, tecnici eletti dai dipendenti) - organo consultivo Asl – che dovrebbe aver avuto modo di esprimere dei pareri sia sull’Atto Aziendale (piano di “sviluppo industriale” della Asl) che sulla questione Vicentini … cosa ha detto? … che cosa ha osservato e/o proposto? Oltre a detto organo consultivo ricordiamo che esiste anche il Consiglio dei Sindaci che, pare di capire, eccelle in silenzi e assenze … forse sarebbe il caso, da parte dei cittadini, di chiedere conto anche a Lor Signori. Dulcis in fundo esistono (??) le organizzazioni sindacali e la RSU che sono tenuti a dare il parere all’Atto Aziendale prima che la Asl lo trasmetta alla Regione … che cosa hanno detto? … hanno forse denunciato gli atti e le scelte che smobilitano la salute pubblica a favore di una capitolazione verso la sanità privata e gestita dalle assicurazioni?? Parlare di silenzio tombale è poco …. forse è più opportuno parlare di concertazione e consociativismo? E poi, nello specifico della vicenda, sarebbe utile conoscere le ragioni per le quali la Asl arriva a non rinnovare il contratto con il Prof. Vicentini: qual è la percentuale di occupazione dei posti letto nella chirurgia da lui diretta?; quanti interventi annui vengono effettuati?; quale la percentuale di ricoveri impropri?; quanti interventi hanno avuto insuccesso?  Non è fortemente miope l’atteggiamento di chi deprime la presenza dell’Università all’interno della Asl? Ne è prova il polo aziendale sanitario di Chieti, molto frequentato dai cittadini abruzzesi, per le eccellenze ma anche per la indiscussa presenza dell’Università D’Annunzio che ne caratterizza l’attrattiva principale! Sicuramente le scelte operate sulla base degli equilibri (ospedalieri = universitari) del proprio piccolo orto non porteranno a nulla di buono! Bisogna che qualcuno (la stessa Università?) si pronunci e consigli il Direttore Generale nell’intraprendere vie più oculate.  Ultima osservazione: ma la salute non (è) era pubblica? Non è arrivato forse il momento di denunciare come fallimentare l’esperienza dell’aziendalizzazione delle Asl a suo tempo trasformate secondo i salvifici principi di economicità e funzionalità che solo il “privato” poteva dare? Questa storia del pareggio di bilancio e della “mobilità attiva/passiva” non sono altro che espedienti per giustificare la strategia sottesa alla chiusura di ospedali e servizi … finalizzando il tutto non al miglioramento della salute pubblica … ma alla sua svendita! Non è più un mistero per nessuno che siamo un paese in crisi (strutturale) non certo destinato ad una qualche forma di “ripresa e sviluppo”, non è un mistero che le industrie delocalizzano, non è una novità che le famiglie siano attanagliate dal ricatto del lavoro che non c’è, non stupisce ascoltare l’invidia sciocca (o meglio artatamente ordita!) nei confronti dei dipendenti pubblici “fannulloni” … non è sconosciuto ai più il fatto che l’80% dei bilanci regionali sono dedicati alla sanità! … sorge un ipotesi! Non è che tutto questo impoverimento delle Asl abruzzesi (Prof. Vicentini, dunque, è solo la punta dell’iceberg!) è finalizzato all’assalto della diligenza (il famoso 80%) perché sono le NOSTRE ultime risorse certe che fanno gola agli “imprenditori” italiani? AUGURIAMO UNA BELLA MANIFESTAZIONE … E IL COINVOLGIMENTO DEGLI ALTRI ATTORI PER UN BUON FINALE NEL TEATRINO DELLA ASL DI TERAMO. PESCARA 7/7/13 Coordinamento Pubblico Impiego Abruzzo Mario Frittelli
Un banchetto di la raccolta firme per mandare via Varrassi e& Co ??
Ti adoro