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Il Ritorno di Venanzio Cretarola

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Venanzio Cretarola è un genio.
Abbiamo scritto di Teramo Lavoro e tutti conoscono la fine degli oltre cento precari della Provincia di Teramo.
Abbiamo scritto della sua autoassunzione e della rinuncia agli studi. www.iduepunti.it/cronaca/8_febbraio_2013/caro-catarracretarola-non-%C3%A8-laureatoe-ora
Abbiamo condiviso un paio di anni veramente intensi tra Procura, Guardia di Finanza e la mitica Uil.
Chi si è salvato?
Nessuno.
I resti a terra del suo passaggio sono silenti.
Le famiglie dei precari e i loro mutui, Catarra con la montatura sempre più in bianco, Catarra e i suoi viaggi che speriamonon siano in bianco ed Eva Guardiani, spaesata senza il suo mentore.

Poi d'un tratto una luce improvvisa.
Il gatto e la volpe.
Scusate, Lagatta e Cretarola.
Il primo, Salvatore Lagatta eletto sindaco (Rifondazione Comunista) di Bussi sul Tirino (Pescara), il secondo, Venanzio Cretarola, udite, udite, segretario provinciale aquilano di Centro Democratico.
Presidente nazionale, Bruno Tabacci.
Cretarola interverrà nella sua facente funzione senza autocertificazione ( per fortuna) in una scuola di formazione politica per una tre giorni di lavoro a L'Aquila.

Sei, sette e otto Settembre, fino alla conversazione con Giovanni Maria Flick sul tema " La Costituzione italiana, rileggerla o riscriverla?".
Poi ancora Tabacci e forse, il sindaco di Roma, Ignazio Marino.
Cretarola si candiderà?
Sicuramente la Politica come in Provincia di Teramo, saprà coglierne le capacità manageriali.
Peccato che il Ruzzo sia stato quasi occupato.
Allagato tra gli alligatori.

Cretarola è un genio e noi a Teramo...non avevamo capito nulla.




 

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Commenti

Eppure ritornano...
Aiutoooooooooooooooooooooo!voglio fuggire da questo paese di M!!!!
Dopo mesi di silenzio riappare Cretarola ......addirittura è riuscito a carpire l'incarico di segretario provinciale di un partito invisibile di matrice democristiana ......ma tutto può essere utile in vista della imminente decisione del GUP che deciderà sul suo rinvio a giudizio ( insieme a Catarra e Lagatta ) nella triste vicenda di Teramo Lavoro che ha lasciato sul campo morti e feriti. Tra i morti e feriti pochi sono quelli che hanno subito ingiustamente e lottato per difendere la legalità e molti quelli che sono saliti sul carro dei vincitori, assecondandoli, per poi ricevere un bel calcio nel sedere...... Alcuni il calcio lo hanno già ricevuto per altri deve ancora venire perchè è vero che c'è silenzio da un pò di tempo a questa parte, ma è pur vero che la verità e la giustizia stanno per arrivare a piccoli ma inesorabili passi. Il 12 novembre assisteremo all'udienza per rinvio a giudizio di Catarra Cretarola e Lagatta richiesto dal P.M. Giovagnoni, ma qualcosa di molto forte e impattante si sta muovendo in Regione. Ebbene sì, caro Giancarlo, sembra proprio ( è d'obbligo il condizionale) che il controllo finale da parte della Regione sui fondi FSE utilizzati da Cretarola tramite la TERAMO LAVORO ( Presidente e socio unico Catarra) abbia dato esito negativo...........si parla di taglio di tutte le risorse assegnate a Teramo Lavoro e si parla di cifre consistenti.........circa 1 milione e mezzo di euro ( per adesso). Caro Giancarlo potresti verificare la fondatezza della notizia? Se ciò dovesse essere vero mi chiedo ma Leo Di Liberatore ( Dirigente della Provincia) non ha visto gli stessi documenti della Regione? e perchè per lui e la D.ssa Becci tutto era a posto? Sempre se la notizia è fondata mi chiedo, da cittadino teramano che paga le tasse e si guadagna da vivere onestamente,questo buco del bilancio provinciale ricadrà sulla collettività teramana? Chi pagherà? Forse qualcosa di positivo ci sarebbe se la notizia fosse vera: Catarra e Cretarola avrebbero un CREDITO in più da esibire in vista della candidatura alle prossime elezioni regionali............ i fatti purtroppo dimostrano che in politica i "rinviati a giudizio"conclamati o i papabili rinviati a giudizio hanno una corsia preferenziale ........