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La Tercas? Un Espresso verso il nord...di Teramo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Teramo è incroco a più vie di denaro.
Le solite note tinte nel futuro della Tercas.
La Creval, le assicurazioni Milanesi di Samori, una cordata di Banche Marchigiane.
La novità?
Un gruppo di imprenditori con forte somme all'estero, scusate, che hanno investito a Cipro e in Irlanda e che potrebbero formare il gruppo decisivo.
Trecento milioni di euro di rientro a sponda.

L'Espresso, ci scrive sopra, attraverso un'inchiesta ben nutrita.
"Il crac al centro" mettendo in paragone quattro corpi bancari.
Il Monte Paschi di Siena con una perdita di oltre 3 miliardi di euro, la Banca Marche con 518 milioni di euro, la Popolare di Spoleto 31,8 milioni di euro e la Tercas con 9,3 milioni di euro e 77 milioni di euro di rettifiche crediti.
I nomi di Bianconi e Di Matteo, la banca di San Marino, il crac della Di.Ma con oltre 800 milioni di euro e i famosi 20 milioni prestati dalla Cassa di Corso San Giorgio.
Un territorio senza banche e con l'ombra di altri Istituti sotto l'occhio delle denunce dei clienti.
Anche piccole contestazioni di lavori e manufatti. Storie incredibili di soprusi cittadini, che danno  cornice d'ambiente un falso di Dalì.

Negli ultimi mesi la politica sembra aver dimenticato la Cassa di Risparmio di Teramo come se il futuro fosse investito.
L'acquisizione dalla Creval potrebbe anche essere un semplice passaggio a un fondo svizzero teramano.
Chi ci sarebbe dietro questa operazione?
Quali imprenditori?
Quali politici?
Da dove arriverebbero i soldi?
Da quale isola?
Possibili imprenditori e politici vicini a una banca di teramani.
Vedremo...
 

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Commenti

Sei in assoluto il più coraggioso di tutti. In assoluto.
Caro Falconi con questo articolo stai mandando un segnale forte....ci fai capire che ci sarà un seguito...e nel frattempo avrai tante "pressioni" .... Se non vedremo, nelle prossime settimane, altri articoli di questo tenore .....be' ....capiremo.........e comunque sei l'unico .....le tue indagini sono paragonabili ai grossi scandali scoperti da giornalisti che hanno alle spalle coperture sia Politiche che finanziarie .....tu invece sei solo e hanno già cercato di intimidirti con querele e la richiesta di un risarcimento milionario ........servendosi di Avvocati di Grido pronti a tutto. Spero che tu possa ancora scrivere in libertà e serenità ......ma i giornalisti , quelli veri i professionisti, dove sono?
Politicanti berlusconiani teramani giu' la maschera, giù "le mani dalla citta'e dalla Tercas. Fuori tutti i nomi dei foraggiati . I cittadini onesti di Teramo ( e sono molti) devono essere uniti contro i poteri forti che strumentalizzano gli ingenui affinché attacchino al posto loro gli avversari scomodi. Impresa ardua ma e' di grande importanza iniziare sul serio ad andare d'accordo piuttosto che sprecare energie vitali nelle discussioni sterili politiche. Presto verranno fuori i nomi dei furbastri,gia' si conoscono,manca solo qualche piccolo dettaglio.
Chiudere la Tercas, mandare a casa tutti i validissimi lavoratori (talmente validi da averla fatta fallire) Poi ricreare una banca del territorio connessa nelle realtà italiane ed europee Europee non significa Cipro - San Marino e Svizzera