Qual era il sogno del Governatore Chiodi?
Quello del Centro destra, dai tempi del baratto.
Quando ancora non c'erano i soldi.
Prendere in mano la Banca Tercas con la presidenza propria o quella di Carmine Tancredi.
Banca Tercas e la Fondazione.
Chiodi, inteso come Chiodi & Tancredi e Mazzarelli.
Questa è politica e può godere di ogni visione, licenza di ironia e satira.
Lasciatemi disegnare.
I nuovi poteri forti, che avrebbero Governato per i prossimi trent'anni il territorio teramano.
Come in fondo ha fatto l'avvocato Nisii, a proposito, mi piacerebbe sapere dalla Procura, che fine hanno fatto le indagini sull'ex presidente di Banca Tercas e di tutto il suo management.
Vedi il Direttore Generale Antonio Di Matteo, che ha regalato all'intero territorio un lussuoso default.
Ha fatto tutto da solo?
Mi dispiace, io non ci credo.
Vorrei tanto conoscere i capi d'indagine dell'avviso di garanzia, che la Guardia di Finanza, consegnò all'avvocato Nisii.
La storia di Teramo.
La storia di cortigiani, ruffiani, raccomandati, segnalati, favoriti e favori, che ombreggiavano il re sole del foro teramano.
Intanto, il centro sinistra dalemiano, che governava il Monte Paschi di Siena e ora dirige la Banca popolare di Bari, il direttore De Bustis, prenderà la maggiornaza di Tercas.
Una quota superiore al 55%.
Una totale maggioranza nutrita dalle quote delle Fondazioni.
Tutto sotto l'egida del fondo interbancario dettato da Banca d'Italia.
Oltre 500 milioni di euro.
Minima la presenza delle fondazioni, anzi, praticamente, avranno il ruolo di apri porte.
La Banca d'Italia risparmierà diverse centinaia di milioni di euro (perchè il passivo Tercas è a cifre da capogiro) e Nuzzo, dovrebbe diventare presidente di Banca Tercas.
Ne rimaniamo convinti da tempo, nonostante lo scetticismo dei giornalisti locali e degli esperti del settore.
Nuzzo è il nome di qualità che conosce ogni segreto e sarà pronto a scovare gli uomini del fu, Direttore Generale, Di Matteo.
Quegli stessi dirigenti che continuano a tessere una matassa senza fili e logica.
Nuzzo è il garante illustre del territorio....quel territorio teramano abbandonato e che merita, di essere ricordato, anzi aiutato.
La Banca Tercas non esiste più...Teramo non ha più la sua Cassa di Risparmio...tutta la politica teramana è stata sconfitta.
Dovrebbe dimettersi in blocco. Destra e sinistra.
La nuova Governance pugliese si preoccuperà della nostra provincia?
Secondo voi?
Senza un etico accesso al credito... sarà la fine per tutti.
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Commenti
Il neo deputato Sottanelli, nella tragedia che ha investito la Tercas, si preoccupa di dove sarà il nuovo presidente; chi sa forse ha qualche nome da fare? Lo inviterei a riflettere invece sui danni che la male gestione ha provocato alla comunità teramana ed all'impoverimento che ne ricaverà la ns provincia. Circa i nuovi amministratori, di ovunque essi siano, importante è che non siano i soliti massoni, che hanno già dato ampia prova dei loro insuccessi. Una domanda infine, ma della famosa banca di S.marino non si è più parlato, che fine ha fatto? esiste ancora? C'è una indagine della magistratura?