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Chiodi sconfitto. La Banca Tercas parla pugliese

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Qual era il sogno del Governatore Chiodi?
Quello del Centro destra, dai tempi del baratto.
Quando ancora non c'erano i soldi.
Prendere in mano la Banca Tercas con la presidenza propria o quella di Carmine Tancredi.
Banca Tercas e la Fondazione.
Chiodi, inteso come Chiodi & Tancredi e Mazzarelli.
Questa è politica e può godere di ogni visione, licenza di ironia e satira.
Lasciatemi disegnare.

I nuovi poteri forti, che avrebbero Governato per i prossimi trent'anni il territorio teramano.

Come in fondo ha fatto l'avvocato Nisii, a proposito, mi piacerebbe sapere dalla Procura, che fine hanno fatto le indagini sull'ex presidente di Banca Tercas e di tutto il suo management.
Vedi il Direttore Generale Antonio Di Matteo, che ha regalato all'intero territorio un lussuoso default.
Ha fatto tutto da solo?
Mi dispiace, io non ci credo.
Vorrei tanto conoscere i capi d'indagine dell'avviso di garanzia, che la Guardia di Finanza, consegnò all'avvocato Nisii.
La storia di Teramo.
La storia di cortigiani, ruffiani, raccomandati, segnalati, favoriti e favori, che ombreggiavano il re sole del foro teramano.

Intanto, il centro sinistra dalemiano, che governava il Monte Paschi di Siena e ora dirige la Banca popolare di Bari, il direttore De Bustis,  prenderà la maggiornaza di Tercas. 
Una quota superiore al 55%.
Una totale maggioranza nutrita dalle quote delle Fondazioni.
Tutto sotto l'egida del fondo interbancario dettato da Banca d'Italia.
Oltre 500 milioni di euro.
Minima la presenza delle fondazioni, anzi, praticamente, avranno il ruolo di apri porte.
La Banca d'Italia risparmierà diverse centinaia di milioni di euro (perchè il passivo Tercas è a cifre da capogiro) e Nuzzo, dovrebbe diventare presidente di Banca Tercas.

Ne rimaniamo convinti da tempo, nonostante lo scetticismo dei giornalisti locali e degli esperti del settore.
Nuzzo è il nome di qualità che conosce ogni segreto e sarà pronto a scovare gli uomini del fu, Direttore Generale, Di Matteo.
Quegli stessi dirigenti che continuano a tessere una matassa senza fili e logica.
Nuzzo è il garante illustre del territorio....quel territorio teramano abbandonato e che merita, di essere ricordato, anzi aiutato.

La Banca Tercas non esiste più...Teramo non ha più la sua Cassa di Risparmio...tutta la politica teramana è stata sconfitta.
Dovrebbe dimettersi in blocco. Destra e sinistra.
La nuova Governance pugliese si preoccuperà della nostra provincia?
Secondo voi?
Senza un etico accesso al credito... sarà la fine per tutti.

 

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Commenti

Gentilissimo Giancarlo, sono un semplice dipendente (con qualche anno di servizio) di quella che era una banca solida patrimonializzata e vicino alla clientela. Pochi anni di sciagurata gestione sono bastati a distruggere quello che NOI persone oneste avevamo costruito nel tempo. Nel tuo articolo vengono citati i principali autori di tale scempio, mi permetto però di ricordarti che qualcuno aveva denunciato a suo tempo irregolarità di ogni genere ricevendo come premio per la sua ONESTA' una lettera di licenziamento.
Un ubriaco non riuscendo a trovare la propria abitazione, senza spazientirsi, si rassicurò dicendo: se è vero che il mondo gira, la mia casa è qui che dovrà passare. E' LA STORIA , CHE GIRA E RIGIRA, E SI RIPETE .
ci vuole chiarezza una volta per tutte... FUORI TUTTI tutti quelli che per qualche ragione, motivo, convenienza hanno avallato il vecchio management e sono ancora tutti al proprio posto tranquilli e beati....anzi promossi....
Si... l'ascesso al credito
Ricordo a Giancarlo, unendomi a Falco, che anche delle denunce di quell'onesto dipendente collocato "a riposo" nulla è dato ancora sapere... Si tratta dell'unica testa che, paradossalmente, è saltata; e la lettera di licenziamento non è firmata dalla precedente "gestione", si badi...il che è tutto dire!
...è tutto vero Giancarlo quello che asseriscono i colleghi: viene licenziato chi si era oppostoal disastro e promosso chi ha fatto fior di riunioni ai colleghi per vendere azioni come pct!!! ...è proprio vero il mondo va al contrario...speriamo in Nuzzo, perchè in maniera del tutto evidente, con l'attuale=passato management, non c'è futuro!!!
Ma tutta questa gente che ha disastrato in modo scellerato la Tercas e un intero territorio pagheranno???? Procura,Organi di controllo,ecc...riusciranno mai ad infliggere pene severe a gente senza scrupoli.??. Dubito che in una provincia come Teramo si riesce a scoperchiare pentole tenute ben chiuse dalla stessa gente che che ha disastrato Tercas,Ruzzo,ecc.,ecc,............! Poveri noi gente comune!!!,,,
E così Banca Tercas, quella che era il primo Istituto di Credito abruzzese, SPARISCE! GRAZIE a tutti i personaggi che si sono impegnati affinché ciò accadesse! ! Ora ci resta solo la speranza che il Dott.NUZZO ricopra un ruolo nella futura Tercas che gli permetta di fare PULIZIA di tutti i "fenomeni"che negli ultimi anni sono stati causa di questo disastro annunciato, perché anche io, come Giancarlo, non credo che ADM abbia fatto tutto da solo!
GRAZIE GIANCARLO........ e come dice Venditti:"in questo mondo di ladri, c'è ancora un gruppo di amici che non si arrendono mai"!!!
Spero che l'arrivo della Banca Popolare di Bari provochi uno "tsunami" in grado di spazzare via DEFINITIVAMENTE" la Banda Bassotti "
Per me una buona notizia, sono certo che il Prof. Nuzzo farà bene alla Tercas,finalmente una persona per bene e preparata. Prof.tanti auguri.
E' INIZIATA LA CACCIA ALLE VOLPI-PANTEGANE......PRENDETELE VIVE.....incanalate positivamente l'odio che provate verso questi mammiferi-mannari che si sono mangiati la nostra banca, usando dentiere con tre file di denti ( come il pescecane). prendeteli vivi, perchè dovrebbero rigurgidare un bel po di euri agli operatori teramani a cui è stato negato un giusto aiuto alle loro imprese; alle famiglie teramane alle quali è stato precluso un mutuo-casa o un fido per l'accesso dei figli all'università o peggio in " comunità " ; agli azionisti e obbligazionisti, umiliati e offesi: costoro, forse, si costituiranno, parte civile, nei confronti di questi signori, quando sarà il momento. prima o poi giustizia sarà fatta........e ai cacciatori un caloroso in bocca al lupo!.......allons enfants
Chiodi sconfitto? Ma per essere sconfitti bisogna lottare e battersi..., qualcuno ha avuto l'impressione che CVhiodi abbia lottato e/o combattuto? A me non è mai parso. Sono addolorato da questa fine ingloriosa dell'istituto in cui ho lavorato 32 anni, ma mi conforta che la soluzione trovata, se come pare, con Nuzzo presidente della banca possa dare sufficienti garanzie; i Chiodi ed i suoi mandanti e manovratori con relativi sottopancia e portaborse si facciano... un po' più in là, si proprio là dove avevate maliziosamente pensato....
L'"onesto dipendente" licenziato non è l'unico ad essere stato licenziato in tronco: è in realtà il terzo caso (tutti "lavoratori" inquadrati con gradi elevati, ovvero stipendi lordi sopra i 100mila) in Tercas, ma gli altri due non godono degli appoggi della cupola teramana (quindi non esistono). Qualcuno dovrebbe chiedersi (e qualcun altro spiegare) chi sia l'"onesto dipendente": un dipendente qualsiasi, o un dipendente che ha raggiunto successo e potere (reale) grazie ai giochi politici interni precedenti all'era Di Matteo?E poi: siamo sicuri che coloro che hanno ottenuto vantaggi e cariche nell'era pre-Di Matteo siano migliori (sia dal punto di vista professionale, che umano) dei Di Matteo boys? Infine: chi e perchè difende a spada tratta un beneficiato della gestione Nisii pre-Di Matteo? Sul comesi arrivasse a posizioni di potere in Tercas nell'era Nisii non è il caso di sprecare neanche due parole. Sarebbe, forse, il caso di approfondire le reali motivazioni del licenziamento dell'"onesto dipendente": si scoprirebbero retroscena interessanti. Un'ultima osservazione: se onesto è chi non incassa mazzette profittando del proprio ruolo professionale, sicuramente non è onesto chi abusa del potere acquisito per abusarne o pretendere vantaggi personali anche non monetari... P.S.: chi non si è rifocillato nella mangiatia di Di Matteo ma è ingrassato nella mangiatoia precedente non è una vittima di giochi di potere: è semplicemente uno scalatore di gerarchie che ha sposato le regole delle cordate interne e ha accettato determinati compromessi. Ma, come tutti sanno, in tale contesto è facile salire in alto (senza motivo apparente o merito particolare), ma si può precipitare giù allo stesso modo (ma intanto, forse è il caso di sottolineare, si conserva il pingue stipendio). Vien da pensare che il nostro "onesto lavoratore" sia solo una persona che nutre rancore per essere stata esclusa dal lauto banchetto al quale era adusa sedersi. Chiaramente i concetti espressi sono solo chiacchiere in libertà: ogni riferimento a fatti e persone reali è puramente casuale.
Speriamo che i caporali pugliesi sconfiggano i massoni teramani
Aznavour: " agli azionisti e obbligazionisti, umiliati e offesi: costoro, forse, si costituiranno, parte civile, nei confronti di questi signori, ...". C'è da pensarci seriamente. Nel frattempo ha catturato la mia attenzione una tabella pubblicata da "Il Sole 24 Ore". http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Onl… No, non è che interessi tanto - dopo quel che sta succedendo - l'importo dei compensi (annui direi) corrisposti agli organi statutari della Fondazione Tercas (Euro 582.373). Interessa invece il "totale attivo" di Euro 183.222.245, cifra abbastanza consistente. Quanta di questa ricchezza andrà persa a seguito dei noti fatti? Tutta? Parte? Quale danno per il "territorio" (parola-concetto ormai forse abusata)? SCI
quando sentivo dire - 5/6 anni fa - da Mauro di Dalmazio che la Tercas aveva bisogno di nuovo management perchè "non avvezza a parlare il linguaggio della nuova classe dirigente" mi venivano i brividi. Oggi devo riconoscere che nemmeno la peggiore politica di cagate pazzesche come il PRUT o il coso di Piazza Garibaldi e la conseguente distruzione della Villa Comunale avrebbero potuto fare tanti disastri in così poco tempo. Scuse pubbliche, Mauro ! Avevi ragione tu, anche se per i motivi sbagliati. Mal che andava vi sareste presi qualche stipendiuccio, qualche poltronicchia, avreste buttato dentro nà manicata di nuovi dirigenti e impiegati ma sto disastro non l'avreste fatto. Non sareste arrivati a tanto. Vi sareste limitati ad applicare il keynesismo da straccioni che caratterizza da decenni la politica italiana (posti-in-cambio-di-consenso) ma almeno le risorse sarebbero rimaste nel territorio, e la banca sarebbe ancora "open for business" per chi deve chiedere un fido o un mutuo.
Il potere teramano, di certi elementi deve finire,se...ci sono persone oneste e serie li vogliamo, basta sempre gli stessi cognomi, che hanno e fanno solo ed esclusivamente i loro interessi e dei loro famigliari. Un appello x i teramani e provincia, no credo che ora li critichiamo e dopo si divorano, ricordatevi di quello che hanno fatto...se vogliamo bene a Teramo.
x anonimo la tua è un'analisi "Lucidamente opaca o opaca Lucidamente"? Non devo certamente prendere io le difese dell'unico collega licenziato ai sensi della legge Fornero,perche' gli altri due cui ti riferisci,assunti durante l'era Di Matteo, mi sembra hanno cessato di prestare servizio a seguito di pesanti contestazioni disciplinari,"stranamente"conclusesi con dimissioni lautamente incentivate.Mi consta ,però,che il collega onesto di cui parli,abbia già citato la Banca in Tribunale(2011) con una vertenza in essere nella speranza di fare chiarezza sulla sua vicenda personale e complessiva;abbia già avuto un' ordinanza a favore sempre dal Tribunale di Teramo e abbia impugnato, sempre davanti al Giudice ,il licenziamento stesso.Credo che siano comportamenti troppo trasparenti per chi abbia "scheletri nell'armadio"(tantomeno imprecisati vantaggi non monetari,che è il classico modo di delegittimare,vigliaccamnete in maniera anonima,chi si teme e non è attaccabile sotto altri profili.)Per quanto concerne i meriti alla base della sua carriera,preciso che non ho mai lavorato con lui, so che entrava in azienda alle 7,00 e non ne usciva prima delle 20,00 e , se eri presente lo ricorderai,durante la cerimonia di presentazione del bilancio 2008, in accasione della consegna della medaglia d'oro per il raggiungimento del 25 anno di servizio,i colleghi gli tributarono una autentica ovazione.Mi viene poi da sorridere quando parli di "Cupola teramana", visto quello che gli è capitato poteva essere una malferma tettoia.Mi pare comunque che tu voglia fare confusione per mischiare le carte!! a cominciare dal fatto che l'era pre-dimatteiana e quella dimatteiana sono state caratterizzate da un denominatore comune:la presidenza dell'avv.to NISII;non si capisce,quindi ,per quale motivo prima sia stato beneficiato e poi buttato!!!Manca il movente !!Scherzo!!Il movente è fin troppo chiaro! Dava fastidio perché intralciava i progetti già disegnati ed ha commesso l'errore imperdonabile di andare a denunciare al gatto quanto e cosa combinavano la volpe e i volpacchiotti!! Povero lui....è finito divoarto!Questo tu dovresti poter confutare se vuoi restare in tema, altrimenti sei tu che sputi rancore verso costui.! Una considerazione conclusiva:per una singolare coincidenza (scherzo chiaramente)finchè il dipendente onesto di cui tu sparli è stato in "auge" la Banca è stata da primato, dopo, quanto è accaduto durante il regno dei Di Matteo boys , è, purtroppo, sulle pagine dei quotidiani e nelle inchieste della magistratura!!
Le persone oneste in questa societa' di m.... sono sempre bloccate da licenziamenti, provvedimenti disciplinari e via dicendo . Ma il Signore guarda da lassu' e quando non ne puo' piu' bastona come sa fare Lui.
Leggo che forse potrebbe essere Nuzzo il nuovo presidente della "nuova Tercas"? non sono affatto certo che sia la scelta migliore! infatti, ricordiamoci che Nuzzo è parte fondamentale della vecchia tercas e che è stato lui a nominare tutti, o quasi, gli uomini che hanno amministrato la banca negli ultini 20 anni. Lui proprio non può tirarsi fuori dal disastro che si è abbatuto sulla provincia di Teramo. Se tanto mi da tanto!
Io non sono felice che la tercas passi nelle mani dei "baresi" scusate ma non mi fido! Come mai nessuno anche del nord non l'ha voluta? Proprio la banca di Bari? Bari sta messa meglio di Teramo ??????eh si forse si .... c'è qualcosa che a Teramo ancora non arriva, vero Falconi (ex carabiniere?)
Umilmente propongo l'idea di organizzare un convegno, da tenersi a Teramo, con il seguente titolo: "Il ruolo della direzione generale delle banche nello sviluppo endogeno del territorio"
PAROLE IN LIBERA USCITA ! il prof.avv. mario nuzzo esercita la professione in roma in un elegante studio nell'elegate quartiere prati alla via CASSIODORO. forse questo bizzarro nome a incoraggiato qualcuno ad ipotizzare la presidenza nuzzo, con la speranza che tale "prodigiosum nomen" si possa materializzare in un giulivo oggetto di riflessione e di monito da destinare ai cattivi maestri di tecnica bancaria e di politiche creditizie...ma....ma...ma.....il professore ultrasettantenne , non aveva un rapporto di amicizia schietta e di stima con quei signori del primo tempo? ha, forse qualche volta negato loro il suo autorevole sostegno ?..........quasi certamente quel qualcuno crede che CASSIODORO è la traduzione italiana di GOLDMEMBER ( il film austin pawers). in realtà CASSIODORO era lo scrittore gotico che ricoprì il ruolo di " comes rerum privatorum" nel governo di teodorico. nel suo " chronica" riporta tutti i pagamenti effettuati a favore del re, ma omettendo uno zero (dicitur) e, una volta scoperto, fu spedito in convento a meditare!.........meditate gente!.............sans souci

Il neo deputato Sottanelli, nella tragedia che ha investito la Tercas, si preoccupa di dove sarà il nuovo presidente; chi sa forse ha qualche nome da fare? Lo inviterei a riflettere invece sui danni che la male gestione ha provocato alla comunità teramana ed all'impoverimento che ne ricaverà la ns provincia. Circa i nuovi amministratori, di ovunque essi siano, importante è che non siano i soliti massoni, che hanno già dato ampia prova dei loro insuccessi. Una domanda infine, ma della famosa banca di S.marino non si è più parlato, che fine ha fatto? esiste ancora? C'è una indagine della magistratura?

Purtroppo tutto questo ha dimostrato il vero valore dei nostri "manager " locali bravi solo ad amministrare per proprio tornaconto fregandosene di tutti quelli che in banca Tercas ci credono e continuano a lavorare tutti i giorni con massimo impegno e serieta'.BEN VENGA BPB
Una considerazione: molti hanno beneficiato della gestione pre di Matteo, pochi hanno avuto carriere folgoranti grazie a di Matteo; alcuni hanno dovuto attendere il commissario straordinario per vedere riconosciuti anni di lavoro onesto e professionale!
Più conosco i banchieri e i loro prezzolati complici, più cresce il mio rispetto per i poveri e i nullatenenti. Miserie delle ricchezze e ricchezze delle miserie.