I comunicati stampa del manager dell'Asl di Teramo, Professore Giustino Varrassi, sono la sintesi della metamorfosi Kafkiana. Una strana percezione del proprio se, attraverso un falso riflesso.
Bulimia dialettica. Incontinenza verbale.
Lei, caro Direttore Generale, non è stato promosso dalla Politica, ma dalla politica. Le maiuscole sono importanti.
Paolo Gatti, assessore regionale al Lavoro, non mi sembra le abbia dato la sufficienza, forse, molto meno. Un voto vicino a quello di suo nipote in Toscana. Si ricorda la bischerata? Quando il cucciolo di Varrassi arrivò ultimo al concorso per Radiologo, per poi risultare vincitore a Teramo.
C'è il Politico che diviene la sintesi di un articolo di legge. Un emendamento per proteggere la nostra Sanità...però
Oltre alla 502 del 1992, «Quando ricorrano gravi motivi o la gestione presenti una situazione di grave disavanzo o in caso di violazione di leggi o del principio di buon andamento e di imparzialità della amministrazione, la regione risolve il contratto dichiarando la decadenza del direttore generale e provvede alla sua sostituzione», non bisognava sottovalutare l'altra norma e cioe': Legge Regionale 10/01/2012 - n. 1 "Il completo raggiungimento dell’obiettivo di abbattimento delle liste di attesa, nei termini previsti dalla DGR 575 dell'11.8.2011, è elemento decisivo per la valutazione ed eventuale conferma dei Direttori Generali delle ASL." ...ma questa è un'altra storia, parlavamo di Politici...
Paolo Gatti, il giorno della sua nomina, rilasciò una dichiarazione a Dino Venturoni de Il Centro " Ritenevo tuttavia che una questione così importante come la gestione della Asl di Teramo, in un momento così difficile, richiedesse il coinvolgimento almeno di tutti gli eletti in Regione del centrodestra, che sono quelli che devono assumersi la responsabilità di come vanno le cose. Invece, dei quattro eletti teramani quasi nessuno mi risulta abbia potuto partecipare a queste scelte. Io, di sicuro, non ho partecipato. Conseguentemente, mi dispiace, non posso sostenerle, né posso condividere la responsabilità che comportano. Se le cose andranno bene ne sarò felice e non avrò alcun merito, se andranno male non avrò alcuna responsabilità: la declino sin d'ora.I curricula non li ho neanche visti, ma due cose vanno dette. Una: le nomine dei due direttori, solo formalmente in capo al direttore generale, sono nei fatti politiche, e le ha operate una parte di una parte politica. Due: la scelta l'ho appresa dalla stampa ed erano un paio di giorni che questo sembrava un pacchetto preconfezionato sul quale non c'era possibilità di interlocuzione. Il metodo è veramente inaccettabile e dà il segno di un rinchiudersi molto preoccupante. Non lo dico con polemica, ma con sincero dispiacere...". Le parole sono importanti.
Sfumature di profezia.
La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie....amava ripetere Alexis de Tocqueville, di certo, il sesto senso è un pregio ma anche una coraggiosa responsabilità.
Lei è riuscito, caro Manager Varrassi, a far uscire il cuore di leone anche all'assessore Mauro Di Dalmazio, che dal suo listino, ha imitato il bustino di un Politico "Il comunicato del Direttore generale della Asl di Teramo va stigmatizzato in quanto assolutamente fuori luogo ed inopportuno per i suoi contenuti. Se il direttore generale vuole ringraziare per la fiducia accordata (in realtà doverosa ed automatica all'esito delle valutazioni tecniche espresse dalla competente direzione) libero di farlo, ma si astenga da considerazioni e riflessioni politiche sulla Giunta regionale che lo ha nominato in quanto completamente debordanti rispetto al suo ruolo ed alle sue funzioni. È auspicabile, anzi doveroso, che in futuro il direttore generale si attenga a queste linee, evitando sconfinamenti politici che nulla hanno a che fare con il delicatissimo incarico che gli è stato affidato!".
Sono rimasti pochi in Giunta oltre al suo compagno di Burraco. Il Governatore Chiodi, insieme al suo scudiero dai mocassini senza calzini, presto, ma molto presto, dovrà spiegare ai cittadini della sua Provincia, le motivazioni di una simile nomina.
Non penso che lei, Varrassi, arriverà a scrivere il prossimo comunicato, forse sarà la Regione stessa, che la ringrazierà per il lavoro svolto, augurandole ogni fortuna....che la Politica sia con noi.
Grazie.
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Settimana prossima anche su due giornali nazionali. Buona Domenica.