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Varrassi promosso e bocciato

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La Giunta regionale ha partorito la delibera per avviare la rescissione del contratto del Direttore Generale dell'Asl di Teramo, Giustino Varrassi.
Ora il manager aquilano avrà 10 giorni per le contro deduzioni. Che cosa farà il manager Varrassi? Si opporrà, si dimetterà, comunque vada la sua fine naturale, prevista per il 30 Novembre 2013 non verrà raggiunta ed entro 30 giorni, sarà dimissionato dal Governo di Gianni Chiodi. Lo stesso presidente della Regione Abruzzo e Lanfranco Venturoni, ex Assessore regionale alla Sanità, i più importanti sponsor del Direttore Varrassi, saranno soddisfatti della promozione raggiunta sul campo dal Professore marsicano.
Grazie alle sue recensioni del famoso resort in Grecia, dove era in vancanza, mentre sequestravano il reparto di Procreazione medicalmente assistita, ha ricevuto il riconoscimento di Recensore. Il distintivo farà sicuramente curriculum vitae.
Via verso una nuova meritocratica avventura.
Auguri. 

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Commenti

semplicemente TOP !!
Nell'atrio del Secondo Lotto il totem del reparto di procreazione medicalmente assistita con tanto d'indicazione del responsabile fa bella mostra. Pubblicità ingannevole...
Prendiamo atto della decisione della giunta regionale che seppur in ritardo ha iniziato la procedura di revoca del manager della Asl di Teramo Varrassi. Da tempo segnaliamo la necessità di revocare l’incarico al Direttore Generale della Asl di Teramo che arriva tardivamente e con la possibilità concreta che si apra un contenzioso tra le parti. “Lo ripetiamo” dicono i consiglieri regionali Claudio Ruffini e Giuseppe Di Luca “se la giunta avesse deciso nel 29 agosto scorso di non riconfermare Varrassi oggi non si troverebbe nell’imbarazzante situazione di dover subire anche un ricorso dello stesso. Con un pò di soddisfazione rivendichiamo la battaglia svolta dal Pd ed oggi è chiaro a tutti i teramani che la nostra campagna non era strumentale ma era assolutamente circostanziata nei fatti.” Secondo Di Luca e Ruffini infatti, le condizioni che oggi hanno condotto la giunta regionale ad iniziare la procedura di revoca di Varrassi erano le stesse del 29 agosto scorso, quando lo stesso fu riconfermato. Ma allora si decise di non acquisire gli atti della Procura, il perché è ancora un mistero che Chiodi e company non hanno spiegato ai cittadini teramani. “Ora auspichiamo che si proceda celermente alla scelta del nuovo manager” dice Ruffini “e questa volta pretendiamo che sia una persona autorevole, neutrale e soprattutto apartitica.” Secondo il Pd c’è da riaprire quel famoso albo regionale degli aspiranti manager delle Asl, anche alla luce delle recenti disposizioni contenute nel cosiddetto “Decreto Balduzzi” che fissa criteri di scelta più stringenti, rigorosi e selettivi per i manager , la cui posizione deve essere la più estranea ed imparziale dalla politica. “La Asl di Teramo” concludono i consiglieri del Pd “ha bisogno di una Direzione che rompa con il passato e con i vecchi metodi. Bisogna ridare prestigio ed affidabilità alla nostra sanità scegliendo i primari ed i dirigenti in base al merito e non alla vicinanza politica. E poi bisognerà ripartire da dove Varrassi aveva completamente fallito: lotta alla mobilità passiva ed abbattimento delle liste di attesa. I tanti successi sbandierati da Chiodi da parte della Asl di Teramo erano quindi solo fumo negli occhi. Il nuovo manager dovrà perciò ripartire da un nuovo atto aziendale che avvii i processi di medicina territoriale e che riorganizzi i presidi ospedalieri rendendo l’offerta sanitaria più efficace. Sono questi gli obiettivi su cui si dovrà lavorare e sui cui troverà la disponibilità del Pd teramano.” I Consiglieri regionali Claudio Ruffini Giuseppe Di Luca
Ruffini e Di Luca come i carabinieri...sempre in coppia!
Scommetto dieci contro uno che il supermegamanager ricorrerà. Alla fine rischiamo concretamente di ritrovarci con un nuovo manager, da pagare, e di dover continuare a pagare il vecchio per i 18 mesi che mancano alla scadenza naturale del mandato. Un solo manager al prezzo di due! Non sarebbe meglio il contrario?
Il Mio modestissimo parere di cittadino e che varassi ora verrà scaricato da chi la usato pagandolo con soldi pubblici. Il modo scandaloso di fare politica e il potere per questa gente sta finendo, un esempio sono le elezioni in Sicilia speriamo che anche Teramo si svegli cosi' pagheranno i danni . Non è comunque possibile che un Manager possa fare da solo tutti questi danni.
La delibera di promozione e di premio l'ha promossa il direttore regionale longa manu dell' assesore ombra. La delibera di licenziamento..pure. Secondo me la seconda è fatta peggio della prima: semplufica il ricorso e garantisce, alemeno ancora per un po', lo stipendio e il potere al sistema teramo dei politicanti falliti. Avete visto le slides del commissario alla sanità della nostra regione? Mi chiedo chi ha raccolto quelle bugie tra i loculi della direzione politiche della salute..
Caro errico malatesta, "quella" di cui parli è un pericolosissimo burattino, i cui fili, mossi nell' "ombra", creano molti più danni di quanto si creda. Spesso, i cognomi da signorina, non rivelano immediatamente certe "parentele" politiche. Pace all'anima sua, sempre.